Vita Ebraica

Rav Alfonso Arbib

Solo reagendo al dolore si costruisce il domani

Feste/Eventi

di Rav Alfonso Arbib, Rabbino Capo della Comunità ebraica di Milano
Guardarsi indietro, all’anno che si chiude: con Rosh Hashanà e Kippur quello che va fatto non è solo un bilancio, ma un esame di coscienza. Valutare i nostri errori per poterli correggere e preparare un anno migliore. Perché si costruisce il futuro solo guardando al passato

Ricette ebraiche: Torta di zucca barucca per Rosh HaShanà

Cucina e Kasherut

di Benedetta Jasmine Guetta
Per celebrare Rosh HaShanah o la fine del digiuno dello Yom Kippur, gli ebrei dell’Emilia-Romagna usano un ingrediente speciale nei loro piatti: zucca barucca, che è il nome dialettale di una varietà di zucca coltivata in Italia: la zucca marina di Chioggia, la più adatta a questa ricetta (ma se non fosse disponibile, va bene anche la normale zucca mantovana).

Che il nuovo anno porti con sé una rinnovata Pace ed unità

Feste/Eventi

di Walker Meghnagi, Presidente Comunità ebraica di Milano
Siamo alla soglia degli Haseret Yamim Noraim legati alle Festività di Rosh Hashanà e di Yom Kippur. Quest’anno, questo momento è purtroppo ancora caratterizzato dal dolore e dalla rabbia di quanto successo lo scorso 7 ottobre e di quanto si è dipanato da allora in un crescendo di speranze purtroppo disattese

Challà tonda di Rosh Hashanà

Cucina e Kasherut

di Ilaria Myr
A Rosh ha Shanà, la Challà, il pane delle feste, deve essere tonda, a rappresentare la ciclicità della vita e gli anni che si susseguono, e deve soprattutto contenere il miele, ingrediente protagonista di questa festa.

Impara l’ebraico e lo yoga con l’Hashomer Hatzair di Milano!

Feste/Eventi

di Redazione
La Casa della Cultura – Beitarbut dell’Hashomer Hatzair inaugura due nuovi corsi aperti agli interessati. Corso di ebraico con Raffaella Scardi Ogni lunedì alle 19.45, dal 14 ottobre al 21/1/25. Per chi è interessato a proseguire, verrà aperto un ulteriore corso nella seconda metà dell’anno.

Parashat Nitzavim-Vayelech. Un buon leader è colui che capisce quando è il momento giusto per ciascuno

Parashà della settimana

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Alla fine della sua vita, Mosè riconobbe un grande fallimento della sua leadership. Aveva portato gli israeliti fuori dall’Egitto, ma non aveva portato l’Egitto fuori dagli israeliti. Ora si rendeva conto che sarebbe stato necessario un diverso tipo di leadership, che restituisse la responsabilità al popolo nel suo insieme e agli anziani in particolare.

Parashat Ki Tavò. Tramandando la sua storia, il popolo ebraico ha mantenuto identità, valori e libertà

Parashà della settimana

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Il semplice atto di raccontare la storia, regolarmente, come dovere religioso, ha sostenuto l’identità ebraica attraverso i secoli, e non ha mai permesso al popolo di dimenticare i suoi ideali, le sue aspirazioni, il suo progetto collettivo di costruire una società che fosse l’opposto dell’Egitto, un luogo di libertà, giustizia e dignità umana, in cui nessun essere umano è sovrano, in cui Dio solo è Re.