di Claudia Hassan
Claudia Hassan ha dedicato una poesia alla giovane cantante israeliana Eden Golan, una lirica che dà voce alle sensazioni condivise da molti durante l’esibizione all’Eurovision Song Contest, in particolare alla finale dell’11 maggio.
Spettacolo
Caroline Pagani e l’omaggio al fratello Herbert con lo spettacolo-performance “Per amore dell’amore”
Estremista o assassino? Arriva il thriller giudiziario ebraico francese “Il caso Goldman”
di Roberto Zadik
Il caso Goldman, diretto da Cedric Kahn, narra le traversie giudiziarie dell’ebreo militante dell’estrema sinistra Pierre Goldman coinvolto in una serie di peripezie nel 1975 e accusato di diversi reati. La pellicola uscirà in Italia il 30 maggio.
“La promessa di Irena”: esce il nuovo adattamento cinematografico sulla vita dell’infermiera che salvò 12 ebrei durante la Shoah
di Pietro Baragiola
Irena aveva solo 19 anni quando venne sfollata dalla sua città natale di Kozienice, in Polonia, e fu assegnata alla gestione della casa di un comandante nazista dove, all’insaputa di tutti, riuscì a nascondere diversi suoi amici ebrei. Diretto dalla regista Louise Archambault, ‘La promessa di Irena’ è stato girato in Polonia nel 2022 tra le città di Varsavia e Lublin e arriverà nelle sale europee nell’autunno del 2024.
‘Chi come me’: uno spettacolo magnetico al Teatro Franco Parenti
di Esterina Dana
L’ultima regia, intensa e delicata, di Andrè Ruth Shammah, tratta dal testo dell’autore israeliano Roy Chen, che inaugura il nuovo spazio teatrale della Sala A2A, resta impressa nell’anima in modo indelebile.
“We Were the Lucky Ones”: l’adattamento televisivo sulla Shoah tratto del bestseller di Georgia Hunter conquista l’America
di Pietro Baragiola
La serie, composta da attori eccezionali come Logan Lerman (Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo) nel ruolo di Addy Kurc e Joey King (The Kissing Booth) in quello della sorella Halina, ha debuttato il 28 marzo sulla piattaforma streaming americana Hulu con i primi tre episodi. Il suo arrivo in Europa è previsto nei prossimi mesi su Disney Plus.
Trionfale ritorno in Israele del rapper ortodosso ebreo americano Mathisyahu
di Roberto Zadik
Il ritorno in Israele del rapper ortodosso Matisyahu. Dopo l’antisemitismo americano, il successo nei live a Gerusalemme e a Tel Aviv e la sua gioia “qui mi sento a casa”. Non è facile riassumere la tumultuosa personalità di Mathisyahu, vero nome Matthew Miller.
“Ricordando Gene Wilder”: più che un omaggio
Oltre 1200 star firmano la lettera aperta contro le dichiarazioni antisraeliane di Jonathan Glazer agli Oscar 2024
di Pietro Baragiola
Dopo aver ricevuto il premio Oscar per il “Miglior Film Internazionale” grazie a “La zona d’interesse” che racconta la vita del comandante di Auschwitz, Rudolf Höss, Glazer ha utilizzato il suo discorso di premiazione per dichiarare apertamente il proprio disprezzo verso il comportamento di Israele nell’attuale guerra contro Hamas.
“Oppenheimer”, “La zona d’Interesse” e i protagonisti degli Oscar 2024
di Roberto Zadik
È stato Oppenheimer il vincitore indiscusso di questa nuova edizione degli Oscar, mentre La zona d’interesse su Rudolph Hoss ad Auschwitz ha vinto il film come migliore straniero. Tra spille gialle a sostegno della liberazione degli ostaggi israeliani e spille rosse per invocare il cessate il fuoco, diversi membri della comunità cinematografica che si sono esposti per sensibilizzare verso l’odierno conflitto in Medio Oriente. Toccante lo spot contro l’antisemitismo negli Usa.
Oggi nelle sale il primo film di Ethan Coen da “solista”: il road movie “Drive away dolls”
di Roberto Zadik
La pellicola è il debutto da solista di uno dei Fratelli Coen, noti per film comeIl Grande Lebowski e A serious man.
Drive away dolls è al cinema dal 7 marzo. Nel Matt Damon, Geraldine Viswanatan e Margaret Qualley, figlia dell’attrice Andie MacDowell.
Un altro successo, Netflix acquista i diritti serie tv israeliana “A Body That Works”
di David Fiorentini
Dei segnali molto positivi, che giungono in un periodo molto complicato per le serie tv israeliane, le quali si sono viste sospendere le proprie produzioni. Ad esempio, la rinomatissima Fauda ha dovuto interrompere la preproduzione della quarta stagione, viste le incertezze sui contenuti e sulla sensibilità del momento. Ma il segnale più preoccupante era arrivato proprio da Netflix, che aveva sospeso la trasmissione di varie serie israeliane.