Nel corso di due importanti appuntamenti, in programma per il 5 e 6 settembre, i giovani poeti israeliani Tali Latowicki e Shimon Adaf, pubblicati per la prima volta in Italia nelle antologie Forte come la morte è l’amore edita da Salomone Belforte e tradotta da Sara Ferrari, e Poeti Israeliani edita da Einaudi e tradotta da Ariel Rathaus, incontrano il pubblico del Festivaletteratura.
Cultura e Società
Festa Pesaro copre un’opera d’arte sulla memoria
coprono con un adesivo pubblicitario il volto di Anna Frank
Israele, verità e pregiudizi.
il libro inchiesta del giornalista Giuseppe Giannotti dal titolo Israele, verità e pregiudizi. I media italiani e la seconda Intifada. Disinformazione e mistificazioni (De Ferrari Editore, 16 euro).
Il libro analizza il modo in cui, principalmente in Italia, stampa e televisione hanno raccontato il conflitto israelo palestinese in oltre sette anni dallo scoppio della seconda Intifada, nel settembre 2000, fino ai primi mesi del 2008, mettendo a confronto titoli, articoli, commenti e fotografie.
Action Abstraction al Museo Ebraico di New York
Fino al 21 settembre 2008, il Museo Ebraico di New York ospita la mostra Action/Abstraction, il primo grande evento espositivo americano degli ultimi 20 anni dedicato all’espressionismo astratto ed alle correnti che ad esso seguirono: 55 opere per 31 artisti tra i quali Jackson Pollock, Willem de Kooning, Helen Frankenthaler, Mark Rothko, osservati dai diversi punti di vista dei due critici d’arte rivali Clement Greenberg e Harold Rosemberg, del pubblico e della cultura popolare.
Conoscersi per mostrarsi
in tutte le comunità italiane i preparativi per la nona edizione della Giornata europea della Cultura ebraica, dedicata alla musica. Il 7 settembre apriremo le porte delle nostre sinagoghe e dei nostri centri culturali e museali al pubblico, a coloro che desiderano conoscere il mondo ebraico nei suoi vari aspetti. Ma anche per gli ebrei questa giornata può diventare un’occasione di riflessione sulla propria identità.
Seminario per insegnanti Italiani
sulla didattica della Shoah presso lo Yad Vashem di Gerusalemme
Amos Gitai
al Festival di Locarno. Capelli brizzolati, modi di fare discreti, sorriso accattivante. Si presenta così, in ottima forma e alla soglia dei 60 anni, Amos Gitai al festival internazionale del film di Locarno, dove nei giorni scorsi gli è stato tributato un pardo donore
Il Festival delle Nazioni di Città di Castello
giunto alla sua quarantunesima edizione, questanno rende omaggio a Israele, accogliendo nella sua variegata e nutrita programmazione le punte di diamante della musica, della cultura, dellarte ebraiche.
Shlomo Mintz, Idan Raichel, Gidon Kremer, Gil Shoat, Salvatore Accardo, lIsrael Chamber Orchestra e ancora lArab Music Orchestra of Nazareth, Sandro Lombardi, Yvan Dinur, I solisti di Perugia e I Virtuosi Italiani, Avi Kaiser, Enrico Dindo, questi sono solo alcuni tra nomi che animeranno le cornici più suggestive della città tifernate, tra agosto e settembre, negli ultimi tepori serali di fine estate.


