di Pietro Baragiola
Domenica 31 agosto, durante il concerto dei Coldplay al Wembley Stadium di Londra due fan sono state accolte sul palco con una miscela di fischi e applausi da parte del pubblico dopo aver rivelato la loro provenienza. “Veniamo da Israele” hanno detto le due donne, Avia e Tal, dopo che il frontman della band Chris Martin ha chiesto loro di presentarsi.
Cultura e Società
Lettera aperta a tutti quanti hanno a cuore le sorti della nostra scuola
di Andrea Atzeni
L’ondata di cieca animosità dilagata al seguito del pogrom del 7 ottobre di due anni fa ha subito lambito anche le nostre scuole, che sono spesso diventate teatro di disinformazione e di pregiudizio a senso unico, benché sul piano formale siano impegnate a combatterli.
Festival di Venezia, le sofferenze degli ebrei ungheresi, fra Shoah e Regime Comunista, “filtrate” dagli occhi di un ragazzo, nel nuovo film “Orphan”
«Arte Salvata», i dipinti sopravvissuti ai bombardamenti in mostra al Museo del ‘900 di Mestre
di Michael Soncin
Cinquantuno capolavori provenienti dal Museo d’Arte Moderna di Le Havre, esposti per la prima volta in Italia, raccontano una storia che si dipana tra arte e memoria, mettendo in stretto dialogo la città di Mestre con quella francese, entrambe accumunate dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Ultimissimi giorni, fino al 31 agosto.
Venezia, cinema e Gaza: la lettera degli autori, la risposta della Biennale e le posizioni israeliane
di Anna Balestrieri
Centinaia di cineasti italiani e internazionali chiedono alla Mostra del Cinema di Venezia una condanna “chiara e inequivocabile” di quello che definiscono “genocidio ed epurazione etnica” a Gaza; la Biennale replica rivendicando apertura al dialogo e citando i film in programma che affrontano direttamente la guerra.
GECE 2025: il potere delle idee, la forza della parola: scrivere, leggere, trasmettere
di Fiona Diwan
La Giornata europea della cultura ebraica. Popolo dei libri o del Libro? Per l’ebraismo la narrazione, le parole scritte e tramandate, le storie rinnovate e reinterpretate, sono un elemento imprescindibile. La rappresentazione plastica è la nuova National Library of Israel. Se ne parlerà alla GECE 2025
Zeruya Shalev inaugura il ciclo Nodedim dedicato agli scrittori israeliani
di Anna Balestrieri
Si è aperto, con un incontro online via Zoom, il nuovo ciclo di conferenze dell’Associazione Culturale Nodedim dedicato agli scrittori israeliani contemporanei. Nodedim – “erranti” – è un’associazione impegnata nella promozione della cultura ebraica in Italia. Protagonista del primo appuntamento è stata Zeruya Shalev, una delle voci più amate e tradotte della letteratura israeliana
Lo spietato e misterioso Maestro di esegesi e del Talmud
di Michael Soncin
A vederlo sembrava proprio un clochard. Tralasciando le apparenze, chi lo incontrava e aveva il privilegio di scambiarci quattro chiacchiere, rimaneva folgorato dalla sua immensa conoscenza. Parlava molte lingue, ma pensava in ebraico e in yiddish.
Foto e dipinti di Saul Leiter in mostra alla Reggia di Monza: prorogata fino al 31 agosto 2025
di Lia Mara
La mostra di Saul Leiter è stata prorogata fino al 31 agosto 2025. Sotto le luci si contano 126 fotografie in bianco e nero, 40 fotografie a colori, 42 dipinti, 5 riviste originali dell’epoca e un documento filmico, lungo un percorso espositivo che racconta lo sguardo lirico e intimista dell’artista sulla New York del secondo Novecento, uno sguardo inedito nel panorama di quegli anni.
A cuore scoperto e con mente aperta. Leggi, guarda, stupisci… e qualcosa cambierà. Lo speciale libri per l’estate
di Redazione
Romanzi, saggi, memoir, biografie… Ma anche libri per ragazzi, d’arte, fotografia. Ottanta titoli per capire il nostro tempo esercitando la razionalità e la riflessione. Ma anche per emozionarsi, divertirsi, evadere da un momento difficile e ansiogeno. Leggere per sognare, per immergersi in “vite che non sono la mia” o, al contrario, riconciliarsi con il proprio Sé profondo
Dorit Rabinyan o l’identità ebraica persiana come fonte di ispirazione letteraria
di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] Nel suo quarto romanzo “Lezioni di sviluppo della voce”, la scrittrice israeliana Dorit Rabinyan torna ad argomenti iraniani, come nei suoi due primi romanzi: “Spose persiane” e “Le figlie del pescatore persiano”. Si percepisce l’atmosfera iraniana attraverso l’uso di parole persiane inserite nella catena discorsiva ebraica.
La scelta di Elaine
di Marina Gersony
Una madre ebrea, un marito giapponese, un figlio malato. La storia dimenticata dell’unica famiglia mista nei campi di internamento americani durante la Seconda guerra mondiale: amore, identità e resistenza sotto il filo spinato.