di Nathan Greppi
Bernard Mayer è un ragazzo ebreo di 15 anni che sopravvisse allo sterminio operato nel ghetto di Drohobycz, quando la sua famiglia e quella degli Schwartz costruirono un bunker sotterraneo, dove si nascosero assieme ad altri ebrei fino al termine della guerra.
Cultura e Società
Libri della memoria. Il libro ritrovato di Lia Levi bambina
di Esterina Dana
Venticinque pagine ingiallite legate con un cordoncino viola e vergate da una scrittura infantile. È il manoscritto che Lia Levi scrisse dodicenne e donò ai suoi genitori all’indomani della Liberazione di Roma, come dimostra il titolo Dal pianto al sorriso. Breve storia di nove mesi di dominazione tedesca.
Vedi alla voce: sopravvissuto. Il riverbero della Shoah nelle opere di Yehoshua e Grossman
di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] Due dei maggiori rappresentanti della letteratura israeliana – Avraham B. Yehoshua e David Grossman – sono riusciti a trovare un modo originale per raccontare la Shoah. Invece di affrontare direttamente il tema, i due scrittori hanno usato delle deviazioni narrative
Libri della memoria. Quando le parole non reggono il peso della vita
di Ilaria Ester Ramazzotti
Polacca di lingua tedesca, tra Shoah e quotidianità, i versi di Tamar Radzyner restano “scolpiti” nel tempo: una poesia “notturna” e potente.
La deportazione italiana ad Auschwitz, un racconto corale
di Ilaria Myr
Una nuova opera ampiamente documentata analizza le condizioni dei deportati italiani, ebrei e politici, nel lager, offrendoal lettore la ricostruzione di una storia plurale e composita di vittime e un quadro molto più complesso di quello che è stato Auschwitz nella sua polivalenza e nella sua pluralità di funzioni.
Nuovi linguaggi per studiare la Shoah: al via un percorso inedito
di Ilaria Myr
Il futuro della Memoria: puntare su formazione e didattica. Queste le priorità per l’Associazione Figli della Shoah. Grazie anche a una nuova piattaforma online. Intervista a Daniela Dana Tedeschi, presidente della Associazione Figli della Shoah
Marce della Morte, l’ultimo atto della Shoah in un film in produzione
di Nathan Greppi
Lanciato un crowdfunding sul sito Produzioni dal Basso per la produzione di un cortometraggio di 15 minuti. Il film ha il sostegno della Biennale di Venezia, e la consulenza storica dell’Archivio Tedesco sulle Marce della Morte.
Addio a Peter Bogdanovich, regista di “gioielli” di arguzia e profondità, come “Ultimo spettacolo”
di Roberto Zadik
Il 6 gennaio, a 82 anni, si è spento l’acclamato regista, sceneggiatore e critico cinematografico americano Peter Bogdanovich. Incredibile la sua storia famigliare con il padre pittore serbo che salvò dal nazismo la madre, ebrea austriaca
Morto a 77 anni Michael Lang, l’ideatore del “Festival di Woodstock”
di Roberto Zadik
Chi ideò il leggendario “Festival di Woodstock”? A realizzarlo il produttore Michael Lang e la sua equipe di ebrei newyorchesi; è morto l’8 gennaio, a 77 anni.
Dalla Libia all’Italia, con passione: tra tradizioni e memorie
di Franco Cohen
Dalla Libia all’Italia, con passione: tra tradizioni e memorie,
Franco Cohen racconta la sua esperienza dell’ebraismo e delle sue regole. (Riceviamo e cortesemente pubblichiamo)
Le vere origini della storia di Bambi, metafora dell’antisemitismo
di Nathan Greppi
Il 18 gennaio uscirà una nuova edizione in inglese del romanzo scritto nel 1923 da Felix Salten, il cui intento era mettere in guardia gli adulti facendo parallelismi tra la caccia agli animali e la persecuzione di ebrei e altre minoranze nell’Europa del tempo.
Israele e il riconoscimento del genocidio armeno, una questione irrisolta
Il fatto che Israele non abbia mai riconosciuto il genocidio armeno, per non compromettere i rapporti strategici con la Turchia, è spesso motivo di attrito tra i due popoli. Se ne è parlato il 9 gennaio durante un evento Zoom organizzato dall’Assessorato alla cultura della Comunità ebraica.












