di Nathan Greppi
Il libro racconta di come questa famiglia riuscì a sopravvivere nel corso della guerra, sfuggendo alle ricerche degli occupanti: in un arco di tempo che va dal luglio 1943 al dicembre 1944, Alessandro Smulevich racconta ogni giorno gli avvenimenti più importanti: le ore in ufficio prima della fuga, la gioia provata quando cadde Mussolini e lo sgomento per l’arrivo dei nazisti dopo l’8 settembre, la paura di essere rintracciato quando era nascosto a Firenzuola.
Cultura e Società
“Il silenzio che urla”, il libro-inchiesta sull’attentato a Roma dell’82
di Nathan Greppi
Di recente Gadiel Gaj Tachè, fratello di Stefano ed egli stesso superstite dell’attentato, ha scritto un libro sui fatti di quel giorno, Il silenzio che urla. L’attentato alla sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982 (Giuntina), che è stato presentato mercoledì 21 settembre presso la Camera di Commercio di Roma.
Scoperta in Israele grotta funeraria dell’età del bronzo con dozzine di vasi intatti
di Ilaria Ester Ramazzotti
L’antica grotta sepolcrale – un set da ‘Indiana Jones’ – è stata scoperta casualmente durante i lavori dell’Ente per i Parchi e la Natura per lo sviluppo del parco, dopo che un trattore ha urtato una roccia rivelandone inaspettatamente il soffitto.
I “Semi” di Flora Deborah a Roma nello spazio di Gaggenau DesignElementi
La mostra “Semi” è il racconto della favola gotico-contemporanea di Flora Deborah e del suo lungo viaggio alla ricerca del senso più profondo dell’esistere. Allo showroom Gaggenau DesignElementi nel cuore di Roma, fino al 31 ottobre.
GECE 2022. L’agronomia israeliana: grande esempio di adattamento, per contrastare la crisi climatica.
di Michael Soncin
L’intervento dal titolo ISRAELE: Quando l’agricoltura incontra l’innovazione, è stato introdotto e moderato dal professore Ugo Volli, ed ha visto la partecipazione del giornalista e divulgatore scientifico Marco Merola, con il professore Aaron Fait , dell’Università Ben Gurion del Negev, scienziato esperto nel campo delle tecniche agronomiche.
Mikveh: il rinnovamento del popolo ebraico come conclusione della GECE
di Sofia Tranchina
L’evento conclusivo della GECE è una perfetta introduzione alle festività che si avvicinano: Rosh Hashanà e Kippur. Le oratrici Micol Nahon e Anna Arbib hanno sviscerato alcuni dei temi fondamentali racchiusi nell’atto rituale del mikveh.
GECE 2022. Dalla tragedia alla rinascita: le comunità ebraiche di Varsavia e Francoforte nelle parole dei loro rabbini
di Ilaria Ester Ramazzotti
La demografia delle comunità ebraiche, il ruolo del rabbino, la secolarizzazione e l’antisemitismo. Questi i temi alla base del dibattito che ha visto ospiti il rabbino tedesco Avichai Apel e il rabbino polacco Michael Joseph Schudrich.
Un coinvolgente “Mediterreanean live” con il concerto dei Progetto Davka al Teatro Menotti per la GECE
di Roberto Zadik
Atmosfere ipnotiche, canzoni piene di emozione e nostalgia ma anche di gioia e speranza, quelle eseguite sul palco del Teatro Menotti, a conclusione della prima Giornata Europea della Cultura ebraica. Una trascinante “Cantica del Mare”, questo il titolo della performance che, domenica 18 settembre, ha “stregato” il pubblico ripercorrendo con passione e coinvolgimento mondi ebraici scomparsi a 430 anni dalla famosa “Cacciata degli ebrei sefarditi”.
Benny Morris alla GECE 2022: le cause profonde del conflitto arabo-israeliano e le conseguenze per il futuro
di Francesco Paolo La Bionda
Il rifiuto del movimento nazionale palestinese a ogni compromesso con Israele, il diritto al ritorno rivendicato dai rifugiati palestinesi, e la situazione degli arabi israeliani, ‘una bomba ad orologeria’: tutti aspetti critici del conflitto arabo-israeliano, analizzate dallo storico israeliano durante la GECE.
GECE 2022. Rinnovamento e tradizione: un dialogo costante e vitale per l’ebraismo
di Paolo Castellano
È possibile parlare di rinnovamento nella tradizione religiosa ebraica? Una domanda che potrebbe risultare illogica e impossibile ma che riserva sorprese se si analizza la storia millenaria dell’ebraismo. A tal proposito, ne hanno discusso il giornalista Ugo Volli e il Rabbino capo di Milano Rav Alfonso Arbib che il 18 settembre hanno animato il primo evento presso la Sinagoga centrale di Milano nell’ambito della 23esima Giornata Europea della Cultura Ebraica.
Tribalismo in Medio Oriente: Kedar porta la soluzione degli otto Stati alla GECE
di Sofia Tranchina
Secondo Kedar, se si facesse un unico Stato dal nome Palestina, le diverse tribù lotterebbero tra loro senza sosta. Bisognerebbe quindi spingere per una soluzione di otto Stati, divisi per le tribù: Gaza, Jenin, Nablus, Ramallah, Jericho, Tulkarm, Qalqiya, e Hebron Araba.
GECE 2022. Bensoussan: “In Israele la memoria della Shoah ha fatto dimenticare il ruolo centrale del sionismo”
di Ilaria Myr
Durante la Giornata europea della cultura ebraica, lo storico francese ha cercato di smontare come ‘falsi miti’ alcune convinzioni che vedono la Shoah come causa scatenante della nascita dei Israele, analizzando anche come si è evoluta negli anni nel “paese degli eroi”, dalla sua fondazione a oggi, la memoria della Shoah.