Le storie mai raccontate dei martiri dIsraele, in un libro del giornalista Giulio Meotti.
Rievocare le vittime, raccontarle come se formassero una catena esistenziale indissolubile, per me era lunico modo per non lasciarle andare via. Leggere questi racconti è un atto di solitudine volontaria contro labbandono di cui furono vittime queste migliaia di giovani e vecchi, bambini e infanti, donne e uomini. Queste parole, scolpite nellintroduzione del suo nuovo libro, danno il segno di cosa abbia significato per Giulio Meotti scrivere il suo Non smetteremo di danzare: le storie mai raccontate dei martiri di Israele (edizioni Lindau)
Libri
Il pesciolino e lo squalo
della Cultura Ebraica, il Museo Ebraico di Roma presenta “Quando il pesciolino e lo squalo sincontrarono la prima volta”, di Gilad Shalit


