di Sonia Schoonejans e Andrea Finzi
Un’estesa retrospettiva dell’opera della fotografa ebrea polacca prima e dopo la guerra è in mostra al Mémorial de la Shoah di Parigi fino al 12 novembre. Un centinaio di fotografie, la maggior parte originali, estratti di interviste alla fotografa e documenti inediti prestati da diverse istituzioni, aiutano a meglio comprendere la vita di questa protagonista e testimone del suo secolo.
Arte
Le scacchiere metafisiche e colorate di Massimo Kaufmann dal 31 maggio al Museo del Novecento
di Fiona Diwan
Mostre / Al Museo del Novecento a Milano fino al 31 agosto. Una danza cromatica dalle squillanti tonalità primarie. Scacchiere-totem, scacchiere-monumento, scacchi come arte della strategia. E dell’eterna lotta tra il Bene e il Male. Un gioco “ashkenazita” per eccellenza.
Un’intera mostra su Giacometti per la prima volta in Israele al Museo d’Arte di Tel Aviv
di Michael Soncin
Visitabile fino al 7 ottobre 2023, al Museo d’Arte di Tel Aviv, questa mostra segna l’inaugurazione dell’’Eyal Ofer Pavilion, uno degli edifici più iconici della città, riaperto al pubblico dopo un lavoro di riqualificazione, che l’ha riportato al suo stato originario. Il percorso espositivo mostra l’evoluzione dell’operato dell’artista, lungo quattro decenni.
In mostra “Mercanti e stracciaioli nel Ghetto di Venezia”
di R. A.
Dal 2 maggio al 30 agosto l’esposizione realizzata dalla Comunità Ebraica di Venezia, dal Museo ebraico e da Opera Laboratori. Tre secoli di storia raccontati attraverso manufatti tessili.
Marocco ebraico: archeologi israeliani alla scoperta di luoghi nascosti fra il deserto del Sahara e le montagne dell’Atlantide
I siti ebraici nascosti in Marocco, scoperti da una equipe di archeologi israeliani e di studiosi locali. Nonostante il mondo ebraico locale sia una realtà molto ridotta, vanta una storia assai antica.
Museo d’Israele: la grande arte e le nuove tendenze passano da qui
di Ilaria Myr
Costruito a Gerusalemme nel 1965 con un concept innovativo e all’avanguardia, il Museo di Israele è oggi un faro, un unicum, con collezioni di arte classica, contemporanea (e arte ebraica) in grado di competere con le realtà museali più prestigiose al mondo. Quali i progetti per il futuro? Ne parliamo con il direttore, Denis Weil.
Reperti con riferimenti alla Menorah del Tempio in mostra al Centro Davidson di Gerusalemme
di Ilaria Ester Ramazzotti
Il prezioso reperto è parte di una esposizione inaugurata lo scorso 13 marzo contestualmente alla riapertura del centro, rinnovato e ampliato dopo tre anni di lavori, dedicata a reperti che contengono alcuni dei più antichi riferimenti al candelabro a sette bracci del Tempio di Gerusalemme.
Le oasi meridionali del Marocco svelano i resti delle comunità ebraiche del passato
di Ilaria Ester Ramazzotti
Nascoste nel mezzo del ‘mellah’ o quartiere ebraico del villaggio di Tagadirt, si trovano le rovine di una sinagoga costruita secondo la tradizione architettonica della zona. Un piccolo tesoro di frammenti di manoscritti, amuleti e altri oggetti sono stati rinvenuti negli scavi sotto la sua ‘bimah’, dove gli antichi fedeli leggevano la Torah.
Emmanuelle Polack, l’esperta mondiale di opere depredate durante il nazismo
di Michael Soncin
Parlando di numeri, le opere rubate sono 100.000, quelle disperse 40.000, quelle ritornate in patria dopo la guerra 60.000, quelle rientrate ai legittimi proprietari 45.000. Mentre ad aver alimentato un mercato parallelo nel corso dei decenni sarebbero 13.000. All’incirca 2000 di queste sono state classificate con la nota sigla MNR, Musées Nationaux Récupération, ovvero opere la cui provenienza e totalmente sconosciuta.
Un raro dipinto di Chagall rubato dai nazisti è in mostra al Museo Ebraico di New York
di Michael Soncin
Un raro dipinto di Chagall, dalla storia burrascosa, è in mostra fino al 1° gennaio 2024 al Museo ebraico di New York. Sottratto dai nazisti, recentemente restituito ai discendenti del suo proprietario originale, per poi essere venduto lo scorso novembre 2022 da Phillips per 7,4 milioni di dollari, “Le Père” è un’opera singolare perché rappresenta un periodo di transizione dell’artista.
Palermo: la Fondazione Beni culturali ebraici restaura la vera del Pozzo della Magione
di Redazione
Un importante restauro, che riguarda la storia ebraica di Palermo, è stato seguito dalla Fondazione Beni culturali ebraici in Italia nel chiostro della Magione; lì si trova un pozzo con elementi in pietra dove sono state rilevate iscrizioni in ebraico.
Ebrei ed Ebraismo nella pittura di Hyeronymus Bosch: una presenza costante
di Sonia Schoonejans e Andrea Finzi
Nell’universo simbolico del pittore olandese costante il riferimento agli Ebrei ed all’Ebraismo, rappresentati in modo talvolta allusivo ma spesso esplicito come diffusori di peccati capitali (l’avarizia, la lussuria, l’ingordigia), impenitenti negatori della Vera Fede e quindi infidi, crudeli torturatori del Cristo.