della Cultura Ebraica giunge in un momento felice nella breve storia di questa iniziativa che, con il passare degli anni e delle edizioni, è diventata per oltre quarantamila visitatori un piacevole appuntamento.
Comunità
Si sono concluse le Maccabiadi a Roma
“E’ stata una bella esperienza, straordinaria per i giovani” dice Dolly Hoully
Benatoff rieletto presidente della Fondazione per la scuola
è stato rieletto presidente della Fondazione per la Scuola della Comunità ebraica di Milano nella prima riunione del nuovo consiglio
Tripoli, quarant’anni dopo
gli ebrei “tripolini” e di orgine libica di Milano hanno commemorato l’evento, in una serata organizzata da Yoram Ortona
L’assemblea della Comunità
quella del 5 giugno nellaula magna A. Benatoff a scuola. Il presidente Soued ne è stato protagonista, incalzato su diversi problemi dai presenti che hanno chiesto conto di cifre e decisioni prese su vari argomenti. Ma veniamo alla cronaca.
La serata si è aperta con la relazione del presidente Soued sul lavoro svolto dal suo gruppo in questo primo anno di governo nel quale ha lavorato anche con lappoggio della lista Hai,
La Fondazione: Una grande organizzazione
di Milano si erano viste così tante persone. Studenti e docenti di tutte le generazioni insieme per celebrare la prima riunione degli ex alunni delle Scuole dal 1938 al 2006. Un evento unico e mai realizzato prima dora.
Organizzata dalla Fondazione per la Scuola Ebraica per riunire tutti gli ex studenti affinché potessero avere unoccasione di rivedersi e di ricordare gli anni della formazione passati insieme, ha visto la partecipazione di circa 1300 persone da tutto il mondo.
Salvaguardia del patrimonio ebraico
continua a stupire, grazie all’energia della sua presidente Rossella Bottini Treves. Mentre procede il restauro graduale della grande sinagoga, sono appena stati inaugurati i due edifici del cimitero fino a un anno fa in completo abbandono.
Maccabi, la fiaccola a Roma
Il patto tra Roma e i Giochi Europei Maccabi 2007 e’ oramai suggellato: la stretta di
mano finale e’ avvenuta in Israele, durante il Plenum Maccabi, tra l’Assessore alle
Politiche Giovanili e alla Sicurezza del Comune Jean Leonard Touadi e i
rappresentanti del Maccabi World Union. A Touadi, il Presidente del Maccabi World Union, Jeanne Futuran, ha quindi consegnato la Bandiera e la Torcia dei XII Giochi Europei in programma a Roma
dal 4 al 12 luglio.
Appuntamento con le Maccabiadi
Dal 4 al 12 luglio 2007 Roma sarà la sede del più grande evento italiano ebraico degli ultimi anni, le Maccabiadi.
Questa occasione sarà il banco di prova per le comunità ebraiche italiane di dimostrare la propria capacità organizzativa nonché attrattiva.
Uno dei pilastri su cui si regge lintera organizzazione è lattività del volontari provenienti da organizzazioni ebraiche e anche laiche e cattoliche che hanno già cominciato a dare il proprio contributo e che diverranno fondamentali nei giorni in cui si svolgeranno i giochi delle olimpiadi ebraiche.
I più giovani, come i ragazzi della Hashomer Hatzair, Benè Akiva, Unione Giovani Ebrei dItalia, gli Scout, e gli adulti, come i membri dellAssociazione dei Genitori degli allievi delle Scuole Ebraiche, Adei, Maccabi, Comunità di SantEgidio, Acli, associazioni internazionali
I giovani? Ripartono dal cuore
Il loro impegno ebraico si chiama Jcorner ed è davvero fuori dal comune. Le feste, le attività giovanili, i soggiorni di vacanza assomigliano a quelli che avrebbero potuto organizzare molte altre istituzioni comunitarie e giovanili.
Sogni, miracoli e matrimoni
Cè un imprenditore, un ebreo milanese, interessato ad acquistare Alitalia. Si dice convinto di poter rimettere in pista e risanare la disastrata compagnia aerea nazionale. Se il suo progetto andasse in porto sarebbe certo un piccolo miracolo. E non a caso il Fondo dinvestimento che rappresenta è noto con il nome di Dreams and Wonder, Sogni e miracoli. Ma un fulminante episodio tratto dalla vita leggendaria del Rabbi Yossi ben Halafta (secondo secolo dellera volgare) e riferito nel Midrash Rabba (capitolo 64:8) ci aiuta a comprendere che i veri e grandi miracoli, anche nei giorni attuali, non sono quelli che fanno volare gli aerei.