di Cosimo Niccolini Coen*
Hanoch Ben Pazi è un professore al dipartimento di Filosofia ebraica di Bar Ilan, di cui è stato a capo per diversi anni, specialista del pensiero di Martin Buber e Emmanuel Levinas, e impegnato nel dialogo interreligioso. “La comunità arabo-israeliana ha reagito con grande rispetto al 7 ottobre” spiega in questa intervista.
Personaggi e Storie
Fosse Ardeatine: ottant’anni dall’eccidio nazista a Roma
di Anna Balestrieri
Tra le 335 persone scelte dia nazisti, 75 erano membri della comunità ebraica romana, sopravvissuti al rastrellamento del ghetto del 16 ottobre dell’anno precedente. Molti furono catturati a causa di delazioni.
Ritrovati in Galilea cunicoli delle rivolte ebraiche contro gli antichi romani
di David Fiorentini
La rete di tunnel è stata trovata nei pressi di Huqoq, un piccolo villaggio vicino al Lago di Tiberiade, in un’area contigua a una precedente cisterna d’acqua. Si evince dai ricercatori, che durante le rivolte del 132-136 e.v. gli abitanti della cittadina scavarono dei corridoi che potessero collegare otto camere segrete e un bagno rituale.
Il campione di pugilato Flyod Mayweather in visita di solidarietà a Gerusalemme
di David Fiorentini
Durante la sua visita, il pugile è stato accolto dal fondatore e presidente del servizio di risposta di emergenza sanitaria United Hatzalah, Eli Beer. Per l’occasione, il pugile ha ricevuto il “Lifesaving Award” per l’enorme fornitura di equipaggiamento medico inviato in Israele immediatamente dopo lo scoppio della guerra.
Dopo la tragedia del 7 ottobre, la forza di raccontare e sperare: l’incontro con Sapir e Yelena, due ex-ostaggi a Gaza
di Ilaria Myr
Sono tutte emozioni molto intense quelle che hanno ascoltato e provato i tanti partecipanti durante la testimonianza delle due donne israeliane prese in ostaggio a Gaza il 7 ottobre dal Kibbutz Nir Oz e liberate dopo quasi due mesi. L’incontro, martedì 19 marzo nella Scuola ebraica di Milano, si è svolto in un’atmosfera di rispetto e silenzio per non urtare la sensibilità delle due donne, intervenute il giorno prima al gala di Beteavon e ricevute il girono stesso dal sindaco Sala.
La rivista Guernica censura un articolo di un’attivista israeliana per la pace. Nessuna tregua per la caccia alle streghe
di Anna Balestrieri
Molti dei lettori e membri della redazione si sono dimessi dopo la pubblicazione del saggio, contestando la rappresentazione del sionismo e del conflitto in corso in Palestina offerta nel pezzo. La censura e la rimozione del saggio hanno scatenato un dibattito all’interno della comunità letteraria sul trattamento degli autori ebrei ed israeliani negli spazi progressisti.
Daniele Nahum: “il Pd non disciplina chi partecipa a manifestazioni in cui si inneggia alla distruzione di Israele, o chi accusa impropriamente Israele di genocidio”
di Giovanni Panzeri
La decisione arriva per il profondo disagio cresciuto dopo il 7 ottobre davanti alla inazione del Partito Democratico verso gli esponenti che partecipano a manifestazioni in cui si incita ‘morte agli ebrei’ e alla distruzione dello Stato di Israele, e per un utilizzo improprio del termine genocidio. “Il PD deve sanare il rapporto con la comunità ebraica e rendersi conto del disagio provato dagli ebrei italiani”.
Lutto nel mondo degli anime: è morto Akira Toriyama, il creatore di Dragon Ball, adorato dagli israeliani
di Pietro Baragiola
Il lavoro di Toriyama ha creato immense comunità di fan in tutto il mondo. Una delle più importanti, con i suoi 8.300 sostenitori, è quella israeliana che, nel 2022, ha voluto celebrare la propria passione per Dragon Ball aggiudicandosi un posto nel celebre Guinness World Record.
Non dipende dal contesto: la (poco diplomatica) risposta di Dina Rubina al mondo accademico
di Anna Balestrieri
L’interesse dell’auditorio si è dimostrato risiedere non nei libri, bensì nelle idee politiche dell’autrice, che non ha fatto attendere la sua risposta con una lettera aperta di cui ha incoraggiato la diffusione, generando un vero e proprio tam tam di repost e condivisioni tra lettori e simpatizzanti. Qui il testo integrale.
Eurovision, Israele ammessa con la nuova “Hurricane”
di Roberto Zadik
Escluso per ben due volte dall’Eurovision 2024 a causa del testo considerato “eccessivamente politicizzato”, Israele ora torna in gara con la nuova canzone Hurricane (Uragano) che verrà eseguita da Eden Golan durante la prestigiosa manifestazione che quest’anno si terrà dal 7 all’11 maggio in Svezia, a Malmo.
Eurovision 2024: bocciata anche ‘Dance Forever’, seconda canzone proposta da Israele
di Redazione
“Dance Forever” allude al tragico evento orchestrato da Hamas durante il festival musicale Nova, che ha visto il tragico massacro di 364 persone e il rapimento di altre decine.
Quando la musica diventa arena politica. Le ultime polemiche all’Eurovision. Ma Israele non ci sta
di Redazione
In dubbio è ancora la partecipazione dello Stato ebraico all’Eurovision a causa della canzone “October Rain”, che si riferisce al massacro del 7 ottobre. Conclusione: potrebbe essere squalificata dalla European Broadcasting Union (EBU) a causa di «testi politici».