di Redazione
Lo studio ha rilevato che le persone in cerca di lavoro con nomi che “suonano” ebraici e curriculum che “segnalano” un probabile background ebraico devono inviare il 24,2% in più di richieste ai potenziali datori di lavoro per ottenere un numero uguale di risposte positive rispetto ai non ebrei. Per gli israeliani, il numero è più alto, con il 39% di richieste in più per ricevere lo stesso numero di risposte.
Attualità e news
“Per vincere le medaglie non ci si può mai fermare”: Israele vince i Campionati Europei di Para Dance Sport
di Pietro Baragiola
Tomer Margalit e il suo partner Orel Chalaf hanno conquistato il primo posto ai Campionati Europei di Para Dance Sport di Praga con una performance freestyle sulle note di “October Rain”, il brano scritto da Eden Golan in memoria delle vittime del 7 ottobre, dedicando la coreografia al ritorno degli ostaggi israeliani ancora prigionieri di Hamas e svolgendo alcune parti completamente bendati e con indosso abiti strappati, sporchi o che sembravano macchiati di sangue.
Onu: decisa con la maggioranza una conferenza internazionale a giugno 2025 per creare lo Stato palestinese
di Ludovica Iacovacci
La “Conferenza internazionale di alto livello per la soluzione pacifica del Medio Oriente e l’attuazione della soluzione dei due Stati”, che si terrà dal 2 al 4 giugno 2025, sarà co-presieduta da Francia e Arabia Saudita. La risoluzione è stata approvata con 157 voti favorevoli e 8 contrari. Votate anche una risoluzione per una “Divisione del Segretariato per i diritti dei palestinesi” e una sul “Golan occupato” da Israele.
“Siamo pronti ad agire contro qualsiasi violazione del cessate il fuoco”: Tel Aviv risponde all’attacco di Hezbollah in Libano
di Pietro Baragiola
IDF ha pubblicamente accusato Hezbollah di aver violato il cessate il fuoco in Libano, Sabato 31 novembre, dopo che il gruppo terroristico ha lanciato due mortai nella zona del Monte Dov. Hezbollah ha risposto prontamente a queste accuse, affermando di aver lanciato i mortai come ‘un avvertimento iniziale contro Israele per la continua violazione dello spazio aereo libanese’ e facendo riferimento ai droni israeliani in volo su Beirut.
Oltre 300.000 gli studenti in visita al memoriale della Shoah
di R.I.
A soli 10 anni dall’apertura e nonostante gli anni di ingressi limitati causa emergenza Covid, raggiunto un traguardo storico per la Fondazione. “Visitare i luoghi delle nostre città che sono testimonianza sica dell’odio nazifascista e antisemita è un passo importantissimo – dobbiamo però poi proseguire in questo cammino, andando alla radice del linguaggio e pensiero d’odio”, commenta Liliana Segre.
Germania: cancellata lezione del noto storico israeliano Benny Morris all’Università di Lipsia
di Redazione
Gert Pickel e Yemima Hadad, due professori dell’ateneo, in una dichiarazione hanno detto che la cancellazione è dovuta alle proteste degli studenti per le osservazioni dello studioso, senza però specificare quali, “che possono essere interpretate come offensive e persino razziste”.
Canada: polemiche per un videogioco che glorifica il 7 ottobre
di Nathan Greppi
Ha suscitato un certo clamore la notizia che un videogioco che glorifica gli attacchi di Hamas del 7 ottobre contro Israele è acquistabile su Steam, tra le più importanti piattaforme digitali al mondo per l’acquisto di videogiochi. Il gioco è “Fursan al-Aqsa: The Knights of the Al-Aqsa Mosque”.
L’Incudine, il Martello e la Fragilità del Dialogo: il dibattito al Circolo Caldara
di Sofia Tranchina
Il 2 dicembre 2024, Milano ha accolto al Circolo e Centro Studi Caldara, spazio da sempre crocevia di idee e riflessioni, l’evento “Tra l’incudine e il martello”, tenuto da Luciano Assin, ebreo arabo-italiano-israeliano nato a Milano da genitori egiziani e trasferitosi in Israele nel 1976. L’incontro ha acceso i riflettori sulla complessa situazione israelo-palestinese, offrendo ai partecipanti un’occasione unica di confronto tra esperienze personali, analisi storiche e prospettive etiche.
Antisemitismo neonazista a Vienna. Aggredito ultraortodosso mentre andava in sinagoga
Deborah Lipstadt, com’è cambiato il lavoro della storica della Shoah, dopo il 7 ottobre: “A Gaza non è genocidio”
di Michael Soncin
Il suo lavoro dopo il 7 ottobre 2023 è cambiato profondamente. Ne ha parlato lei stessa in un’intervista al Time, dove ha espresso la sua opinione sul conflitto tra Israele e Hamas e sul nuovo antisemitismo.
Tribunale di Barcellona: incostituzionale la decisione del sindaco di tagliare i legami con Israele
di David Fiorentini
Il Tribunale Amministrativo n. 10 di Barcellona ha dichiarato incostituzionale la decisione del Consiglio comunale di Barcellona di sospendere le relazioni tra il Comune e lo Stato di Israele fino al raggiungimento di un cessate il fuoco definitivo a Gaza.
“Abbiamo finalmente l’opportunità di siglare un cessate il fuoco duraturo”: i colloqui del Cairo con Israele e Hamas
di Pietro Baragiola
I funzionari egiziani hanno dato il via a diverse trattative per avvicinare le due fazioni, colloqui che si sono ulteriormente intensificati dopo il cessate in fuoco in Libano della scorsa settimana. Forte il sostegno degli Usa:














