la Risoluzione 3379 dellAssemblea Generale
Attualità e news
Spagna: il patrimonio ebraico
impiegato molto tempo a riconoscere i propri tesori: sta succedendo col patrimonio ebraico. 500 anni dopo aver cacciato i suoi ebrei e fatto di tutto per nascondere se non addirittura per cancellare ogni traccia della loro esistenza, oggi sta riscoprendo la cultura ebraica
Gli ebrei, l’Europa e il mondo
nell’intervento tenuto dal presidente del Congresso ebraico europeo Pierre Besnainou allassemblea del World Jewish Congress che si è svolta a Parigi.
Un congresso oltre i confini
piccola come quella degli ebrei italiani il momento di stretto rapporto con le altre realtà ebraiche e con gli altri organismi internazionali è indispensabile
Dalla Notte dei Cristalli al nuovo centro ebraico di Monaco
questo edificio a Gerusalemme, sarebbe una grande festa. Niente di strano, in questa affermazione, se non si parlasse di sinagoghe, se a parlare non fosse il rabbino capo aschenazita di Tel Aviv ed ex rabbino capo israeliano, Israel Meir Lau, e soprattutto se queste parole non fossero state pronunciate nel centro di Monaco di Baviera, la città della Germania meridionale dove la furia nazista prese le mosse, la comunità ebraica fu decimata e la grande sinagoga della città fu rasa al suolo per prima con unazione che diede inizio alla fase finale delle persecuzioni.
Vercelli. 1856-2006
: sono trascorsi 150 anni da quando lUniversità israelitica
di Vercelli ospitò nellantica sala del Collegio Foa (fondata nel 1829 che formò autorevoli rabbini), lassemblea delle Comunioni israelitiche piemontesi. I delegati deliberarono sul
progetto di legge che doveva regolare le Università israelitiche
Israele, il nostro progetto, il nostro specchio
ebraica e soprattutto per il nostro rapporto con lo Stato di Israele, quelle che stiamo attraversando sono giornate del tutto particolari.
A Milano la grande mostra Omanut allestita a Palazzo Reale e tutte le altre manifestazioni collaterali offrono a noi come a moltissimi altri cittadini loccasione di apprezzare quale incredibile patrimonio di cultura e di creatività sia stato possibile far crescere sulla base del progetto sionista. Non si smette mai di stupirsi come una realtà tanto piccola, una società costruita essenzialmente da reduci degli orrori della Shoah e sempre costretta a restare sulla difensiva, sempre minacciata nella propria sopravvivenza, abbia potuto creare tanto e tanto regalare alla tormentata regione del Medio Oriente e al mondo in generale.
Un monumento per le vittime di Babi Yar
La commemorazione delle vittime si è svolta ai piedi di un monumento che ricorda laccaduto. Sono stati portati fiori da esponenti politici e da veterani dellArmata Rossa; sono seguite preghiere da parte di un rabbino e di preti ortodossi. Tra i numerosi discorsi, quello del rabbino capo di Tel Aviv che fu prigioniero a Buchenwald