Uno sguardo tutto rivolto a est. Biografie, saggi storici, narrativa, poesia. Parla Piero Budinich, leditore di Beit. Con un nutrito catalogo iniziale, Beit prevede cinque collane, narrativa, poesia, memoria, storia e saggistica, con titoli che raccontano non solo vicende di ambito ebraico ma anche realtà contemporanee di paesi come Polonia o Ucraina, Croazia e Slovenia, storia della ex Jugoslavia
Attualità e news
Un giornale sempre più libero
Il rapporto tra i media e Israele. La linea da tenere quando si parla di Medioriente. Il nuovo razzismo. Parla il direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli: “Il racconto giornalistico che è stato fatto nelle varie epoche della questione mediorientale è stato condizionato da fattori politici”.
Ankara-Damasco-Teheran
un nuovo asse assedia Israele. La speranza è che sia solo un bluff. Ankara che ci manda a dire: vedete di cosa siamo capaci se non ci accettate in Europa? Il timore è che si tratti, invece, di una svolta strategica. Il baluardo islamico nella Nato, lo storico amico mediorientale di Israele, il paese-chiave dei futuri gasdotti, quello da cui Israele intendeva importare acqua coi container e di cui si fidava come mediatore coi vicini arabi, il polo kemalista chiamato a contrastare la penetrazione iraniano-sciita nellAsia centrale turcofona: tutto questo sarebbe repentinamente evaporato.
Hamas ha paura di Big Bird
e dei suoi amici Muppets. Big Bird e i suoi amici vogliono entrare a Gaza, ma limpresa non è delle più semplici: per i pupazzi dellazienda americana Sesame Street, madre anche del celeberrimo Muppets Show, essere trasmessi nella striscia di Gaza è impossibile.
Migranti, stranieri, diversi.
Nella nostra tradizione lo straniero è spesso associato al povero, non solo chi viene da un altro paese, ma chiunque sia in condizioni di necessità. La solidarietà, laiuto al bisognoso, la difesa delloppresso e in generale dei diritti umani, sono dei valori cardine dellassociazione Bené Berith,
I mille ebrei di rav Sizomu
Abuyadaya in luganda (la lingua dellUganda) significa il popolo di Giuda ed è il termine con cui nel Paese africano dai primi del 1900 si indica la tribù ebraica. Una realtà, questa, di cui difficilmente si sente parlare, ma che conta circa 1.100 componenti distribuiti in otto comunità e possiede da qualche anno un rabbino capo, Rabbi Gershom Sizomu
Da Zelaya a Chavez, le parole dellodio
Ebrei colpevoli anche laddove quasi non ce ne sono più. Un antisemitismo senza ebrei. Ancora una volta, è la più stretta attualità a darcene prova.
Vent’anni da pari a pari: la legge di attuazione dell’Intesa
sarà celebrata in un convegno a Roma il 9 novembre all’Università di Roma3. Una giornata di studio e riflessione, aperta al futuro


