di Pietro Baragiola
La decisione è stata presa durante i negoziati condotti a Berlino dalla Conference on Jewish Material Claims Against Germany (o Claims Conference). Dei circa 200.000 sopravvissuti in vita oltre l’80% di quelli residenti nei Paesi dell’ex Urss vive al di sotto o vicino alla soglia di povertà, mentre negli Stati Uniti e in Israele circa un terzo affronta condizioni economiche difficili.
Attualità e news
Organizzazioni ebraiche ed israeliane in aiuto della Giamaica devastata dall’uragano Melissa
di Nina Prenda
A Montego Bay, la città turistica più popolare della Giamaica, Chabad of Jamaica ha detto di aver offerto servizi di soccorso alla gente del posto, tra cui riparo, aiuti di emergenza e stazioni di ricarica telefonica, anche se il suo edificio ha subito gravi danni. Nel frattempo, IsraAID ha inviato una squadra di risposta alle emergenze di sei persone in Giamaica dopo che la tempesta è passata.
Al Soroka University Medical Center oltre 300 milioni di dollari per la ricostruzione dopo l’attacco iraniano
di Nina Prenda
Il costo sarà sostenuto più o meno equamente dal governo; dal gruppo Clalit, uno dei quattro assicuratori medici mandati dallo Stato di Israele, che possiede Soroka; e dall’uomo d’affari canadese-israeliano Sylvan Adams, nella più grande donazione privata per Soroka da quando l’ospedale, il principale centro medico del sud di Israele, è stato fondato nel 1959.
Restituiti i corpi di tre soldati israeliani uccisi il 7 ottobre 2023
Come nella Francia dell’Affaire Dreyfus, oggi gli ebrei tornano bersaglio di un odio inestinguibile. Che fare? Come resistere, nel segno della vita?
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Vorrei tornare sul nostro rapporto con il lontano Occidente, sulla diffusione e il ruolo dell’antisemitismo che negli ultimi due anni è cresciuto intorno a noi come un fungo atomico. Ora che la guerra scatenata dai tagliagole di Hamas sembra terminata
Disarmo di Hamas? Più della metà dei palestinesi è contraria
di Davide Cucciati
Secondo l’ultimo sondaggio del PSR, il sostegno all’attacco del 7 ottobre rimane maggioritario, con oltre il 50% degli intervistati favorevoli. L’appoggio resta alto in West Bank e torna a crescere anche a Gaza. Il sostegno al disarmo di Hamas è rifiutato dall’85% degli intervistati in West Bank e il 55% a Gaza. La maggioranza assoluta degli intervistati non crede che Hamas abbia compiuto le atrocità riportate dai media internazionali il 7 ottobre.
Gerusalemme: centinaia di migliaia di ultraortodossi nelle strade contro la coscrizione militare
di Anna Balestrieri (Gerusalemme)
Obiettivo dichiarato della manifestazione, ribattezzata il “Million Man Rally” : protestare contro gli arresti di studenti delle yeshivot accusati di eludere la coscrizione militare obbligatoria. Il bilancio è di un morto e oltre cento feriti, tra cui giornalisti e persino due soldati ultraortodossi aggrediti dai manifestanti. La protesta ha bloccato il paese per qualche ora.
Le salme degli ostaggi Amiram Cooper e Sahar Baruch tornano in Israele
Le salme dei due uomini, 85 e 25 anni, rapiti vivi dai loro kibbutzim al confine con Gaza il 7 ottobre 2023, sono state restituite giovedì sera, il 30 ottobre, a Israele, ha annunciato l’Ufficio del Primo Ministro. Con il loro ritorno, undici corpi di ostaggi rimangono ancora nella Striscia di Gaza.
“A testa alta con gli ebrei”. Oltre duemila persone alla manifestazione a Roma contro l’antisemitismo
di Nina Prenda
Giovedì 30 ottobre, sotto una pioggia quasi incessante, la manifestazione “Per la nostra libertà. A testa alta con gli ebrei” indetta dall’associazione Setteottobre in piazza Santi Apostoli, a Roma. Oltre 2000 persone si sono ritrovate per esprimere la propria vicinanza al polo ebraico. Molti gli interventi.
Torna la Tel Aviv Fashion Week: ospiti d’onore gli ex-ostaggi di Hamas e i loro famigliari
di Pietro Baragiola
Domenica 26 ottobre, dopo due anni di silenzio forzato dalla guerra in Medio Oriente, la Tel Aviv Fashion Week è ufficialmente tornata, scatenando il mondo della moda con un evento dal forte valore simbolico ed emotivo.
La guerra dei cadaveri: Hamas smascherata da un drone mentre inscena i ritrovamenti degli ostaggi
di Sofia Tranchina
Un video di un drone israeliano mostra miliziani di Hamas mentre inscenano il “ritrovamento” di un corpo davanti al Comitato Internazionale della Croce Rossa. Dietro la farsa, una strategia calcolata per ritardare la restituzione degli ostaggi e mantenere il potere.
Gaza: giornalista per la tv tedesca era un membro di Hamas
di Nathan Greppi
Ahmed Abu Matar era un membro dell’ala militare di Hamas ed è stato eliminato in modo mirato dall’IDF il 19 ottobre a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. In seguito alla rivelazione, la ZDF ha sospeso ogni forma di cooperazione con la Palestine Media Production (PMP), dove l’uomo era impiegato come ingegnere e che ha collaborato per decenni con l’emittente tedesca.














