Attualità e news

Da Israele a Trieste

Mondo

di Trieste ha ospitato, dal 15 agosto, 33 ragazzi, di età dai 13 ai 17 anni, provenienti da Haifa, Naharya e Kiryat-Shmona, le tre città nel nord di Israele più colpite dai missili lanciati da Hezbollah. Nell’iniziativa, organizzata dalla New Jerusalem Foundation, erano coinvolti altri 70 giovani, ospitati a Roma. Il presidente della Comunità, Andrea Mariani

Le ambiguità della Farnesina, le ragioni della democrazia

Israele


che non nasconde le proprie ambizioni in politica estera. Un ministro che accompagna affermazioni sulla necessità di una crescita della democrazia in Medio Oriente ad altri segnali ambigui e preoccupanti. Ne parlano i portavoce Yasha Reibman e Riccardo Pacifici

Più tempismo per le iniziative a Milano

Italia


che Mosaico ha dedicato alla manifestazione di solidarietà per Israele del 18 luglio scorso, leggo che l’iniziativa ha visto la partecipazione di “moltissime persone, tante delle quali non ebree”: da testimonianze dirette le stime variano da poco meno a poco più di 300 persone

Chi ha vinto la guerra?

Mondo


e gli analisti specializzati in questioni mediorientali hanno finito per trascorrere questo ultimo scorcio d’estate friggendosi il cervello. E ancora adesso che la missione militare italiana è in rotta verso le sponde del Libano, ancora adesso che un nuovo capitolo sulla vicenda della situazione mediorientale sta per aprirsi, continuano a interrogarsi. La domanda emblematica sarebbe: chi ha vinto la guerra?

Manifestazione al Consolato Libanese: parole di dialogo

Mondo


organizzata dall’ADI (Amici di Israele) e dalla Comunità ha visto la partecipazione di moltissime persone, tante delle quali non ebrei, che sono intervenute per dimostrare la solidarietà a Israele in questi momenti gravissimi.

L’incontro era davanti al Consolato libanese, la finalità quella di consegnare una lettera al Console, ma non aveva intenti di protesta: ci sono stati interventi di esponenti delle istituzioni milanesi che con varie sfumature, e anche sbavature, hanno appoggiato la politica israeliana, foto, scritte, bandiere, giornalisti.

Ciò che rappresentava meglio lo spirito della manifestazione erano due cartelli che ricorrevano più frequentemente: “Israele e Libano non sono nemici, ma hanno un nemico comune, il terrorismo”, e “Iran e Siria complottano, Israele e Libano soffrono”.

Manifestazione per Israele

Italia


Amici D’Israele, in collaborazione con la Comunità ebraica di Milano e con la Federazione delle associazioni Italia Israele, organizza per oggi, martedì 18 luglio, alle ore 19, in via Larga 26 a Milano (sotto le finestre del Consolato libanese) una manifestazione di sostegno allo Stato d’Israele e al suo diritto di autodifesa.

Durante la manifestazione verrà consegnata al Consolato libanese una lettera aperta in cui si chiede la liberazione immediata dei due soldati rapiti e il rispetto della decisione del consiglio di sicurezza dell’ONU, numero 1559, che chiede al Governo libanese il disarmo di Hezbollah e il dispiegamento dell’esercito libanese lungo il confine sud che separa Libano da Israele.

Gli ebrei d’Egitto a congresso a Haifa

Mondo

e di piacere ho partecipato al Congresso degli Ebrei d’Egitto (WCJE), che si è tenuto a Haifa, dal 2 al 6 luglio, patrocinato dall’Union des Juifs d’Egypte, con sede a Tel Aviv, e in collaborazione con l’Università di Haifa. Sorpresa per l’altissimo numero di presenti, provenienti da tutti i continenti, piacere per aver potuto prendere contatto con il mondo in cui i miei genitori avevano vissuto la loro giovinezza

Il congresso del rinnovamento

Italia


Consiglio dell’Unione delle comunità, la minoranza ebraica che vive in questo Paese apre una nuovo, difficile capitolo nella sua storia bimillenaria.
L’aria di rinnovamento, il desiderio di raccogliere le sfide che il futuro ci mette davanti, si possono ora toccare con mano, sono diventati quasi tangibili. Si tratta di un fattore importante che sembra ormai difficile negare, da qualunque punto di vista si osservi quanto accaduto. Per certi versi le scelte elettorali che hanno recentemente portato al rinnovo del consiglio della Comunità ebraica di Milano si sono riprodotte nuovamente, a distanza di poche settimane, su scala nazionale.