dalla nostra inviata Sofia Tranchina
I genitori degli ostaggi, i fratelli, gli amanti, gli amici, i figli, i nipoti e chiunque percepisca l’urgenza della causa, si radunano sabato 30 gennaio davanti alla base militare di Tel Aviv con una sola richiesta per il governo Netanyahu e il Gabinetto di Guerra: che la liberazione degli ostaggi sia una priorità assoluta.
Attualità e news
A Cesarea 1000 musicisti chiedono di riportare gli ostaggi a casa
di Redazione
Il risultato è “Homeland Concert”, con un medley di testi tratti dalla canzone classica di Ehud Manor, “HaBaita” (“A casa”) e parte dell’ “Hatikva”, l’inno nazionale israeliano, composto da Yair Klinger e fuso in un’unica opera arrangiata da Eran Mitelman, con l’orchestra arrangiamento di Ron Klein e diretto da Shilo Gallay e Danny Casson.
Volontario Sar El: cronaca di un’esperienza
di Davide Yosef Cucciati
Nei giorni successivi al pogrom del 7 ottobre, ho maturato la decisione di recarmi in Israele nel tentativo di pervenire a una sintesi tra pensiero e azione. La mia attenzione si è rivolta al mondo del volontariato, più in particolare a Sar El.
L’odio antisraeliano in cattedra. Intervista a Dana Barnett
di Nathan Greppi
Esistono siti e organizzazioni che nel corso del tempo si sono specializzate nel monitorare episodi di odio antisemita e antisionista nei campus universitari. Tra queste vi è l’IAM (Israel Academia Monitor), una ONG fondata nel 2004 e diretta dalla ricercatrice israeliana Dana Barnett.
Regno Unito: metà degli ebrei pensa di lasciare il paese
di Nathan Greppi
Secondo un recente sondaggio, condotto dalla CAA (Campaign Against Antisemitism), il 48% degli ebrei nel paese ha detto che sta considerando l’idea di emigrare a causa del clima d’odio antisemita cresciuto dopo i fatti del 7 ottobre e l’inizio della guerra tra Israele e Hamas., mentre il 34% non vuole farlo.
I più letti del 2023. In ricordo di Giorgio Napolitano, quando scrisse “l’antisionismo è il nuovo antisemitismo”
di Redazione
In vista della fine dell’anno, pubblichiamo un articolo al giorno fra i più letti durante il 2023. Qui un articolo pubblicato il 26 settembre dopo la morte del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
“Nova 6.29”: a Tel Aviv esposizioni in onore delle vittime del 7 ottobre
di Pietro Baragiola
In memoria delle vite stroncate, si è tenuta un’esposizione a Tel Aviv con l’intento di far vivere ai propri visitatori la desolazione del festival Supernova al momento dell’attacco di Hamas. Nonostante la mostra sia stata solo dal 7 al 22 dicembre, molti familiari delle vittime hanno chiesto un museo permanente.
Andrea Bocelli invita a un concerto l’ex ostaggio a Gaza che durante la prigionia cantava le sue canzoni
di Redazione
Mormorare le canzoni di Bocelli faceva parte del metodo di sopravvivenza di Jaffa Adar, 85 anni, e le ha permesso di superare i lunghi e spaventosi giorni di prigionia. La sua storia è arrivata al produttore israeliano Gad Oron, che l’ha condivisa con la squadra del tenore italiano. Commovente la lettera che le ha scritto e la reazione della signora.
TikTok rifiuta una pubblicità per la liberazione degli ostaggi: “troppo politica”
di Redazione
La piattaforma di social media ha dichiarato che le sue politiche pubblicitarie non consentono annunci che includano “l’uso di slogan elettorali” o che contengano “raffigurazioni di guerra, armi, ostaggi e violenza”. Ma i contenuti in sostegno di Hamas e a favore dei palestinesi sono invece stati pubblicati.
USA: la classifica delle università più e meno antisemite
di Nathan Greppi
Tra le università più antisemite figurano la Columbia, UCLA, New York University (NYU), Università del Michigan-Ann Arbor e la UC Berkeley. Mentre tra quelle con il minor tasso di antisemitismo compaiono l’Università della Florida, Duke, Brandeis, Tulane e il Politecnico della California.
Michel Houellebecq si schiera con Israele e contro l’antisemitismo
di Nathan Greppi
Dopo i massacri del 7 ottobre, “mi aspettavo un grande movimento di simpatia e di solidarietà con gli ebrei. È successo esattamente il contrario, gli atti antisemiti si sono moltiplicati. Sono passati oltre due mesi e stento ancora a crederci”. Queste le parole dello scrittore francese in un’intervista a Yedioth Ahronoth.
Belgio: vandalizzato cimitero ebraico
di Nathan Greppi
La mattina di martedì 19 dicembre, sono stati trovati dei graffiti riportanti svastiche e stelle di Davide in un cimitero ebraico a Kraainem, piccolo comune delle Fiandre vicino a Bruxelles. Secondo l’EJ Press, i graffiti sono stati fatti la notte di lunedì 18 dicembre, e gli addetti alla manutenzione del cimitero li hanno scoperti il giorno successivo. L