di Redazione
Pubblichiamo le principali iniziative, continuamente aggiornate, che si svolgono online, a Milano e in altre città in occasione del Giorno della memoria 2021.
Eventi
Iniziativa dell’European Jewish Association per il 27 gennaio
di David Fiorentini
“Di fronte al crescente antisemitismo, alla polarizzazione politica e all’intolleranza del diverso, le lezioni dell’Olocausto non sono mai state così pressanti e importanti” ha affermato Rav Menachem Margolin Chairman dell’European Jewish Association (EJA) nel presentare la prossima iniziativa della sua organizzazione.
Il 27 gennaio l’Università Statale ricorda i suoi medici ebrei espulsi dalle Leggi razziali
La targa commemorativa verrà apposta, nel pieno rispetto delle norme sanitarie, in memoria dei 153 medici ebrei espulsi dal fascismo dall’Università e dall’Ordine, con un particolare ricordo di Nathan Cassuto e Gino Emanuele Neppi deportati ad Auschwitz Birkenau.
Ebrei e musulmani da tutta Europa per la Giornata della Memoria
Webinar internazionale domenica 24 gennaio alle ore 16. Fra i relatori anche la vicepresidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola e la viceministro per gli Affari Esteri Emanuela Del Re.
Le attività digitali del Memoriale della Shoah per il 27 gennaio 2021
di Redazione
“Per la prima volta proporremo una visita guidata tutta online, gratuita e facilmente accessibile per l’intera giornata del 27 gennaio, visibile sui nostri canali social”, spiega il presidente Roberto Jarach.
Al Memoriale della Shoah domenica 17 gennaio una raccolta di cibo e coperte per i senzatetto a fianco di City Angels e Progetto Arca. Specificare nell’autocertificazione
Dalle 10 alle 18 si raccolgono coperte, giacconi e indumenti caldi come maglioni, pantaloni, sciarpe, cappelli e guanti, biancheria e prodotti per l’igiene, alimenti a lunga conservazione e bottiglie d’acqua. Specificare nell’autocertificazione “raccolta beni per i senzatetto presso Piazza Safra 1”.
Gli hate speech online nell’era dell’infodemia: un dibattito della Cattolica
di Nathan Greppi
Di questo si è parlato mercoledì 9 dicembre in un dibattito intitolato Discorsi d’odio online, organizzato sulla piattaforma Webex dall’Osservatorio Mediavox dell’Università Cattolica del Sacro Cuore con Milena Santerini, coordinatrice nazionale per la lotta all’antisemitismo.
Elezioni Usa: le conseguenze sul Medio Oriente. Israele e Stati Uniti, il rapporto resterà saldo anche con Joe Biden
di Francesco Paolo La Bionda
Il video dell’evento del 29 novembre organizzato dall’Assessorato alla cultura della Comunità ebraica di Milano e dal Rabbinato centrale, dedicato al tema “Risultati presidenziali americane e conseguenze nelle politiche del Medio Oriente”, con Renato Coen e Daniele Fiorentino Introduce Fiona Diwan.
Il nuovo Medio Oriente. Carmel Luzzatti: “È cambiata la visione di Israele nel mondo arabo”
di Francesco Paolo La Bionda
Durante webinar “Storie da mille e una notte. Israele fra Stati Uniti ed Emirati Arabi”, organizzato dal Keren Hayesod lo scorso 23 novembre, il giornalista ha parlato del nuovo rapporto che nascendo tra il mondo arabo e quello israeliano, sancito dagli accordi di Abramo.
Il futuro del Medio Oriente secondo Benny Gantz
di Nathan Greppi
“Se le persone pensavano che non si potesse risolvere nulla senza un accordo con i palestinesi, oggi sono i palestinesi che dovrebbero capire che non dovrebbero rimanere indietro”, ha dichiarato il Ministro della Difesa d’Israele il 18 novembre durante un dibattito su Zoom tenuto dall’Associazione Svizzera Israele.
Antisemitismo e odio online in un dibattito dell’UNAR
di Nathan Greppi
Per spiegare nel dettaglio come ciò avviene, mercoledì 18 novembre si è tenuta una videoconferenza intitolata proprio Antisemitismo e odio online. Il complottismo al tempo di internet, organizzato dall’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali).
Terrorismo e controterrorismo al tempo del Covid-19: un dibattito al Festival della Diplomazia di Roma
di Nathan Greppi
Personalità politiche e civili sono intervenute sul tema, parlando di diversi Paesi del Medio Oriente e affrontando la questione dell’influenza dell’Iran sull’area.