Attualità e news

Manifestazione per due popoli al Teatro Franco Parenti: non “contro”, ma “per”

Italia

di Sofia Tranchina (testo e foto)
L’iniziativa è arrivata dopo il rifiuto di PD, AVS e M5S di condannare Hamas come movimento terroristico nella manifestazione di Roma, e di prendere posizione contro l’antisemitismo che ancora cova sotto le ceneri dell’antisionismo militante. Intensi gli interventi dell’ex ostaggio Aviva Siegel e del dissidente palestinese Hamza Howidy.

La presidente dell'Ucei Noemi Di Segni

Ucei. “Manifestazioni per Gaza: cosa ci aspettiamo”

Italia

di R.I.
In un comunicato accorato, la presidente Noemi Di Segni esprime le preoccupazioni del mondo ebraico italiano per la guerra a Gaza, i civili morti da ambedue le parti, ma anche per la scelta di portare solo le bandiere palestinesi nelle manifestazioni del 7 giugno. E non solo.

Tensioni tra Libano e Israele per raid su infrastrutture Hezbollah, mentre a Tel Aviv continuano le proteste

Israele

di Anna Balestrieri
I raid nella periferia di Beirut  hanno preso di mira strutture sotterranee collegate alla produzione di droni di Hezbollah, proprio alla vigilia della festività musulmana di Eid al-Adha. Continuano le proteste contro il governo e la guerra, e la richiesta di liberare gli ostaggi, mentre emerge la notizia che Netanyahu ha attivato un gruppo anti-Hamas a Gaza.

Ucraina, la storia ebraica dimenticata. Il 18 giugno un incontro al Memoriale della Shoah

Eventi

di R.I.
Interverrà lo storico Yaroslav Hrytsak, uno dei maggiori storici ucraini contemporanei., che riporterà alla luce una verità storica troppo spesso oscurata da propaganda. Modera Alessandro Achilli (Univ. Cagliari). La lezione del 18 giugno è parte di un più ampio progetto culturale con cui la Fondazione intende promuovere memoria, dialogo e conoscenza.

 

Il confine che resiste: voci e volti di Sderot. Il racconto di un viaggio in una città ferita che vuole vivere

Personaggi e Storie

di Davide Cucciati
Il racconto del mio secondo viaggio a Sderot dal 7 ottobre. Qui si combatteva casa per casa. Ora si incrociano i soliti bunker: tanti, ovunque. Ma rispetto al passato, noto qualcosa di nuovo. Alcuni sono stati trasformati, resi belli e decorati con disegni, con colori vivaci, con raffigurazioni di tramonti, di animali, persino di cani sorridenti. Probabilmente Sderot non vuole vivere nei bunker ma con i bunker.

Il Riformista lancia l’appello ‘Per Israele’ con i primi 650 firmatari e in tre giorni arriva a 3.000. Qui le istruzioni per aderire

Italia

di Redazione
L’elenco dei firmatari sarà aggiornato su Il Riformista nel corso della settimana (scrivere a redazione@ilriformista.it). Il messaggio all’indirizzo dei manifestanti del 6 e 7 giugno “contro la guerra di Gaza” e “per fermare Israele” è chiarissimo : «Fermate l’odio antisemita, difendete le ragioni di Israele, la sicurezza, la libertà, i diritti degli ebrei in tutto il mondo».

Il ritorno a casa di Gadi e Judy Haggai: un dolore che chiede giustizia

Israele

di Anna Balestrieri
Gadi, 73 anni, e Judy, 70, sono stati uccisi mentre passeggiavano nei pressi del kibbutz. La famiglia, in una dichiarazione pubblica, ha espresso sollievo per la possibilità di dare loro una degna sepoltura in patria, ma ha aggiunto che “i nostri cuori non saranno interi finché tutti i 12 ostaggi di Nir Oz – e i 56 in totale – non saranno riportati a casa”.

Mentre piovono bombe, si marcia per la pace: tra Gaza e Tel Aviv, dolore senza tregua

Israele
di Anna Balestrieri  

In un’escalation inaspettata, gli Houthi hanno rivendicato un attacco diretto contro l’aeroporto Ben Gurion, mentre Gaza continua a contare le vittime di una guerra che sembra non conoscere tregua. Parallelamente, in Israele, cresce la mobilitazione contro il conflitto con una marcia da Tel Aviv fino al confine con la Striscia, tra richieste di pace e controversie sull’identificazione con le vittime.