di Nina Prenda
Scattato il divieto, la Muslim Interaktiv fondata nel 2020, che organizza manifestazioni ed è attiva su vari canali di social media, sarà sciolta e i suoi beni saranno confiscati. Il gruppo ha attirato l’attenzione nazionale all’inizio del 2024 per una manifestazione ad Amburgo con 1.000 partecipanti che chiedeva la creazione di un califfato in Germania.
Attualità e news
Hamas raggiunge un accordo con l’AP sulla formazione di un comitato per gestire Gaza
di Nina Prenda
Le responsabilità del comitato includeranno la supervisione dei valichi di frontiera e delle forze di sicurezza nella Striscia, ha detto Moussa Abu Marzouk ad Al Jazeera, aggiungendo che sarà guidata da un ministro dell’AP. Nelle ultime settimane, Hamas si è astenuto dal parlare pubblicamente della composizione del comitato che supervisionerà gli affari civili di Gaza.
La risposta digitale all’odio online: TalkIsrael educa i creator a raccontare il vero volto di Israele
di Pietro Baragiola
L’obiettivo della nuova piattaforma online formare giovani creator ebrei, israeliani e non, per condividere storie personali legate al vero volto di Israel. A partire dal 7 ottobre 2023, il sito di TalkIsrael afferma di aver facilitato oltre 500 collaborazioni, generando miliardi di visualizzazioni tra TikTok, Instagram YouTube e X. Fra i partecipanti, l’arabo israeliano da milioni di follower Nas Daily e l’influencer Montana Tucker.
Mamdani cambia New York, ma spacca la comunità ebraica
di Nina Deutsch
La vittoria del primo sindaco musulmano accende tensioni in città: rispetto istituzionale ma forti riserve dai vertici religiosi, mentre le nuove generazioni ebraiche progressiste lo vedono come simbolo di cambiamento.
Francia: l’influenza dell’Iran in crescita durante la guerra di Gaza nelle istituzioni e nel dibattito pubblico
di Maia Principe
Secondo lo studio del Think Tank France 2050, dall’invasione e dal massacro del 7 ottobre 2023 nel sud di Israele le istituzioni francesi, i media, i partiti politici di estrema sinistra, le principali università, gli intellettuali e gli organismi studenteschi sono diventati tutti bersagli dell’ingerenza iraniana. Ma l’infiltrazione sarebbe iniziata già dal 1979.
New York al bivio: Mamdani scuote la comunità ebraica. Oggi elezioni ad alta tensione nella metropoli americana
di Nina Deutsch
I sondaggi lo danno in vantaggio e, se dovesse vincere, diventerebbe il primo sindaco musulmano della metropoli e – dettaglio non trascurabile – un ex rapper che in passato si esibiva con il nome d’arte Young Cardamom con seguito soprattutto tra i giovani. Una svolta per la sinistra americana, ma anche una fonte di profonda inquietudine per molti ebrei newyorkesi.
A 30 anni dall’assassinio di Yitzhak Rabin, Herzog avverte: “Oggi c’è lo stesso clima di violenza e odio nella società israeliana. Ma dobbiamo allargare il cerchio della pace”
di Maia Principe
Il leader di sinistra fu assassinato il 4 novembre nel 1995 dall’estremista di destra Yigal Amir dopo aver partecipato a una manifestazione di massa per la pace in Kings of Israel Square a Tel Aviv, poi ribattezzata Rabin Square, organizzata per sottolineare l’opposizione alla violenza e mostrare il sostegno pubblico ai suoi sforzi per negoziare la pace con i palestinesi.
La Germania stanzia oltre un miliardo di dollari a sostegno dei sopravvissuti della Shoah
di Pietro Baragiola
La decisione è stata presa durante i negoziati condotti a Berlino dalla Conference on Jewish Material Claims Against Germany (o Claims Conference). Dei circa 200.000 sopravvissuti in vita oltre l’80% di quelli residenti nei Paesi dell’ex Urss vive al di sotto o vicino alla soglia di povertà, mentre negli Stati Uniti e in Israele circa un terzo affronta condizioni economiche difficili.
Organizzazioni ebraiche ed israeliane in aiuto della Giamaica devastata dall’uragano Melissa
di Nina Prenda
A Montego Bay, la città turistica più popolare della Giamaica, Chabad of Jamaica ha detto di aver offerto servizi di soccorso alla gente del posto, tra cui riparo, aiuti di emergenza e stazioni di ricarica telefonica, anche se il suo edificio ha subito gravi danni. Nel frattempo, IsraAID ha inviato una squadra di risposta alle emergenze di sei persone in Giamaica dopo che la tempesta è passata.
Al Soroka University Medical Center oltre 300 milioni di dollari per la ricostruzione dopo l’attacco iraniano
di Nina Prenda
Il costo sarà sostenuto più o meno equamente dal governo; dal gruppo Clalit, uno dei quattro assicuratori medici mandati dallo Stato di Israele, che possiede Soroka; e dall’uomo d’affari canadese-israeliano Sylvan Adams, nella più grande donazione privata per Soroka da quando l’ospedale, il principale centro medico del sud di Israele, è stato fondato nel 1959.
Restituiti i corpi di tre soldati israeliani uccisi il 7 ottobre 2023
Come nella Francia dell’Affaire Dreyfus, oggi gli ebrei tornano bersaglio di un odio inestinguibile. Che fare? Come resistere, nel segno della vita?
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Vorrei tornare sul nostro rapporto con il lontano Occidente, sulla diffusione e il ruolo dell’antisemitismo che negli ultimi due anni è cresciuto intorno a noi come un fungo atomico. Ora che la guerra scatenata dai tagliagole di Hamas sembra terminata














