Attualità e news

“Le parole della crisi”: al memoriale un ciclo di incontri. Il primo il 13 novembre dedicato alla giustizia

Eventi

di R.I.
Tra novembre 2025 e febbraio 2026, il Memoriale della Shoah di Milano propone un ciclo di incontri pubblici dedicato a termini oggi carichi di tensione — come giustizia, diritti, genocidio. L’iniziativa invita a ripensare la trasmissione della memoria della Shoah e la sua attualità etica e civile, con l’obiettivo di mantenere vivo il valore della memoria come strumento di ascolto, conoscenza e comprensione profonda della realtà presente.

 

Israele e India insieme contro il terrorismo e per l’innovazione tecnologica

Mondo

di Davide Cucciati
I due Paesi hanno firmato un memorandum d’intesa (MOU) per migliorare la cooperazione in materia di difesa, industria e tecnologia. In visita in India, il ministro degli esteri israeliano Gideon Sa’ar ha ricordato la vicinanza del Paese asiatico, il primo che ha contattato il premier Netanyahu dopo il 7 ottobre.

 

 

Il Kazakistan aderirà agli Accordi di Abramo

Mondo

di Davide Cucciati
Il Paese, che già intrattiene relazioni con Israele, diventerà il quinto paese a firmare gli Accordi di Abramo, seguendo la scia di Emirati Arabi Uniti, Bahrein, Marocco e Sudan. Le relazioni diplomatiche tra i due paesi risalgono infatti al 1992, subito dopo il crollo dell’Unione Sovietica. Si tratta dunque di una mossa che, più che rivoluzionaria nei contenuti, mira a rilanciare il progetto di cooperazione regionale.

L’ex procuratrice militare Yifat Tomer-Yerushalmi arrestata per la fuga di video su un caso ancora sotto inchiesta

Israele

di Anna Balestrieri (Gerusalemme)
Tomer-Yerushalmi ha ammesso di avere autorizzato la fuga del video, dichiarando di averlo fatto “per contrastare la propaganda diffamatoria contro le autorità legali dell’esercito”. La pubblicazione di materiale probatorio coperto da segreto istruttorio ha però aperto una nuova indagine penale nei suoi confronti, aggravata dal sospetto che abbia cercato di cancellare prove — tra cui il proprio telefono cellulare, presumibilmente gettato in mare.

Il Memoriale dei bambini allo Yad Vashem

Identificati dallo Yad Vashem i nomi di cinque milioni di vittime della Shoah: un risultato storico

Mondo

di Maia Principe
Il database, accessibile online al pubblico, è il risultato di decenni di lavoro. I nomi sono stati raccolti attraverso pagine di testimonianze, documenti storici quali lettere personali, diari, archivi nazisti, liste di deportazione, censimenti della popolazione e documenti giudiziari relativi ai processi contro i criminali nazisti e i loro collaboratori. E nel futuro si prevede di usare anche l’IA e l’apprendimento automatico.

New York: svastiche su una scuola ebraica il giorno dopo l’elezione a sindaco di Zohran Mamdani

Mondo

di Maia Principe
I critici di Mamdani sostengono che la sua retorica anti-Israele talvolta sfoci nell’antisemitismo o alimenti l’ostilità nei confronti degli ebrei, e alcuni dei suoi oppositori hanno sottolineato la sua vittoria elettorale dopo la scoperta del graffito. Mentre prosegue la polemica con Jonathan Greenblatt dell’ADL, che ha creato un programma per monitorare l’amministrazione Mamdani.

Ad Amsterdam cancellato un concerto di Chanukkà: il cantore è stato colonnello dell’IDF

Mondo

di Maia Principe
L’ambasciatore israeliano nei Paesi Bassi, Zvi Aviner-Vapni, ha immediatamente condannato questa cancellazione, così come il Ministro israeliano della Diaspora Amichai Chikli, che ha ricordato come l’attuale comunità ebraica olandese continui a lottare per vivere apertamente e senza paura. Mentre emerge che il nonno del direttore della sala da concerto aveva personalmente firmato il decreto del 1940 che espelleva gli ebrei dalle funzioni pubbliche nei Paesi Bassi.

Giardino dei Giusti di Milano: scelti i nuovi Giusti per il 2026

Italia

di Redazione
Piero Calamandrei, Martin Luther King, Vivian Silver, Reem Al-Hajajreh e Aleksandra “Sasha” Skochilenko verranno onorati come nuovi Giusti 2026 al Giardino dei Giusti di Milano di tutto il mondo, al Monte Stella. Lo ha deciso l’Assemblea dell’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano che ha scelto anche il tema per le celebrazioni della Giornata dei Giusti dell’Umanità 2026: “I Giusti per la democrazia. Dialogo e non violenza per costruire la pace”.

La Germania mette al bando gruppi islamici che vogliono istituire un califfato

Mondo

di Nina Prenda
Scattato il divieto, la Muslim Interaktiv fondata nel 2020, che organizza manifestazioni ed è attiva su vari canali di social media, sarà sciolta e i suoi beni saranno confiscati. Il gruppo ha attirato l’attenzione nazionale all’inizio del 2024 per una manifestazione ad Amburgo con 1.000 partecipanti che chiedeva la creazione di un califfato in Germania.

Hamas raggiunge un accordo con l’AP sulla formazione di un comitato per gestire Gaza

Mondo

di Nina Prenda
Le responsabilità del comitato includeranno la supervisione dei valichi di frontiera e delle forze di sicurezza nella Striscia, ha detto Moussa Abu Marzouk ad Al Jazeera, aggiungendo che sarà guidata da un ministro dell’AP. Nelle ultime settimane, Hamas si è astenuto dal parlare pubblicamente della composizione del comitato che supervisionerà gli affari civili di Gaza.

La risposta digitale all’odio online: TalkIsrael educa i creator a raccontare il vero volto di Israele

Personaggi e Storie

di Pietro Baragiola
L’obiettivo della nuova piattaforma online formare giovani creator ebrei, israeliani e non, per condividere storie personali legate al vero volto di Israel. A partire dal 7 ottobre 2023, il sito di TalkIsrael afferma di aver facilitato oltre 500 collaborazioni, generando miliardi di visualizzazioni tra TikTok, Instagram YouTube e X. Fra i partecipanti, l’arabo israeliano da milioni di follower Nas Daily e l’influencer Montana Tucker.

Zohran Mamdani, eletto sindaco di New York (novembre 2025)

Mamdani cambia New York, ma spacca la comunità ebraica

Mondo

di Nina Deutsch
La vittoria del primo sindaco musulmano accende tensioni in città: rispetto istituzionale ma forti riserve dai vertici religiosi, mentre le nuove generazioni ebraiche progressiste lo vedono come simbolo di cambiamento.