di Nathan Greppi
Pubblicato in inglese nel 2020 e tradotto da poco in italiano, il libro parte dai regni di Israele per arrivare all’età contemporanea con anche la storia delle relazioni internazionali. Molti gli spunti di riflessione su come i rapporti d’Israele con il resto del mondo abbiano sempre avuto alti e bassi, e continueranno ad averne finché la questione israelo-palestinese resterà irrisolta.
Libri
Hannah Arendt: alla ricerca del filo d’oro che lega ogni cosa
di Fiona Diwan
“Imparo a fare l’ebreo perché ho finalmente capito di esserlo”, gli dice Walter Benjamin durante una conversazione. C’è anche Kurt Blumenfeld, l’arcisionista, con cui Hannah ha accese discussioni, ma Kurt è diverso, è un ebreo come piace a lei.
Donne a Ravensbrück: coraggio e solidarietà
di Marina Gersony
La storia di Aat Breur-Hibma, la talentuosa artista olandese Giusta tra le Nazioni. Deportata a Ravensbrück per il suo impegno nella Resistenza, con le sue opere ha testimoniato gli orrori nazisti e la Shoah.
Giocare col fuoco: il pericoloso flirt di Irène Némirovsky con l’estrema destra francese
di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] Prima della Rivoluzione russa, la maggioranza dei cinque milioni di ebrei che vivevano nell’Impero degli Zar si trovavano in condizioni di povertà endemica. Solo il 5 per cento degli ebrei russi riuscirono a sottrarsi al ciclo della miseria.
Il genocidio degli armeni in Turchia, nel 1915, fu il paradigma della Shoah: un modello per la Germania degli anni Trenta
di Ugo Volli
La Shoah ha precedenti in imprese politiche criminali per certi versi analoghe. L’esempio più importante è il genocidio subito dagli armeni fra il 1915 e il 1919 per opera del governo dei “Giovani Turchi”.
La triste storia di Gigi, vittima delle Leggi Razziali
di Nathan Greppi
Le conseguenze del trauma dovuto alla discriminazione delle Leggi razziali vengono raccontate in questo libro dalla psicoanalista, che racconta in prima persona la storia di un suo conoscente.
Un nuovo libro: “Amy Winehouse raccontata dalle sue parole”
Israele: come smontare una falsa narrazione a 75 anni dalla nascita
di Redazione
Una nuova edizione aggiornata: Claudio Vercelli racconta l’evoluzione storica, i mutamenti sociali ed economici, le trasformazioni culturali di un Paese che è la realizzazione di un sogno millenario. Un’epopea senza inutili trionfalismi, che tenta una narrazione scevra da pregiudizi.
La grande epopea di Israele e le implicazioni storiche della “post-nostalgia” di Assaf Imbari
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] L’edificazione dello Stato di Israele e dell’Yishuv (insediamento) che ne costituì la premessa e la preparazione fu certamente un processo straordinario. A partire dagli ultimi decenni dell’Ottocento e soprattutto dai primi del Novecento.
La linea invisibile che lega la Shoah al Genocidio armeno
di Nathan Greppi
Ihrig analizza a fondo anche la copertura mediatica che ebbero sui giornali tedeschi i massacri degli armeni, l’attivismo di chi si batteva per i loro diritti e i pochi processi per crimini di guerra ad alcuni dei responsabili del genocidio, come il capo di Stato turco Talat Pascià.
Elia Boccara, la Ricostruzione di un’anima nelle pagine dense di un’esistenza
di Ilaria Ester Ramazzotti
A pochi mesi dalla sua scomparsa, ricordiamo Elia Boccara con la recensione del suo ultimo libro.
Storie di bambini nascosti durante la Shoah e diventati scrittori: i due casi di Georges Perec e Saul Friedländer
di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] La ri-attualizzazione dell’interesse per il Caso Mortara dopo l’uscita del film Rapito mi ha fatto pensare alle situazioni in cui orfani ebrei, nascosti da istituzioni cattoliche, sono stati battezzati per scappare dalle grinfie della Gestapo. Tra loro, Georges Perec e Saul Friedländer.