Una delegazione italiana ad Auschwitz e Varsavia, per Yom haShoah e l’80 anniversario della Rivolta del ghetto

Mondo

di Milo Hasbani, Joseph Jona Falco e Ruben Roccas
VARSAVIA- Lunedì 17 Aprile una delegazione italiana dell’Hashomer Hatzair, formata da Emanuele Fiano, Joseph Jona Falco e Ruben Roccas, si è recata in Polonia per prendere parte ad un intenso percorso di memoria e testimonianze.
Al nostro arrivo a Cracovia siamo stati accolti dalla Presidentessa UCEI Noemi Di Segni e dal Vicepresidente Milo Hasbani per partecipare ad un toccante incontro con Tatiana e Andra Bucci, lo storico Marcello Pezzetti e un gruppo di scuole italiane accompagnate dal Ministero dell’istruzione.
Partendo dalla testimonianza delle due Sorelle, siamo arrivati a parlare del ruolo dei giovani nel trasmettere e preservare la memoria e dell’importanza di reagire contro ogni forma di ingiustizia e intolleranza.

Il mattino seguente, insieme al KKL e al suo Presidente Italiano Sergio Castelbolognesi, abbiamo raggiunto il Campo di Auschwitz dove, dopo una attenta visita, abbiamo preso parte alla 35° March of the Living in occasione di Yom Hashoah.
Il Cammino ha visto la partecipazione di circa 12000 persone che, seguendo i passi di 44 Sopravvissuti, hanno raggiunto il campo di Birkenau.

Al termine della Marcia abbiamo avuto l’onore di raggiungere il Presidente Mattarella e ascoltare il suo importante discorso nel quale ha voluto ribadire quanto sia importante non dare mai per scontato la libertà, che di fronte alla violenza, l’odio e pregiudizi non si possa e non si debba mai restare indifferenti. Come ha detto il Presidente “ricordare è dimensione di impegno”, la memoria è infatti parte fondamentale del processo di difesa dei diritti e delle libertà.

Al termine della cerimonia, insieme al Vicepresidente Hasbani abbiamo proseguito per Varsavia dove abbiamo preso parte alla cerimonia ufficiale dell’ottantesimo anniversario della Rivolta del Ghetto di Varsavia. Insieme a noi il Presidente israeliano Isaac Herzog, il Presidente della Polonia Andrzej Duda e il Presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier.

Da sinistra, il presidente tedesco Steinmeier, quello polacco Duda e quello israeliano Herzog, davanti al monumento ai caduti della rivolta del ghetto di Varsavia