Il Congresso Usa ha approvato una mozione non vincolante di condanna del BDS

Il Congresso USA condanna lo stupro delle donne israeliane da parte di Hamas, unica astenuta Tlaib

Mondo

di David Fiorentini
Il Congresso degli Stati Uniti ha approvato con ampissima maggioranza una risoluzione che condanna Hamas per gli stupri e le violenze sessuali commessi durante l’attacco terroristico del 7 ottobre contro Israele.

“La nostra risoluzione bipartisan afferma chiaramente”, ha dichiarato la deputata democratica Lois Frankel (Florida), presentatrice della mozione, “lo stupro e la violenza sessuale sono crimini contro l’umanità e non dovrebbero mai essere utilizzati o accettati come armi di guerra”.

La mozione, che cita la volontà di Hamas di infliggere un trauma psicologico e duraturo sulle vittime e su tutto lo Stato di Israele, è stata approvata 418-0-1, con l’unica astensione della deputata palestinese-americana Rashida Tlaib.

Pur riconoscendo la condanna di ogni forma di stupro, Tlaib si è rifiutata di sostenere la mozione, poiché “ignora completamente e cancella qualsiasi violenza sessuale e abuso commessi dalle forze israeliane contro i palestinesi, specialmente i bambini”.

In occasione del voto, si è tenuto anche un briefing presso il Campidoglio da parte di due agenti di polizia israeliana che indagano sulle accuse di violenza sessuale, nonché un medico dell’Ospedale Ichilov che ha curato alcune delle vittime.

L’evento, organizzato dall’Ambasciata israeliana a Washington, ha lasciato alcuni rappresentanti visibilmente scossi, come la deputata democratica Debbie Wasserman-Schultz (Florida), che dopo la presentazione ha dichiarato: “Le prove sono abbondanti e al di là di qualsiasi ragionevole dubbio. Attraverso le testimonianze delle vittime, i testimoni, le riprese video e le analisi indipendenti, sappiamo che l’uso da parte di Hamas di violenze sessuali, tra cui stupri, mutilazioni e brutalità, non è stato un fatto isolato. È stata una parte premeditata della sua strategia per usare deliberatamente la violenza sessuale come arma contro i civili innocenti”.

Hamas ancora nega tutte le accuse di abusi sessuali, nonostante molti dei video incriminati siano stati recuperati dalle bodycam degli stessi terroristi.