Il Memoriale della Shoah va nelle scuole: al via il progetto MEM-out. Ultimi giorni per il crowdfunding

Italia

di Redazione

Mancano solo 5 giorni per raggiungere l’obiettivo! È fondamentale il contributo di tutti!!! Partecipate al crowdfunding

 

Il Memoriale della Shoah di Milano rappresenta da quasi un decennio una realtà viva e dialettica all’interno del tessuto cittadino milanese e un tassello fondamentale nel panorama storico-culturale nazionale. L’istituzione è da sempre impegnata in un’incessante attività di educazione alla Memoria a favore delle realtà scolastiche e della cittadinanza. Per rispondere alle costanti esigenze e richieste di approfondimento e diversificazione delle attività e degli strumenti proposti si è scelto di inaugurare un nuovo progetto, chiamato MEM-out.  Con questa proposta si intende offrire un servizio pubblico e diffuso di incontro e approfondimento delle storie che questo luogo custodisce e racconta, direttamente a contatto con le scuole, realtà associative e educative, nei loro spazi.

Il progetto è pensato per soddisfare le specifiche esigenze delle studentesse e studenti e dei docenti, mettendo a disposizione 1 o 2 giorni a settimana, per un periodo di 6 mesi, un collaboratore esperto e qualificato che recherà nelle scuole e negli spazi educativi a raccontare, spiegare e condividere la storia del Memoriale.

Per aderire all’iniziativa è sufficiente mettersi in contatto con l’Ufficio Didattica del Memoriale della Shoah di Milano, all’indirizzo didattica@memorialeshoah.it. Sarà necessario comunicare:

  • Nome dell’Istituto e grado di istruzione della/e classe/i
  • Numero degli alunni e docenti coinvolti
  • Periodo di interesse per l’intervento
  • Presenza di strumenti di supporto informatico per lo svolgimento dell’attività (LIM e/o pc)

A sostegno dell’iniziativa  è partita sulla piattaforma Produzioni dal basso una campagna di crowdfunding: la soglia minima per ricevere finanziamenti dal Comune di Milano è di 32.000 euro.

(Foto: Fondazione Memoriale della Shoah di Milano ONLUS, Nicolò Piuzzi)