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Viaggi in Israele: la normativa aggiornata anti-Covid per poter entrare e uscire dal Paese

Israele

di Ilaria Ester Ramazzotti
Il governo israeliano ha varato nuove norme per fronteggiare il diffondersi della variante Delta. Entrate in vigore lo scorso 16 luglio, coinvolgono i cittadini che intendono viaggiare e i turisti interessati a entrare nel paese. Di seguito, riportiamo quanto comunicato a riguardo dalla Farnesina:

Per entrare in Israele

 L’ingresso in Israele da parte di cittadini non israeliani è possibile solo avendo:

1) una specifica autorizzazione rilasciata da parte delle autorità israeliane, a meno che il viaggiatore sia titolare di carta d’identità israeliana (teudat zeut) o di visti di lungo periodo (B1 o A1, A2, A3, A4, A5). Per maggiori informazioni sulle procedure per richiedere un’autorizzazione all’ingresso in Israele, consultare questo link;

2) un test PCR negativo effettuato entro le 72 ore dalla partenza da presentare al vettore aereo prima dell’imbarco;

3) un’autocertificazione sanitaria ottenuta compilando online entro le 24 ore dalla partenza la‘inbound clearance application (https://www.gov.il/en/service/request-entry-to-israel-covid19);

4) una assicurazione che copra il rischio di malattia da COVID per tutto il periodo di permanenza in Israele.

All’arrivo nel Paese, tutti i viaggiatori dovranno effettuare obbligatoriamente in aeroporto un ulteriore test PCR entrando in isolamento fiduciario in attesa del risultato.

Nel caso di risultato negativo, i viaggiatori con certificato di vaccinazione o di guarigione rilasciato dalle Autorità sanitarie israeliane non saranno sottoposti a obbligo di quarantena, mentre i viaggiatori con certificato di guarigione o vaccinazione rilasciato in altri Paesi potranno chiedere l’esenzione dalla quarantena sottoponendosi a un test sierologico (per maggiori dettagli consulta questa pagina). Per tutti gli altri è previsto un periodo di quarantena di 14 giorni che può essere ridotto a sette giorni, nel caso di ulteriore tampone negativo effettuato sette giorni dopo l’arrivo (maggiori informazioni sono disponibili a questo link).

I cittadini israeliani in ingresso che abbiano visitato Paesi inclusi nelle categorie ‘highest risk’ o ‘warning’ negli ultimi 14 giorni dall’arrivo in Israele sono tenuti alla quarantena, anche se vaccinati o guariti, mentre i cittadini stranieri sono obbligati all’isolamento in appositi ‘Covid hotel’. La lista aggiornata delle categorie di rischio dei Paesi è disponibile a questo link. L’obbligo non si applica ai voli indiretti da tali Paesi se i passeggeri rimangono nel perimetro dell’aeroporto per non più di 12 ore.

Aereo sorvola Tel Aviv

Per uscire da Israele

Per chi viaggia verso l’Italia, occorre presentare all’imbarco un certificato di vaccinazione o guarigione rilasciato dalle Autorità sanitarie italiane o israeliane o, in mancanza, un test PCR negativo effettuato 48 prima della partenza (per informazioni più dettagliate consulta qui  le disposizioni per i Paesi di categoria C).
Le Autorità israeliane richiedono comunque a chi non disponga di un certificato di vaccinazione o di guarigione rilasciato dalle Autorità sanitarie israeliane – e abbia visitato Israele per più di 72 ore – un test PCR negativo effettuato nelle 72 ore precedenti alla partenza.

La Farnesina raccomanda altresì di prestare la massima attenzione a eventuali specifiche disposizioni dettate dalla compagnia aerea prescelta, che potrebbero comunque richiedere un test PCR negativo.

Si ricorda, infine, che le Autorità israeliane potrebbero modificare ulteriormente le disposizioni relative agli ingressi nel Paese. Si raccomanda pertanto di monitorare costantemente il sito del Ministero della Salute israeliano e quello dell’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv, nonché il sito della propria compagnia aerea. Si suggerisce inoltre di prestare particolare attenzione alle regole e prescrizioni sanitarie previste dai Paesi di destinazione o transito per quanto riguarda le misure in vigore per il contenimento della pandemia, come le attività consentite, le restrizioni alla circolazione e così via.