di Presidente e Consiglio della Comunità Ebraica di Milano
Il Presidente e il Consiglio della Comunità Ebraica di Milano desiderano esprimere il loro incondizionato sostegno e la profonda solidarietà a Daniele Nahum, in seguito alla sua decisione di dimettersi dal Partito Democratico. Questa decisione, dettata anche dalla controversia sull’uso del termine “genocidio”
Italia
Oltre 1000 firme per il manifesto ‘Dal 7 ottobre alla pace’ della Sinistra per Israele
di Redazione
“Il massacro compiuto da Hamas il 7 ottobre scorso e le conseguenze drammatiche dell’operazione militare israeliana sulla popolazione palestinese – recita il manifesto – hanno determinato una spirale che va immediatamente interrotta attraverso un accordo di cessate il fuoco che consenta la liberazione di tutti gli ostaggi israeliani e l’inoltro alla popolazione civile di Gaza, in condizioni di sicurezza, degli aiuti umanitari”.
Posate a Milano 13 nuove pietre d’inciampo, sempre più patrimonio della città
di Redazione
Continua il progetto del patto di collaborazione tra Comune, Municipi, Istituti Scolastici e il Comitato per le Pietre d’Inciampo di Milano per la cura condivisa delle Pietre collocate in città. In questo senso va segnalata l’iniziativa delle Scuole Medie dell’Istituto suore Mantellate di via Vasari: a fine gennaio hanno visitato le 3 Pietre poste nelle vicinanze della scuola dedicate a Pio Foà e ai suoi 2 figli Enrica e Giorgio.
Daniele Nahum lascia il Partito Democratico: “diverse ambiguità sulla politica estera e il clima dopo il 7 ottobre”
di R. I.
Grazie Presidente, una celebre frase di Marco Pannella diceva che “il personale è politico”. Per questo, annuncio oggi in quest’aula, che la mia esperienza all’interno del Partito Democratico è conclusa. Lo dichiaro… senza alcun risentimento, anzi con gratitudine verso questa comunità politica che ha accompagnato la mia vita per 10 anni.
7 marzo: in piazza lo stupro di massa delle donne israeliane. Un grido per il diritto al ricordo e alla liberazione
di Redazione
Il silenzio delle bandiere. Non ne sventola neppure una in questa piazza di solito gremita da moltissimi vessilli spesso aggressivi, protervi, urlanti. È un flash mob per i diritti delle donne israeliane dimenticate, per lo stupro di massa pianificato.
Il 7 marzo a Milano e Roma una manifestazione per denunciare le atrocità commesse da Hamas, in Israele, contro le donne
di Michael Soncin
Giovedì 7 marzo 2024 alle ore 13:00, in piazza San Babila (lato c.so Europa) a Milano, si terrà una manifestazione solidale, per denunciare la grande indifferenza e silenzio verso le donne ebree e israeliane. Lo stesso messaggio verrà ribadito a Roma, sempre il 7 marzo, in piazza SS. Apostoli, alle ore 18:00.
Scuola, Israele e conflitto con Hamas: tra cattivi maestri e coraggio, come guidare i giovani a conoscere
di Redazione
Non si fermano, nelle città italiane ed europee, le manifestazioni e le proteste pro Palestina animate anche da studenti liceali e universitari, scoppiate a partire dallo scorso ottobre nelle piazze o negli istituti scolastici e nelle accademie. Il ruolo dei docenti.
Oggi è la Giornata europea dei Giusti. Nissim: “Il nostro grido contro la rassegnazione”
di Redazione
Oggi 6 marzo è la Giornata europea dei Giusti e come ogni anno più di 200 Giardini dei Giusti nel mondo, centinaia di scuole italiane e numerose associazioni culturali si uniscono a questa importante causa. Pubblichiamo il discorso del presidente Gariwo Giorgio Mortara e di Giorgio Mortara dell’Ucei.
Giusti 2024: Memoria e Responsabilità. Onorare l’esempio dei Giusti nel cuore di Milano e celebrazioni in tutta Italia
di Redazione
Mercoledì 6 marzo celebrazioni dei nuovi Giusti insieme alla Presidente del Consiglio comunale di Milano Elena Buscemi, Gabriele Nissim e ai rappresentanti dei nuovi Giusti onorati: Marco Vigevani per Vera Vigevani Jarach, Renata Colorni per Altiero Spinelli, Andrea Gullotta per Jurij Dmitriev, Taghi Rahmani per Narges Mohammadi.
Roberto Cenati: “Ho dato le dimissioni perché mi rifiuto di sposare un pensiero unico su Gaza: essere antifascisti è accettare tutte le opinioni. E l’Anpi non deve sostituirsi ai partiti politici”
di Ilaria Myr
Ha dato le dimissioni il 2 marzo perché non condivide la linea dell’Anpi nazionale su quello che avviene a Gaza. Ma in questi anni a molti non è piaciuto il suo non volere che l’Anpi si occupi di questioni politiche nazionali e internazionali. “Non è la missione dell’associazione, che è invece quella di divulgare i valori della Resistenza e la sua memoria”. Qui l’intervista a Roberto Cenati, per 13 anni presidente dell’Anpi Provinciale di Milano.
A Milano protesta contro il convegno alla Statale in cui la voce di Israele è censurata
di Redazione
Martedì mattina, 5 marzo, fuori dalla Facoltà di Scienze politiche si è tenuta una protesta contro il convegno “Una terra senza pace: la questione israelo-palestinese”. Fra i relatori, Francesca Albanese e Moni Ovadia. “non l’abbiamo pubblicizzata per l’alto rischio di aggressione”.
Vicinanza e gratitudine per il delicato e fondamentale ruolo di Roberto Cenati
di Comunità ebraica di Milano
In queste ore di turbamento e profonda riflessione per la comunità dell’ANPI e per tutti noi che condividiamo i valori della Resistenza e dell’impegno civile, vogliamo esprimere a nome dell’intera Comunità Ebraica di Milano la nostra più sincera vicinanza e gratitudine per il delicato e fondamentale ruolo che Roberto Cenati ha ricoperto all’interno dell’ANPI di Milano.