Le svastiche sull'ambasciata polacca

Sale le tensione Polonia-Israele: svastiche sulla porta dell’Ambasciata polacca a Tel Aviv

Mondo

di Roberto Zadik
Da più di un mese i rapporti Polonia-Israele sono a dir poco incandescenti, e ora a peggiorare la già tesa situazione fra i due Paesi, il sito Times of Israel racconta del ritrovamento di alcune svastiche sulle porte dell’Ambasciata polacca a Tel Aviv. Subito si sono scatenate le reazioni.

Ancora non si sa chi sia il colpevole ma le autorità stanno indagando. Secondo i media polacchi, domenica scorsa il Ministro degli Esteri polacco ha contattato subito il suo collega israeliano per chiedere una spiegazione sull’accaduto. La polizia israeliana ha risposto prontamente specificando di aver avvistato alcuni vandali mentre disegnavano una serie di svastiche scrivendo insulti in inglese, sulle porte dell’edificio.

L’episodio è una possibile conseguenza delle polemiche fra Polonia e Israele riguardo alle complicità e alle responsabilità polacche nello sterminio di milioni di ebrei durante la Shoah. E come se non bastasse, sabato 17 febbraio, il Primo Ministro polacco Mateusz Morawiecki ha risposto seccamente a un giornalista israeliano che lo stava intervistando “nella Shoah ci sono stati una serie di colpevoli non solo tedeschi ma anche ucraini, russi, e diversi ebrei” mandandolo su tutte le furie. Il giorno dopo sono arrivate le repliche del Primo Ministro israeliano Benjamin Nethanyahu che dopo aver incontrato Moriawiecki alla Conferenza sulla Sicurezza a Monaco, ha specificato che “solamente una piccola parte di ebrei ha collaborato coi nazisti solamente per paura o per salvarsi la vita mentre la maggioranza di collaborazionisti e di responsabili erano polacchi non ebrei agendo per puro antisemitismo e odio”.

Diverse ore dopo le sue dichiarazioni di sabato, Morawiecki ha criticato aspramente i politici israeliani e i gruppi ebraici andando a visitare le tombe dei combattenti polacchi che hanno collaborato con i nazisti nella Seconda Guerra Mondiale. A dimostrazione di questo imbarazzante gesto, l’ufficio del Primo Ministro ha postato su Twitter una foto di Morawiecki mentre applaudiva sulla tomba di questi soldati appartenenti all’unità militare conosciuta come la Brigata delle Montagne della Santa Croce accendendo una candela per loro nel cimitero di Monaco.

Nelle recenti settimane, gli ufficiali israeliani hanno condannato la legge polacca che cerca di annullare le colpe della Polonia mentre gli storici e i ricercatori hanno rilevato che le autorità polacche aiutarono zelantemente i tedeschi nello sterminio di circa 200mila ebrei.

La Polonia si è difesa dalle accuse sostenendo di essere stata vittima di Hitler e avendo subito sei anni di violenze e occupazione nazista.

(Credits: Israeli Police, via European Pressphoto Agency. Fonte: The New York Times)