Eshkol Nevo al Centro Culturale di Milano

Il destino del desiderio

Incontro con lo scrittore israeliano

Eshkol Nevo (Tel Aviv)

Martedì 18 ottobre 2022 ore 20.45

Auditorium del Centro Culturale di Milano
Largo Corsia dei Servi 4

In dialogo con
don Pierluigi Banna, Flora Crescini, Marina Fumagalli, Carlo Simone
e il pubblico.

Coordina Camillo Fornasieri, Direttore del CMC

 

Nevo offre una nitida descrizione del nostro tempo permanendo nella prospettiva particolare della condizione israeliana. Da questo obiettivo, localizzato non solo geograficamente ma anche politicamente e religiosamente, l’autore riesce ad intersecare i nodi salienti dell’umano dei nostri giorni: la realizzazione lavorativa, le differenze sociali, la durata degli affetti, la fecondità e la vocazione, senza tralasciare il dolore e la morte.

Nel racconto semplice e limpido emerge il bisogno di ritrovare l’elementarità dell’umano, quella forza primigenia è sempre risorgente che trae l’uomo fuori da se alla ricerca della sua autenticità. Le relazioni, in particolare quella amicale, si rivelano in grado di aprire l’esistenza ad una forma di realizzazione che non si lascia schiacciare dai plurimi e continui fallimenti degli altri ambiti (lavoro, salute, progetti).

 

 

 

Eshkol Nevo, scrittore di fama internazionale, nel solco della grande letteratura israeliana. Nevo è autore tra gli altri di La simmetria dei desideri e Tre piani (dal quale Nanni Moretti ha tratto il suo ultimo film). La notorietà arriva nel 2004 con il romanzo a più voci Nostalgia (tit. orig.: Arba’a batim ve ga’agua), ambientato in Israele nella metà degli anni Novanta, all’epoca dell’assassinio dell’ex primo ministro israeliano Yzhak Rabin. Libro vincitore nel 2005 del Book Publisher’s Association’s Golden Book Prize e del Premio letterario francese Raymond Valier nel 2008.
Il romanzo Tre piani (tit. orig.: Shalosh komot), pubblicato nel 2015 ha ispirato l’omonimo film di Nanni Moretti presentato a Cannes nel 2021. Nevo, sposato con Anat , è padre di tre figlie e vive a Ra’anana.