di Nathan Greppi
Nel corso dell’Operazione Sindhoor, avviata dall’India nell’ambito degli scontri degli ultimi giorni con il Pakistan, il governo di Nuova Delhi ha recentemente annunciato di aver eliminato Abdul Rauf Azhar, terrorista pakistano che nel 2002 partecipò all’omicidio del giornalista ebreo americano Daniel Pearl (nella foto).
Secondo il Jerusalem Post, l’annuncio è stato fatto giovedì 8 maggio dal BJP, principale partito nell’attuale governo indiano. Azhar era affiliato ad Al-Qaeda e a Jaish-e-Mohammed, un gruppo jihadista avente come obiettivo la separazione della regione del Kashmir dal resto dell’India per accorparla al Pakistan.
Chi era Daniel Pearl
All’inizio degli anni 2000, Pearl era a capo dell’ufficio per l’Asia Meridionale del Wall Street Journal. Inizialmente di stanza a Nuova Delhi, dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 si trasferì a Karachi, in Pakistan. Proprio a Karachi, il 23 gennaio 2002 venne rapito in un albergo da un gruppo di terroristi islamisti, che lo accusarono di essere una spia sul libro paga d’Israele e posero agli Stati Uniti diverse condizioni per la sua liberazione.
Il governo americano non riuscì a farlo liberare. In un video apparso poco prima del suo omicidio, Pearl rivendicò il suo essere ebreo e l’avere un legame con Israele: “Mio padre è ebreo, mia madre è ebrea, io sono ebreo. La mia famiglia osserva l’ebraismo. Nella città di Bnei Brak (in Israele, ndr), c’è una via intitolata al mio bisnonno, Chaim Pearl, che è stato uno dei fondatori della città”, disse nel video.
Gli ultimi eventi
L’India ha lanciato l’Operazione Sindhoor, a detta loro per colpire delle infrastrutture terroristiche, in risposta ad un attentato compiuto nel Kashmir da parte di terroristi pakistani, che ha provocato la morte di 26 persone di fede induista.
Il BJP ha affermato che Azhar era coinvolto in una serie di attentati terroristici, tra cui il dirottamento di un volo della Indian Airlines nel 1999, l’attacco alla base dell’aeronautica militare di Pathankot del 2016 e l’attacco terroristico del 2001 al parlamento indiano.
L’escalation tra i due paesi negli ultimi giorni è stata una considerevole fonte di preoccupazione per gli osservatori internazionali, anche perché l’India e il Pakistan sono entrambi dotati di armi nucleari.