di Nathan Greppi
La polemica si è riaccesa dopo che, mercoledì 15 novembre, Musk ha promosso un tweet antisemita che accusava gli ebrei di fomentare l’odio contro i bianchi. Tutto è iniziato dopo che su X è apparso un video che promuoveva la campagna contro l’antisemitismo Stand Up to Jewish Hate, lanciata dall’imprenditore Robert Kraft, proprietario della squadra di football americano dei New England Patriots.
Elon Musk minaccia l’ADL per diffamazione. “È responsabile per il calo degli investimenti pubblicitari”
di Redazione
Come riporta il Guardian, il proprietario di X ha detto che l’ADL sta cercando di chiudere la sua azienda “accusando falsamente lei e me di essere antisemiti” e di tentare di “uccidere” la sua piattaforma. Ma le entrate pubblicitarie sono calate perché le aziende hanno sospeso la spesa a causa dei dubbi sulla sua leadership.
Antisemitismo in crescita su “X”, l’ex Twitter di Elon Musk: la denuncia del Memoriale di Auschwitz
di Michael Soncin
“Lasciare questi contenuti senza controllo, perpetua il ciclo dell’odio e rafforza l’idea che un linguaggio dell’odio sia accettabile su questa piattaforma”. Parole pronunciate dal Memoriale di Auschwitz, luogo in cui persero la vita oltre 1,1 milioni di persone.
Twitter e antisemitismo: oltre 100 gruppi ebraici firmano una lettera aperta a Elon Musk
di Marina Gersony
Oltre 100 organizzazioni ebraiche di varie correnti hanno firmato una lettera aperta a Elon Musk denunciando l’antisemitismo su Twitter. Come si legge in un articolo del Forward, numerosi razzisti e fanatici che erano stati banditi dalla piattaforma dei social media sono stati infatti reintegrati da quando Musk è subentrato.
Giovani ebrei fanno causa a Twitter per i contenuti antisemiti
di Nathan Greppi
Proprio per il mancato contrasto dei contenuti antisemiti e negazionisti, in Germania due organizzazioni hanno deciso di prendere posizione attivamente facendo causa a Twitter: European Union of Jewish Students e HateAid.
Elon Musk acquisisce Twitter. L’appello del mondo ebraico: “Ferma l’antisemitismo sulla piattaforma”
di Paolo Castellano
La libertà di parola sui social network non significa libertà d’insulto. Un concetto espresso chiaramente dal mondo ebraico che nelle ultime ore ha rivolto un appello al magnate Elon Musk dopo che il proprietario di TESLA si è offerto di acquistare Twitter per la cifra monstre di 44 miliardi di dollari.
Eliminare gli account di gruppi terroristici palestinesi: lo chiede l’ADL a Twitter
di Redazione
Il ceo dell’ADL Jonathan Greenblatt ha segnalato un account per la TV al-Aqsa di Hamas, un altro media di Hezbollah, al-Nour Radio, e due account attribuiti a Palestine TV, che secondo il Dipartimento di Stato è gestita dal gruppo terroristico della Jihad islamica.
Francia, studenti ebrei vincono causa contro Twitter sui contenuti d’odio
di Paolo Castellano
La battaglia legale è durata un anno e il 6 luglio è finalmente arrivata una sentenza del tribunale che obbliga Twitter a consegnare tutti i suoi documenti relativi agli sforzi per combattere l’incitamento all’odio.
Escalation Israele-Gaza: un evento live su Twitter Spaces di Bet Magazine-Mosaico
di Paolo Castellano
L’11 maggio la redazione di Mosaico – Bet Magazine ha organizzato un evento dal vivo sul social network Twitter. Per la prima volta è stato utilizzata la funzione Spaces per intavolare una conversazione sull’attuale escalation tra Gaza e Israele.
Su Twitter è incominciata una nuova campagna anti-Israele
di Paolo Castellano
Per conto del Jerusalem Post, il giornalista Seth Frantzman ha scoperto e indagato sul nuovo fenomeno di propaganda pro-pal di Twitter, dopo aver ricevuto numerosi commenti contro Israele per aver postato il 23 dicembre la foto di un pavone nel deserto del Negev.
Mappa dell’intolleranza: donne ed ebrei le categorie più colpite su Twitter
di Redazione
Fattore determinante nell’analisi di quest’anno, che ha riguardato il periodo marzo- settembre 2020, è stato lo scatenarsi della pandemia da Covid 19: ansie, paure, difficoltà si sono affastellate nel vissuto quotidiano delle persone, contribuendo a creare un tessuto endemico di tensione e polarizzazione dei conflitti.
Meluzzi cancella il fotomontaggio su Auschwitz dopo le polemiche: “Non ho creato io quell’abominevole immagine”
di Paolo Castellano
Alessandro Meluzzi, psichiatra ed ex-parlamentare di Forza Italia, il 19 ottobre ha pubblicato sul suo profilo Twitter un fotomontaggio del noto cancello del campo di concentramento di Auschwitz. Nella fotografia in bianco e nero postata da Meluzzi, la scritta Arbeit macht frei (il lavoro rende liberi) è stata sostituita con la frase Andrà Tutto Bene.