di David Zebuloni
Secondo i terapeuti, c’è un elemento inedito e insondabile: non è mai capitato nella storia di dover affrontare la sofferenza psichica di pazienti che vanno dai tre ai novanta anni. E che hanno creato tra loro un linguaggio segreto per sopravvivere. Per averne cura, bisogna inventare nuove strade
trauma
30 novembre, giorno in ricordo dell’esodo dai Paesi arabi e Iran. Gerbi: «Vi racconto come sono uscito dal trauma»
di Michael Soncin
L’ultimo ebreo di Libia racconta… È come un tunnel dentro il quale si può ricadere, ma da cui guarire è possibile. Questo è il trauma. Bene lo può dire David Gerbi, uno delle migliaia di profughi ebrei dai paesi arabi che in seguito al pogrom che nel 2023 ha sconvolto Israele, ha rivissuto quel trauma lontano.
“Dal 7 ottobre 2023 ad oggi. La civiltà violata – Trauma e guarigione” alla Fondazione Einaudi
di R. C.
Per iniziativa di David Gerbi, la Fondazione Einaudi di Roma ospita la conferenza “Dal 7 ottobre 2023 ad oggi. La civiltà violata – Trauma e guarigione”. Il trauma del 7 ottobre 2023, generato dal pogrom feroce e sanguinoso perpetrato da Hamas nel sud di Israele, che ha provocato 1200 morti, oltre 250 rapiti, 7000 feriti, nonché la distruzione di interi kibbutzim, è ancora vivo in Israele e nella Diaspora.
Un nuovo modello predittivo per il disturbo da stress post-traumatico emerso dopo il pogrom del 7 ottobre
di Michael Soncin
Il mega attentato terroristico del 7 ottobre 2023, e la conseguente guerra con Hamas, sono fatti che hanno influenzato profondamente lo stato di benessere degli abitanti in Israele, segnando l’inizio di una grossa crisi nazionale.
“Helmet for Heroes”: l’asta a sostegno dei soldati dell’IDF affetti da stress post-traumatico
di Pietro Baragiola
Durante il mese di maggio la prestigiosa galleria d’arte londinese Omer Tiroche ha ospitato la nuova asta “Helmet for Heroes” con protagonista una serie di 30 elmetti dell’IDF decorati dai più rinomati artisti israeliani del panorama internazionale. Ad oggi l’asta ha venduto 7 elmetti raccogliendo oltre 70.000 sterline.
Guerra e angoscia: Israele affronta il nemico invisibile della salute mentale. In forte aumento cure psicologiche e psichiatriche dopo il 7 ottobre
di Marina Gersony
Nelle trincee dell’animo umano, Israele si trova ad affrontare una battaglia silenziosa ma spietata. Questa non è una guerra combattuta con proiettili e armi da fuoco, ma con cicatrici invisibili e urla soffocate di dolore interiore. Mentre il Paese è alle prese con il conflitto in corso, un nemico insidioso emerge, un avversario che non può essere sconfitto con mezzi convenzionali: la crisi della salute mentale che affligge molti israeliani dopo il 7 ottobre.
Fare Memoria dopo il 7 ottobre: è ancora possibile?
Attualità
Guerra tra Israele e Hamas: l’equilibrismo della Chiesa e la delusione degli ebrei
Cultura
Ugo Volli: «Sulla Shoah, il mio libro più difficile e più necessario»
Comunità
Shidduch 2.0. Alla scoperta dei siti e app di incontri per giovani ebrei
Come resistere quando il nostro mondo va in pezzi
di Ester Moscati
Tristezza, rabbia, angoscia, sentimenti che rischiano di lasciare un segno profondo. Come attivare la resilienza e reagire a paura e senso di instabilità? Come si altera il nostro cervello e come “ripararlo”? La parola a medici, psicoterapeuti, neuroscienziati
Come resistere alla paura e alla instabilità dei nostri tempi
Attualità
Harvard, Princeton, Yale… il tradimento delle accademie
Cultura
Tra le ombre e i fantasmi di Salonicco, la “Gerusalemme dei Balcani”
Comunità
Per Israele, la liberazione degli ostaggi e la celebrazione della vita
“La gestione dell‘ansia, l‘elaborazione delle notizie, nuove speranze”: tre incontri, organizzati da AME
di Laura Sedda-Bordon (Comunità Ebraica di Merano)
“La gestione dell‘ansia, l‘elaborazione delle notizie, nuove speranze”: tre incontri, organizzati da AME, con la psicologa e psicoterapeuta Daniela Di Veroli come aiuto ad affrontare una seria riflessione sui fatti del 7 ottobre
La rete dell’ADEI WIZO contro i traumi d’Israele e per le donne tenute in ostaggio da Hamas
di R.I.
La prima iniziativa a sostegno delle vittime del 7 ottobre è la campagna I AM NOT OK e mira a supportare attraverso una raccolta fondi le conseguenze psicologiche del conflitto. Inoltre, l’ADEI è coinvolta nel movimento Bring Them Home Now e promuove la campagna di sensibilizzazione ‘Women kidnapped by Hamas – Donne rapite da Hamas’.
I clown medici israeliani e la medicina del sorriso in tempo di guerra
di Pietro Baragiola
Fondata nel 2002, quella dei Dream Doctors è un’organizzazione no-profit è composta da 121 volontari che operano in 32 ospedali israeliani, affiancandosi ai team medici in più di 40 diversi tipi di procedure. “Il nostro scopo non è far ridere ma giocare con bambini e adulti per aiutarli a sconfiggere i loro traumi” afferma Iris Lia Sofer.