di Michael Soncin
Un nuovo disegno di legge dello stato di New York impone che le opere d’arte rubate in Europa durante la II Guerra Mondiale riportino un cartellino, segnalando apertamente che si tratta di beni depredati agli ebrei dai nazisti, per onorare i sopravvissuti alla Shoah.
Shoah
Gene Simmons e la Shoah, la storia della madre del bassista dei Kiss deportata a Mathausen
In occasione del compleanno dl leader dei Kiss, il 25 agosto, riproponiamo un articolo scritto a maggio di quest’anno da Roberto Zadik sulla storia ebraica della sua famiglia.
Argentina, il presidente Alberto Fernández e quell’inopportuno paragone tra Covid e Shoah
di Paolo Castellano
Le morti del Covid messe a confronto con le vittime della Shoah. Questo paragone è stato elaborato dal presidente argentino Alberto Fernández che durante un seminario su diversità e inclusione ha comparato il Coronavirus alla tragedia ebraica.
Gli ebrei si rivolsero a Pio XII ma il Papa, troppo spesso, restò silenzioso e inerte
di Paolo Castellano
«Ci sono 2700 pratiche che contengono richieste di aiuto. Un aiuto quasi sempre destinato a intere famiglie o a gruppi di persone. Migliaia di perseguitati per la loro appartenenza alla religione ebraica, o per una mera discendenza ‘non ariana’, si rivolgevano al Vaticano s
“Edith”, storia di sopravvivenza al Giffoni Film Festival
di Nathan Greppi
Nel corso dell’ultima edizione del Giffoni Film Festival, iniziato il 21 luglio e che durerà fino al 30, ha riscosso un certo successo l’anteprima avvenuta sabato 23 luglio di Edith, una ballerina all’inferno, film diretto da Marco Zulin e incentrato sulla storia vera di un’ebrea ungherese sopravvissuta alla Shoah.
Lingfield, dove i bambini scampati alla Shoah riscoprirono la vita
di Nathan Greppi
La vicenda narrata si svolge a Lingfield, in Inghilterra, poco dopo la fine della guerra: qui, in una villa di campagna di un ricco ebreo del posto, le educatrici Alice Goldberger e Anna Freud (figlia di Sigmund) accolgono a fasi alterne 25 bambini ebrei di età compresa tra i 4 e i 15 anni, sopravvissuti ai campi.
La Francia ricorda la Rafle du Vel d’Hiv. Macron: “Raddoppiare la vigilanza contro l’antisemitismo”
di Redazione
Il primo Ministro Elisabeth Borne al Velodrome d’Hiver, il presidente Emmanuel Macron, che dalla stazione di Pithivers, denuncia “la Francia di Vichy ha tradito i suoi figli”. Ma anche il film sulle lettere scritte da ebrei e alcuni non ebrei a Petain: sono alcune delle iniziative con cui la Francia ricorda l’80 anniversario della retata del Vel d’Hiv.
Polonia: trovate le ceneri di 8.000 vittime del campo di concentramento di Soldau
di Nathan Greppi
17,5 tonnellate di ceneri umane: questo è ciò che è stato recentemente dissotterrato da una fossa comune vicino al campo di concentramento di Soldau, nella Polonia settentrionale.
La nuova “realtà aumentata” del CDEC, tra Storia e Memoria
Attualità
La stella e il dragone: Israele e la Cina, un rapporto complicato
Cultura
Speciale libri 2022
Se mi vuoi bene, raccontami una storia… Quando le parole dei libri ci “svelano” di noi
Comunità
I volti della Tzedakah: perseguire la giustizia
Una nuova targa all’ex Hotel Regina per ricordare le vittime milanesi del nazifascismo
di Redazione
Il vessillo della città di Milano che delicatamente scivola verso il basso svelando la nuova targa che per la prima volta cita anche le vittime ebraiche dell’ex quartier generale delle SS. Il 2 maggio, si è infatti celebrata la posa della nuova lapide all’ex Albergo Regina di via Silvio Pellico 7.
“Anche Hitler aveva origini ebraiche”. Bufera sulle parole del ministro russo Sergej Lavrov
di Paolo Castellano
«Anche Hitler aveva origini ebraiche, i maggiori antisemiti sono proprio gli ebrei». Queste le considerazioni del ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov sull’ebraismo del presidente dell’Ucraina Volodmyr Zelensky durante la trasmissione Zona bianca su Rete4 andata in onda il primo maggio. Lavrov ha poi insistito sul fatto che Mosca debba “denazificare” il territorio ucraino.
Arte, memoria e tecnologia: nasce il primo Museo sul Metaverso
di Redazione
Per la prima volta al mondo, un progetto, proposto dall’associazione Hasdei Naomi in onore di Yom haShoah, trasformerà i ricordi dei sopravvissuti all’Olocausto in opere di NFT, per creare un museo dell’Olocausto nel Metaverso