Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Dio rinnova il suo Patto con Israele ripetendogli la promessa di benedizione se si comporterà secondo la Legge, e di maledizione, sterilità e dispersione, se se ne discosterà e Lo abbandonerà per prostituirsi agli idoli; ma esorta il popolo a scegliere il bene, e di conseguenza la vita.
shabbat
Parashat Ki Tetzé. Contro l’istinto al male
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La Torà, nella parashà di Ki Tetzè, apre alla terribile ipotesi che un soldato possa invaghirsi di una prigioniera di guerra. Non esiste nessun contesto, nessuna emergenza, nessun momento drammatico che possa giustificare un abbassamento dei livelli morali ai quali un uomo deve attenersi.
Parashat Shofetim
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La parashà di Shofetim segna con chiarezza l’idea che non possa esistere una interpretazione eterna ed immutabile nell’applicazione della Torà, pur restando ferma ed immutabile l’eternità della Torà e la validità delle mitzvot.
Parashat Ree. Le difficoltà della vita sono delle prove
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Nella Parashat Ree Moshè spiega al popolo i precetti che non dovranno trasgredire. “Oggi metto davanti a voi una benedizione e una maledizione”, la benedizione verrà quando adempieranno ai precetti di D-o, e la maledizione se essi abbandoneranno la retta via.
Parashat Vaetchanan. La ripetizione dei 10 Comandamenti
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
In questo contesto si inserisce la ripetizione dei 10 comandamenti che troviamo in questa Parashà; il testo riporta naturalmente lo stesso ordine che troviamo nella Parasha’ di Ytrò, ma apporta qualche differenza nel linguaggio.
Parashat Tazrià-Metzorà
‘Un tempio nel tempo’, un fumetto sul valore di Shabbat nell’era di Trump
di traduzione di Nathan Greppi
Festival / Dalla sabbia nasce il mondo
di Ilaria Myr
Con ‘The creation’, la sand artist Ilana Yahav ha stregato il pubblico del Franco Parenti
Festival / Dalla sabbia nasce il mondo
di Ilaria Myr
Con ‘The creation’, la sand artist Ilana Yahav ha stregato il pubblico del Franco Parenti
Festival / Marek Halter: Shabbat è una Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo ante litteram
di Fiona Diwan
«Un uomo che non sa da dove viene, non sa dove va. Ecco perché è così importante per noi sapere che le parole che più spesso ricorrono nella Torà, sono due: “zachor”, ricordare, e “shalom”, pace.
Festival / Marek Halter: Shabbat è una Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo ante litteram
di Fiona Diwan
«Un uomo che non sa da dove viene, non sa dove va. Ecco perché è così importante per noi sapere che le parole che più spesso ricorrono nella Torà, sono due: “zachor”, ricordare, e “shalom”, pace.










