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Shimon Peres In Italia

Italia

Da lunedì 29 aprile, agenda fitta di incontri per il presidente israeliano: da papa Francesco, a Giorgio Napolitano, al primo ministro Enrico Letta.

Protagonisti, gli ebrei di Roma

Eventi


“Ebrei di Roma”, è il titolo del documentario di Gianfranco Pannone dedicato alla comunità ebraica più antica d’Europa, in calendario al Festival Internazionale del Film di Roma che si apre il 9 novembre

16 ottobre: Yad Vashem ricorda tutte le vittime della Shoah italiana

Italia

Al Museo Yad Vashem, il 69° anniversario della retata del ghetto di Roma viene celebrato con la consegna ufficiale dell’elenco dei quasi 7000 nomi delle vittime della Shoah italiana elaborato da Liliana Picciotto della Fondazione CDEC. Alla cerimonia partecipano oltre alle autorità locali, l’ambasciatore d’Italia Francesco Talò e l’ex rabbino capo di Israele, Meir Lau.

Roma capitale anche dei Kosher Restaurant

Italia

di Daniel Fishman
Dai cap cakes di Alessandra Di Castro al sushi kasher di Daruma, passando per le specialità della cucina giudaico-romanesca e dai “biscotti di Laura”. Gli aliciotti con indivia sono un piatto imperdibile di Yotvatà, mentre la Taverna del Ghetto e Ba Ghetto, in piazza, si contendono i turisti “carnivori”, a suon di tagliata ai quattro pepi, lingua salmistrata e coratella

Roma capitale anche dei Kosher Restaurant

Cucina e Kasherut

di Daniel Fishman
Dai cap cakes di Alessandra Di Castro al sushi kasher di Daruma, passando per le specialità della cucina giudaico-romanesca e dai “biscotti di Laura”. Gli aliciotti con indivia sono un piatto imperdibile di Yotvatà, mentre la Taverna del Ghetto e Ba Ghetto, in piazza, si contendono i turisti “carnivori”, a suon di tagliata ai quattro pepi, lingua salmistrata e coratella

Roma capitale anche dei Kosher Restaurant

News

di Daniel Fishman
Dai cap cakes di Alessandra Di Castro al sushi kasher di Daruma, passando per le specialità della cucina giudaico-romanesca e dai “biscotti di Laura”. Gli aliciotti con indivia sono un piatto imperdibile di Yotvatà, mentre la Taverna del Ghetto e Ba Ghetto, in piazza, si contendono i turisti “carnivori”, a suon di tagliata ai quattro pepi, lingua salmistrata e coratella