di Nathan Greppi
Al primo turno ha vinto con il 22,9% dei voti il candidato indipendente Călin Georgescu, noto per le sue posizioni putiniane e per essere un nostalgico di figure di spicco del fascismo rumeno dei tempi della Seconda Guerra Mondiale. Intervista a Oana Nestian-Sandu, direttrice del programma internazionale dell’Olga Lengyel Institute for Holocaust Studies and Human Rights.
negazionismo
Prestigiosa università ungherese invita Ahmadinejad come esperto ambientalista
di Anna Balestrieri
L’ambasciata israeliana in Ungheria ha fortemente criticato l’invito rivolto a Mahmoud Ahmadinejad, l’ex presidente iraniano noto per la sua negazione dell’Olocausto e per la sua ostilità nei confronti di Israele, a parlare in un’università di Budapest
Esce negli Usa ‘Tiger within’, film uscito postumo con Ed Asner
di Pietro Baragiola
Diretto dal regista Rafal Zielinski, il film racconta dell’inaspettata amicizia tra un anziano sopravvissuto all’Olocausto e una giovane negazionista della Shoah, in una storia avente come protagonista il tema del perdono.
In Polonia e Ungheria, una persona su 3 è antisemita. Il picco in Ungheria
di Michael Soncin
«Gli ebrei hanno troppo potere nel mondo degli affari» (lo pensano più della metà degli ucraini e degli ungheresi), «gli ebrei sono responsabili della maggior parte delle guerra mondiali»: sono alcuni degli 11 stereotipi che sono stati utilizzati per condurre l’indagine.
«E allora le foibe?» I falsi piani della memoria e il tentativo di strumentalizzare la storia e le tragedie umane
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] «E le foibe?». Già, le foibe. La domanda stava lì, formulata in mente altrui ben prima che si avviasse il dibattito e fosse lanciata, con tratto polemico e piglio iconoclastico, contro i relatori.
“Un’ombra sulla verità”: il negazionista della porta accanto
di Nathan Greppi
La pellicola di Le Guay affronta molti temi: innanzitutto, il rapporto con le proprie origini, talvolta conflittuale. Ma anche l’efficacia delle battaglie contro l’antisemitismo.
Le chiavi del passato. Shoah e foibe: un triste terreno di scontro sulla (impossibile) concorrenza delle memorie
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] È triste il doverlo riscontrare ma non è per nulla una novità: le due ricorrenze civili del Giorno della Memoria e del Ricordo sono diventate un campo di battaglia tra opposte fazioni. Soprattutto per ciò che riguarda il 10 febbraio, nei confronti del quale le divisioni sono decisamente pronunciate.
Il negazionismo: una forma di propaganda politica, nuovo volto dell’antisemitismo
di Redazione
Di questo ha parlato giovedì 27 gennaio la filosofa e storica Donatella Di Cesare dialogando con Marco Vigevani, presidente del Comitato Eventi del Memoriale della Shoah, durante un evento online organizzato in occasione del Giorno della memoria.
L’ONU ha approvato una risoluzione israeliana contro il negazionismo della Shoah
di Francesco Paolo La Bionda
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite, il principale e più rappresentativo organo dell’istituzione, ha approvato giovedì 20 gennaio una risoluzione finalizzata a combattere il negazionismo della Shoah. La data è caduta volutamente a ottant’anni esatti di distanza dalla conferenza di Wansee
Una vita contro il negazionismo, il presidente Biden nomina la storica Deborah Lipstadt
di Roberto Zadik
Personaggio coraggioso e carismatico, la storica ebrea americana 74enne Deborah Lisptadt, è stata nominata venerdì 30 luglio dal presidente americano Joe Biden come Inviata speciale nel Monitoraggio e nella lotta all’Antisemitismo.
L’Islanda pubblicherà un libro che nega la Shoah?
di Paolo Castellano
In Islanda, una casa editrice vuole pubblicare un libro che nega la Shoah nel periodo delle vendite natalizie. L’opinione pubblica islandese si è divisa sul tema, innescando un dibattito sulla libertà di espressione.
Zuckerberg caccia i negazionisti da Facebook. Contestare la Shoah non è libertà d’opinione
di Paolo Castellano
Il 12 ottobre il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg ha cambiato idea sul rapporto tra libertà di parola e il negazionismo. Verranno vietati tutti i contenuti che negheranno o falsificheranno la Shoah.