di Redazione
Come soldato di prima classe dell’esercito e membro della Sezione Monumenti, Belle Arti e Archivi (MFAA), e ufficiosamente conosciuta – anche grazie a un film diretto da George Clooney – come “Monuments Men”, Barancik fu inviato a Salisburgo in Austria nel 1945.
Nazisti
“Dal buio del tempo riemerge la storia della nostra famiglia. Dopo 78 anni, la verità”
di Ilaria Myr
Non sapevano come fosse avvenuta la cattura dello zio Nissim a Milano, arrestato da Otto Koch nella Sinagoga centrale l’8 novembre 1943. Grazie a Roberto Cenati e Marco Steiner ne è stata ricostruita la storia e poste le pietre d’inciampo alla memoria.
Ricorre oggi l’ottantesimo anniversario della rivolta del Ghetto di Varsavia. Un atto di resistenza, coraggio e umanità contro l’oppressione nazista
di Marina Gersony
La rivolta fu una sollevazione armata dei residenti del ghetto contro le truppe naziste che avevano iniziato la deportazione degli abitanti sopravvissuti verso i campi di concentramento. L’insurrezione durò quasi un mese, dal 19 aprile al 16 maggio 1943, e rappresentò una delle più importanti resistenze contro la barbarie nazista.
Credit Suisse: inchiesta sui legami con il nazismo
di Nathan Greppi
La banca svizzera Credit Suisse, finita recentemente al centro dei riflettori per una pesante crisi che l’ha investita, avrebbe ostacolato un’indagine interna durata anni sui conti che hanno tenuto di figure legate alla Germania nazista.
La Storia in mano alla politica: una vecchia musica
di Claudio Vercelli
Non c’è nessun dibattito in corso (quale, poi?) su via Rasella ma solo l’occupazione dell’immaginario collettivo con certe posticce raffigurazioni di maniera, sospese tra nostalgia, rimpianti e – soprattutto – desiderio di rivalsa. La Russa, in fondo, fa il “suo mestiere”. Che in questo caso non è quello di seconda carica dello Stato.
Luzzatto Voghera (CDEC): “Contro un utilizzo distorto della storia da parte di un’alta carica dello Stato”
di Redazione
Il direttore del Centro di Documentazione Ebraica commenta le recenti dichiarazioni del presidente del Senato Ignazio La Russa sull’attentato partigiano in via Rasella. “Da sempre chi siede in ruoli di responsabilità utilizza la storia per piegarla ai propri fini – continua Luzzatto Voghera -. C’è un limite al rispetto della carica che ricopre”.
Un raro dipinto di Chagall rubato dai nazisti è in mostra al Museo Ebraico di New York
di Michael Soncin
Un raro dipinto di Chagall, dalla storia burrascosa, è in mostra fino al 1° gennaio 2024 al Museo ebraico di New York. Sottratto dai nazisti, recentemente restituito ai discendenti del suo proprietario originale, per poi essere venduto lo scorso novembre 2022 da Phillips per 7,4 milioni di dollari, “Le Père” è un’opera singolare perché rappresenta un periodo di transizione dell’artista.
All’asta un dipinto di Munch, venduto negli anni ’30 dal suo proprietario per fuggire dalle persecuzioni antisemite
di Michael Soncin
Di proprietà di Curt Glaser, famoso storico dell’arte e collezionista ebreo, che dovette venderla per sfuggire ai nazisti, fu acquistata da Thomas Olsen, amico di Munch.
Al Teatro Franco Parenti va in scena la storia di Simon Wiesenthal, il cacciatore di nazisti
Dal 18 al 22 gennaio al Teatro Franco Parenti (via Pier Lombardo 14) va in scena lo spettacolo Il cacciatore di nazisti – L’avventurosa vita di Simon Wiesenthal, con Remo Girone. Promozione per i lettori di Mosaico!
Da SS ad attori di Cinecittà: un libro racconta come veri nazisti parteciparono ai più famosi film del dopoguerra
di Esterina Dana
Borante Domizlaff e Karl Hass erano entrambi ex ufficiali nazisti delle SS, ed entrambi furono protagonisti attivi dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Ma come fu possibile, per gerarchi nazisti mai pentiti, vivere “invisibili” per anni e partecipare alla realizzazione di questi e altri film?
Dissacrato il Memoriale della Shoah a Salonicco, una delle più importanti comunità sefardite prima del nazismo
di Roberto Zadik
La comunità ebraica di Salonicco è stata uno dei centri ebraici sefarditi principali a livello europeo e, prima delle atrocità della Shoah, contava oltre cinquantamila membri ma i nazisti, in meno di un anno, hanno massacrato il 90 percento dei suoi ebrei
All’asta da Christie’s due opere di Schiele sottratte dai nazisti al cabarettista ebreo austriaco Fritz Grünbaum
di Michael Soncin
La restituzione delle opere d’arte rubate dai nazisti agli ebrei durante la Shoah rappresenta molto spesso una seconda battaglia, per chi di quel bene, ne detiene il diritto ad essere l’originale possessore. Una di queste, durata anni, vede al centro due lavori del pittore Egon Schiele, sottratti al cabarettista ebreo austriaco Fritz Grünbaum.