di Nathan Greppi
La banca svizzera Credit Suisse, finita recentemente al centro dei riflettori per una pesante crisi che l’ha investita, avrebbe ostacolato un’indagine interna durata anni sui conti che hanno tenuto di figure legate alla Germania nazista.
Nazisti
La Storia in mano alla politica: una vecchia musica
di Claudio Vercelli
Non c’è nessun dibattito in corso (quale, poi?) su via Rasella ma solo l’occupazione dell’immaginario collettivo con certe posticce raffigurazioni di maniera, sospese tra nostalgia, rimpianti e – soprattutto – desiderio di rivalsa. La Russa, in fondo, fa il “suo mestiere”. Che in questo caso non è quello di seconda carica dello Stato.
Luzzatto Voghera (CDEC): “Contro un utilizzo distorto della storia da parte di un’alta carica dello Stato”
di Redazione
Il direttore del Centro di Documentazione Ebraica commenta le recenti dichiarazioni del presidente del Senato Ignazio La Russa sull’attentato partigiano in via Rasella. “Da sempre chi siede in ruoli di responsabilità utilizza la storia per piegarla ai propri fini – continua Luzzatto Voghera -. C’è un limite al rispetto della carica che ricopre”.
Un raro dipinto di Chagall rubato dai nazisti è in mostra al Museo Ebraico di New York
di Michael Soncin
Un raro dipinto di Chagall, dalla storia burrascosa, è in mostra fino al 1° gennaio 2024 al Museo ebraico di New York. Sottratto dai nazisti, recentemente restituito ai discendenti del suo proprietario originale, per poi essere venduto lo scorso novembre 2022 da Phillips per 7,4 milioni di dollari, “Le Père” è un’opera singolare perché rappresenta un periodo di transizione dell’artista.
All’asta un dipinto di Munch, venduto negli anni ’30 dal suo proprietario per fuggire dalle persecuzioni antisemite
di Michael Soncin
Di proprietà di Curt Glaser, famoso storico dell’arte e collezionista ebreo, che dovette venderla per sfuggire ai nazisti, fu acquistata da Thomas Olsen, amico di Munch.
Al Teatro Franco Parenti va in scena la storia di Simon Wiesenthal, il cacciatore di nazisti
Dal 18 al 22 gennaio al Teatro Franco Parenti (via Pier Lombardo 14) va in scena lo spettacolo Il cacciatore di nazisti – L’avventurosa vita di Simon Wiesenthal, con Remo Girone. Promozione per i lettori di Mosaico!
Da SS ad attori di Cinecittà: un libro racconta come veri nazisti parteciparono ai più famosi film del dopoguerra
di Esterina Dana
Borante Domizlaff e Karl Hass erano entrambi ex ufficiali nazisti delle SS, ed entrambi furono protagonisti attivi dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Ma come fu possibile, per gerarchi nazisti mai pentiti, vivere “invisibili” per anni e partecipare alla realizzazione di questi e altri film?
Dissacrato il Memoriale della Shoah a Salonicco, una delle più importanti comunità sefardite prima del nazismo
di Roberto Zadik
La comunità ebraica di Salonicco è stata uno dei centri ebraici sefarditi principali a livello europeo e, prima delle atrocità della Shoah, contava oltre cinquantamila membri ma i nazisti, in meno di un anno, hanno massacrato il 90 percento dei suoi ebrei
All’asta da Christie’s due opere di Schiele sottratte dai nazisti al cabarettista ebreo austriaco Fritz Grünbaum
di Michael Soncin
La restituzione delle opere d’arte rubate dai nazisti agli ebrei durante la Shoah rappresenta molto spesso una seconda battaglia, per chi di quel bene, ne detiene il diritto ad essere l’originale possessore. Una di queste, durata anni, vede al centro due lavori del pittore Egon Schiele, sottratti al cabarettista ebreo austriaco Fritz Grünbaum.
Diario di un “internato libero” nella Toscana occupata dai nazisti
di Nathan Greppi
Il libro racconta di come questa famiglia riuscì a sopravvivere nel corso della guerra, sfuggendo alle ricerche degli occupanti: in un arco di tempo che va dal luglio 1943 al dicembre 1944, Alessandro Smulevich racconta ogni giorno gli avvenimenti più importanti: le ore in ufficio prima della fuga, la gioia provata quando cadde Mussolini e lo sgomento per l’arrivo dei nazisti dopo l’8 settembre, la paura di essere rintracciato quando era nascosto a Firenzuola.
A New York le opere rubate dai nazisti dovranno esporre il cartellino: le risposte dei musei
di Michael Soncin
Un nuovo disegno di legge dello stato di New York impone che le opere d’arte rubate in Europa durante la II Guerra Mondiale riportino un cartellino, segnalando apertamente che si tratta di beni depredati agli ebrei dai nazisti, per onorare i sopravvissuti alla Shoah.
I Paesi Bassi si attivano per restituire le opere d’arte agli attuali eredi, rubate agli ebrei dai nazisti
di Michael Soncin
I Paesi Bassi si stanno attivando per verificare se nei loro possedimenti ci sono delle opere d’arte rubate dai nazisti durante il II Conflitto Mondiale. Per farlo è stata istituita una squadra apposita, con il compito di setacciare le opere che si trovano nei Musei, al Senato, alla Camera, ed in tutti gli altri edifici statali.