di Ludovica Iacovacci
Dopo l’episodio alla moschea di viale Jenner, il massmediologo pubblica la seconda puntata dell’inchiesta sulle conseguenze della narrazione mediatica riguardo alla guerra in Medio Oriente nei quartieri delle comunità arabe milanesi.
musulmani
«Camminando per strada, ho toccato con mano l’odio per l’ebreo»
di Ludovica Iacovacci
Viene aggredito al centro musulmano in viale Jenner a Milano nel corso di un’inchiesta. Fa domande nelle zone a maggioranza musulmana sull’impatto dei fatti del 7 ottobre. «Qui lo Stato è assente, non ha coscienza della situazione, che è potenzialmente pericolosa per gli ebrei. Che devono essere tutelati, non invitati a nascondersi». Parla il giornalista e massmediologo Klaus Davi
“Germania, abbiamo un problema!”: il manifesto del quotidiano tedesco Bild rivolto ai musulmani estremisti
di Pietro Baragiola
All’interno del suo manifesto la rivista tedesca ha affermato che coloro che vogliono vivere in Germania devono assolutamente rispettare la fede di ogni persona, l’uguaglianza di genere e l’orientamento sessuale.
Terrore all’aeroporto. In Daghestan tentativo di linciaggio di ebrei e israeliani prosegue per ore
di Anna Balestrieri
Una cinquantina di dimostranti ha pattugliato con un blocco delle auto l’uscita dell’aeroporto, fermando i passeggeri e chiedendo loro di dimostrare la propria nazionalità. Scene di concitazione con incitamenti al linciaggio degli ebrei al suono dello slogan “Allah hu Akhbar” si sono susseguite per diverse ore all’aeroporto, con una caccia all’uomo stanza per stanza.
Influencer musulmani partecipano ad Auschwitz alla Marcia della Vita
di Redazione
Un gruppo di giovani influencer provenienti da paesi arabi e prevalentemente musulmani in un’operazione congiunta con l’organizzazione Sharaka ha partecipato alla Marcia della Vita ad Auschwitz, con l’obiettivo di portare alla luce la verità dell’Olocausto nel mondo arabo, rafforzando al contempo il legame tra il mondo arabo e Israele dopo la sigla degli Accordi di Abramo.
Francia: leader religiosi di diverse fedi lanciano un appello a vaccinarsi
di Redazione
Il rabbino Haïm Korsia, il pastore François Clavairoly e Mohamed Moussaoui hanno firmato una lettera sul quotidiano Le Figaro, intitolata “Essere vaccinati è essere custode del proprio fratello”.
Israele, oltre 1.000 bambini arabi ed ebrei uniti dal calcio grazie al Chelsea FC
di Marina Gersony
Il progetto – che cercherà di riunire più di 1.000 ragazzini ebrei e arabi nel prossimo anno – fa parte di una partnership tra la Chelsea Foundation, il Peres Center for Peace and Innovation e l’Israel Football Association (IFA).
L’ebreo Abramo e la visita di papa Francesco in Iraq. Le riflessioni di Bendaud
di Vittorio Robiati Bendaud
Alcune riflessioni controcorrente sulla visita di Papa Francesco in Iraq. Da Washington Biden parla di un messaggio di speranza offerto al mondo intero. Le ricomposizioni eque e dignitose dei conflitti sono benedette, specie a fronte degli orrori patiti nel corso degli ultimi anni dalle popolazioni siriana e irachena, e da quelle antichissime Chiese in particolare. Ma…
Possiamo vincere il terrorismo
di Gabriele Nissim
Secondo il presidente di Gariwo, è necessario fare una battaglia culturale dal basso e valorizzare le più illuminate menti musulmane nella battaglia contro il terrorismo in Europa.
Erdogan paragona i musulmani oggi agli ebrei sotto il nazismo. Cresce l’indignazione di Israele e dei paesi occidentali
di Redazione
All’origine delle dichiarazioni di Erdogan sarebbe l’irritazione nei confronti del presidente francese Macron, che ha dichiarato di volere rafforzare la separazione fra Stato e religioni in Francia, all’indomani della decapitazione di Samuel Paty.
Uniti nella preghiera. Lo scatto del Magen David Adom emoziona tutto il mondo
di Paolo Castellano
In questa immagine due operatori del servizio d’emergenza Magen David Adom si sostengono a vicenda grazie alla preghiera. I due uomini, uno musulmano e l’altro ebreo, pregano a fianco della loro ambulanza. Grazie alla sua potenza visiva, lo scatto sta facendo il giro dei social media.
In Germania crescono gli atti antisemiti da parte di neonazi e immigrati musulmani. Ma la politica nega l’evidenza
di Paolo Salom
[Voci dal Lontano Occidente] È cominciato un nuovo anno. Ma nel lontano Occidente non se n’è accorto nessuno. Eppure la stagione è cambiata. Anche in Germania, dove spira un vento per nulla piacevole.