di Michael Soncin
Le canzoni uscite dopo il 7 ottobre diventano un pretesto per descrivere la società israeliana dal punto di vista emozionale, un aspetto spesso trascurato dai diversi media. Nasce così il “Progetto 710” a cura di Jonathan Sierra, che ha raccolto le canzoni israeliane nel sito Songs710.com. Dal progetto è nato anche un corso online in partenza dal 23 marzo, dove saranno affrontati e approfonditi i vari argomenti.
musica
Note erranti: il fascino del Klezmer Swing nella conferenza di Kesher
di Anna Balestrieri
I relatori hanno saputo creare un dialogo vivace e coinvolgente. Zadik ha offerto un’introduzione esaustiva sul significato del termine “Klezmer” e sulla sua evoluzione, sottolineando il ruolo fondamentale del clarinetto e del violino nel ricreare le emozioni umane, dal lamento alla gioia, attraverso melodie cariche di storia e spiritualità.
Paesi Bassi: cancellato concerto di una band israeliana
di Nathan Greppi
Il concerto avrebbe dovuto tenersi al PAARD, uno dei più importanti locali della città. Tuttavia, è stato cancellato dopo che gruppi filopalestinesi hanno inviato minacce sui social e hanno invitato dei manifestanti a radunarsi all’esterno del locale. “Garantire la sicurezza dei nostri artisti, del personale e dei visitatori è fondamentale. E non potevamo garantirla”, ha dichiarato il direttore del locale Majel Blonden,
Cosa sappiamo dell’ebraismo calabrese? Un grande concerto per scoprire intrecci, radici e emozioni non solo della Calabria ebraica ma del Mediterraneo, dalla Spagna al Nord Africa a Israele
La musica come specchio della lunga e travagliata storia degli ebrei calabresi, i legami fra Calabria e gli altri luoghi del Mediterraneo, primo fra tutti Spagna, Nord Africa e Israele saranno alla base dell’evento Calabria ebraica. Un mistero fra storia, arte e musica, che si terrà giovedì 18 luglio dalle 21 a Castrovillari.
Herbert Pagani: Musica, Poesia, Arti visive
di Teatro Franco Parenti
In scena dal 14 al 19 Maggio nella Sala Blu del Teatro Franco Parenti Per Amore dell’amore. Herbert Pagani: Musica, Poesia, Arti visive, uno spettacolo-concerto-mostra scritto e interpretato da Caroline Pagani
Le melodie del dolore: quando la musica ti salva o ti uccide
di Sonia Schoonejans e Andrea Finzi
Orchestrine, bande, quartetti…: per divertire gli ufficiali o per coprire il rumore degli eccidi. Al Memorial de la Shoah di Parigi una mostra sull’uso perverso e distorto della musica fino al 24 febbraio 2024.
La musica come strumento per il dialogo: un progetto di pace in tempi di guerra
di David Zebuloni
Ho incontrato Ori Leshman per la prima volta quattro anni fa, durante gli anni dell’Università, quando cercavo un corso facoltativo. “La musica come strumento per il dialogo”. Nasce il sito internet “Encourage Israel”.
A Cesarea 1000 musicisti chiedono di riportare gli ostaggi a casa
di Redazione
Il risultato è “Homeland Concert”, con un medley di testi tratti dalla canzone classica di Ehud Manor, “HaBaita” (“A casa”) e parte dell’ “Hatikva”, l’inno nazionale israeliano, composto da Yair Klinger e fuso in un’unica opera arrangiata da Eran Mitelman, con l’orchestra arrangiamento di Ron Klein e diretto da Shilo Gallay e Danny Casson.
I più letti del 2023. Trentacinque anni fa moriva Herbert Pagani. Ricordo di un grande poeta dell’identità ebraica e sionista
di Roberto Zadik
In vista della fine dell’anno, pubblichiamo un articolo al giorno fra i più letti durante il 2023. Herbert Pagani è morto il 16 agosto 1988, battendosi nei suoi 44 anni di vita incessantemente per la sua identità ebraica e Israele. Qui un ricordo che abbiamo pubblicato per i 30 anni in versione aggiornata.
“Le orchestre di Auschwitz”: in scena la musica degli spartiti scritti dai prigionieri del campo di sterminio
di Pietro Baragiola
Il direttore d’orchestra e musicista britannico ha impiegato 8 anni per ricostruire i frammenti musicali raccolti dagli archivi di Auschwitz-Birkenau e completarli con le testimonianze dei sopravvissuti, ma finalmente il 27 novembre l’opera intitolata Le orchestre di Auschwitz è stata presentata al teatro Sadler’s Wells di Londra.
Miri Mesika: «Quando canto me stessa, tutto il mondo è casa mia»
di David Zebuloni
È la più grande diva della musica israeliana, candidata all’Olivier Awards, l’Oscar del teatro britannico: a Londra ha incantato tutti per la sua voce straordinaria, dall’estensione infinita. «Amo Israele – dice – ma all’età di 45 anni sono finalmente pronta a volare».
GECE 2023. La musica è bellezza dell’anima: le note ebraiche dell’Agorà Ensemble
di Sonia Colombo
La bellezza non poteva che essere la protagonista del concerto finale del gruppo Agorà Ensemble, capitanato dalla voce di Manuela Sorani. Davanti ad una platea gremita, felice e partecipe abbiamo assistito a brani cantati in ebraico, ladino, inglese e in yiddish.