di Francesco Paolo La Bionda
I rapporti bilaterali tra Israele e Turchia sono in fase di miglioramento da quando lo scorso anno a Gerusalemme si è insediato l’attuale governo guidato da Naftali Bennet. Sotto il suo predecessore Benjamin Netanyahu le relazioni col paese anatolico erano precipitate ai minimi storici e l’allora premier si era scontrato verbalmente più volte col presidente turco Recep Tayyip Erdoğan.
Medioriente
La Storia va avanti (anche) in Medioriente, nonostante l’oscurantismo e i danni procurati dalle ideologie
di Paolo Salom
Il Medioriente cambia, nel bene e nel male, a velocità impensabile solo pochi anni fa. Il lontano Occidente sembra invece imbalsamato, cristallizzato in una visione di sé e del mondo che appare più una proiezione di convinzioni sorpassate piuttosto che della realtà dei fatti.
Per la Russia gli “Accordi di Abramo” non bastano per la pace in Medioriente
di Paolo Castellano
Il 18 settembre, la Russia di Vladimir Putin ha affermato che ci sarà una pace duratura in Medioriente solamente quando verrà risolto il conflitto israelo-palestinese.
Betlemme, un sindaco di facciata. (Ma perché nessuno si interroga sul crollo della presenza cristiana nei Territori?)
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Il titolo lasciava intendere un attacco politico “Betlemme, attaccato e sfregiato il sindaco cristiano”
Dal 16 al 26 agosto a Lugano un summit internazionale sul Medioriente mediterraneo
di Redazione
Dal 16 al 26 agosto si terrà a Lugano la prima edizione del Middle East Mediterranean Summer Summit, che porterà 150 giovani di oltre 30 Paesi della regione del Medio Oriente Mediterraneo e dell’Europa.
Il Medioriente ha bisogno di essere guardato in un modo nuovo, più inventivo e creativo. Basta con le analisi stantie
di Paolo Salom
Voci dal lontano Occidente. Vi siete mai chiesti perché l’Unione Europea sia così schierata a favore dei palestinesi e contro Israele?
Maurizio Molinari (La Stampa): “Nel nuovo Medioriente Israele può essere alleato sia degli Usa che della Russia”
di Ilaria Myr
Questo il tema cruciale dell’interessante serata organizzata da Kesher martedì 30 gennaio, vigilia di Tu Bishvat: protagonista il direttore de La Stampa Maurizio Molinari, che ha spiegato nel dettaglio il nuovo scenario mediorientale.
Suvvia, per la pace tra Israele e palestinesi non basterebbe “porgere l’altra guancia”?
di Paolo Salom
Voci dal lontano occidente. Perché soltanto agli israeliani e agli ebrei viene chiesto di “porgere l’altra guancia”?
I Sei giorni che sconvolsero il Medioriente
di Claudio Vercelli
Dal Sinai al Golan, dal Giordano allo stretto di Tiran. La rievocazione storica delle tappe che portarono a quella dirompente vittoria. L’importanza giocata dall’aviazione. Gli effetti collaterali e il “dopo”. La nascita della “questione palestinese”. Breve storia di un evento spartiacque che ha cambiato il volto di Israele e del mondo arabo