di Marina Gersony
Non ci sono ancora notizie precise sul numero effettivo di ebrei dispersi durante il terremoto devastante che ha colpito la Turchia. Il Jerusalem Post di ieri parlava di due ebrei di cui non ci sono tracce, notizia confermata mentre scriviamo.
Israele
Terremoto in Siria e Turchia: il contributo di Israele alle missioni di soccorso internazionali.
di Giovanni Panzeri
Israele, affiancato da altri stati ed organizzazioni internazionali, ha promesso l’invio di materiali e squadre di soccorso nei paesi colpiti. Un team di oltre 150 militari specializzati in missioni di soccorso è già stato schierato dall’IDF in Turchia, nelle aree di Gaziantep e di Adana. e umanitario stanno venendo pianificate.
I dilemmi della giovane Rivca (davanti a Joe Biden e Papa Francesco)
di David Zebuloni
La politica da dietro le quinte. Il sodalizio con Reuven Rivlin che ne ha fatto il suo braccio destro. L’incontro col Papa e col Presidente degli Stati Uniti. Una carriera più unica che rara quella di Rivca Ravitz. Ma come si riesce a far coesistere la carriera politica, dodici figli e una religiosità ultraortodossa? Come conciliare ambizione e famiglia, la Knesset e gli schnitzel preparati per la prole? Un’intervista esclusiva
Per la prima volta, il Ciad apre un’ambasciata a Tel Aviv
di David Fiorentini
Israele aveva immediatamente riconosciuto il Ciad quando aveva dichiarato la propria indipendenza dalla Francia nel 1960 e già nel 1962 ha aperto un’ambasciata nella capitale N’djamena. Tuttavia, i legami si erano interrotti nel 1972 a causa delle pressioni delle nazioni musulmane africane, a seguito della Guerra dei Sei Giorni (1967).
Sì, il Monte del Tempio è anche una questione politica. Lasciamola però a chi ha il diritto (e il dovere) di gestirla
di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] Un tempo in Italia, e non solo, si diceva che tutto era “politica”. Anche le questioni private. Nel lontano Occidente questo riflesso condizionato non è scomparso ma si è trovato un nuovo oggetto della propria considerazione totalizzante: Israele.
Angelo Panebianco e il declino dell’occidente: la fine dell’unipolarismo e l’incerta sorte delle democrazie
di Giovanni Panzeri
“Le trasformazioni in atto nel sistema internazionale ci fanno supporre che in futuro si dovrà parlare di occidente al plurale: è quanto ha affermato Angelo Panebianco, politologo e storico editorialista del Corriere della Sera, al quinto Congresso dell’Associazione Milanese Pro Israele, la sera di lunedì 30 Gennaio.
La Knesset discute sulla revoca di cittadinanza ai terroristi: le conseguenze del terrorismo
di Sofia Tranchina
Il disegno di legge di deterrenza al terrorismo comporterà la revoca dello status di residenza e della cittadinanza israeliana ai terroristi che hanno ricevuto qualsiasi tipo di compenso dall’Autorità Palestinese per i loro crimini.
I “laboratori” della nuova leadership haredì
di David Zebuloni
Dove si formano i nuovi leader? Quali le yeshivot di punta? Da Rav Kook a Rav Druckman: l’evoluzione del movimento sionista religioso
Israele: alle radici del cambiamento. La svolta politica, i nuovi scenari. La cover di Bet Magazine
di Avi Shalom, da Gerusalemme
Folle oceaniche sul Monte Meron. La passeggiata di Ben Gvir sulla Spianata e cinquantamila ebrei saliti sul Monte del Tempio nel 2022. Infine, un milione di israeliani affluiti al Kotel a ottobre, per Sukkot. Cifre record, mai viste. Questo il terreno in cui affonda le radici il nuovo governo. Ma di che cosa parliamo quando diciamo “nuovo nazionalismo religioso”?
Israele: alle radici del cambiamento. La svolta politica, i nuovi scenari
Attualità
Israele: alle radici del cambiamento. La svolta politica, i nuovi scenari
Cultura
In viaggio nel Belpaese, a cavallo delle parole.
Comunità
Residenza Arzaga: bilanci e progetti, più qualità alla vita
Israele: un sabato di sangue a Gerusalemme
di Sofia Tranchina
Israeliani uccisi in un attacco terroristico a Gerusalemme. A Neve Yaakov, Venerdì 27 gennaio, alle ore 20.15 locali, sette persone sono rimaste uccise in un attacco terroristico con arma da fuoco a Gerusalemme, nel quartiere ortodosso di Neve Yaakov (area Nord-Est).
Operazione anti terrorismo a Jenin
di Sofia Tranchina
Giovedì 26 gennaio l’esercito israeliano ha condotto un raid a Jenin, Cisgiordania, per sventare un imminente attacco terroristico da parte di un’ala locale del gruppo terroristico della Jihad Islamica Palestinese. Il raid ha avuto luogo in seguito ad informazioni fornite dallo Shin Bet.