di Francesco Paolo La Bionda
Dietro l’attacco terroristico su vasta scala che Hamas ha messo in atto contro Israele a partire dall’alba del 7 ottobre c’è la mano dell’Iran. Il regime di Teheran, del resto, irriducibilmente ostile allo Stato ebraico, è ormai da anni il maggior finanziatore e sostenitore del movimento islamista palestinese.
Israele
Riflessioni sulle forze di sicurezza israeliane dopo l’attacco di Hamas
di Redazione
Mentre l’opinione pubblica e i vertici dell’Intelligence israeliana si interrogano sul livello di preparazione delle forze di sicurezza, l’attenzione si concentra ora su diverse sfide cruciali. In primo piano c’è la missione di salvataggio degli ostaggi, un compito che oscilla tra l’uso della forza armata e la negoziazione.
Israele sotto attacco: rischio di un aumento globale dell’antisemitismo e mobilitazione della diaspora ebraica per la sicurezza
di Marina Gersony
Le preoccupazioni si estendono anche agli israeliani all’estero e agli ebrei della diaspora, temendo possibili ritorsioni. Nei siti ebraici di tutto il mondo, l’atmosfera è cupa e pesante a causa degli attacchi.
Alluvione di Al-Aqsa: Hamas invade Israele. Fra gli israeliani oltre 700 morti, migliaia i feriti, almeno 150 i rapiti
di Sofia Tranchina
Al 50° anniversario dalla guerra del Kippur (6-25 ottobre 1973), quando gli eserciti arabi di Siria ed Egitto – equipaggiati da missili sovietici – colsero di sorpresa l’esercito israeliano, le milizie di Hamas equipaggiate dall’Iran sono entrate in Israele durante le feste ebraiche, tra Shabbat e Simchat Torah.
Israele è in guerra, sempre sotto attacco. Ma l’Occidente condanna solo la risposta contro i terroristi
di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] Israele è in guerra. Ormai da mesi. Il lontano Occidente finge di non accorgersene, di non vedere. Le rare volte che un attacco palestinese a israeliani inermi arriva sui giornali, in fondo all’articolo si fa il “bilancio” generale dei morti dell’una e dell’altra parte.
La stella e il tricolore: la destra italiana e Israele, un rapporto complicato
di Nathan Greppi
1950-2023: breve viaggio nella destra di casa nostra. Da Giorgio Almirante a Giorgia Meloni, da Gianfranco Fini a Pino Rauti… Dal Dopoguerra alla svolta di Fiuggi, dall’MSI a FdI: come si è evoluto il rapporto con Israele (e con gli ebrei)? Quali contraddizioni e cambiamenti sono avvenuti nei partiti e gruppi politici di destra? Un piccolo excursus storico.
Sta succedendo in Israele, ma potrebbe succedere ovunque nel mondo: le democrazie sono in grave crisi
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Israele è in fermento. Tra quanti leggono abitualmente queste righe, la notizia di per sé non costituisce di certo una novità. Semmai è ragione di preoccupazione, di affettazione così come, più raramente, di speranza.
L’Arabia si avvicina: tra Israele e i sauditi un accordo è possibile? Forse sì…
di Giovanni Panzeri
Incontri defilati e non ufficiali. Colloqui segreti che si sono moltiplicati in questi mesi. L’obiettivo? Un avvicinamento concreto tra sauditi e israeliani (a mediare ci pensano gli inviati della Casa Bianca). Molti i possibili vantaggi per tutte le parti. Ma gli ostacoli sono numerosi: primo fra tutti, la questione palestinese, su cui i sauditi chiedono concessioni tangibili da parte di Israele.
Serie tv israeliana sulla memoria della Shoah viene nominata agli Emmy Awards
di Michael Soncin
Una miniserie televisiva israeliana dal titolo Memory Forest, in ebraico Kol Od Balevav, è stata nominata nella categoria Kids: Live-Action, per il prestigioso Emmy Award, premio televisivo, notoriamente considerato l’equivalente del premio Oscar per il cinema.
Il dilemma delle competizioni sportive tra israeliani e iraniani nel nuovo film “Tatami” di Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi
di Pietro Baragiola
Girato in collaborazione con la regista iraniana Zar Amir Ebrahimi, il film si concentra sul dilemma vissuto da una giovane judoka iraniana e dalla sua allenatrice che, durante i campionati mondiali, ricevono l’ordine dalla Repubblica Islamica di ritirarsi dalla competizione piuttosto che affrontare la concorrente israeliana.
Victor Massiah, nuovo presidente del Keren Hayesod: «Da Tripoli all’Italia, dalle banche alla solidarietà. Con Israele nel cuore»
di Fiona Diwan
Ieri come oggi, il Keren Hayesod corre in aiuto degli ebrei in pericolo, ovunque nel mondo, dallo Yemen alla Russia all’Africa. Dopo un secolo di storia e una pandemia, è tempo di bilanci e rilancio. E di un banchiere alla guida del KH Italia.
Israele: giovane di Gaza riceve un nuovo pacemaker innovativo
di Nathan Greppi
A ricevere questo nuovo trapianto è stata Shahad, 18enne palestinese di Gaza, che attraverso l’organizzazione israeliana Save a Child’s Heart è stata ricoverata al Centro Medico Wolfson nella città israeliana di Holon. Alla faccia di chi parla di apartheid in Israele…