di Francesco Paolo La Bionda
La sua presenza all’interno della cosiddetta “Linea Blu”, il versante libanese del confine pattugliato dalla missione UNIFIL, è vietata dalla risoluzione delle Nazioni Unite successiva al conflitto del 2006.
Israele
Il Marocco cancella il prossimo Negev Forum
di David Fiorentini
Due le misure prese dal governo che hanno fatto sospendere al Marocco l’organizzazione del Forum: la costruzione di oltre 4500 nuove case in Cisgiordania e il conferimento del controllo sulla supervisione urbanistica degli insediamenti al ministro delle Finanze Smotrich.
L’IDF ritira le truppe da Jenin, un bilancio dell’operazione di antiterrorismo
di David Fiorentini
A 44 ore dall’inizio della più vasta operazione di antiterrorismo in Cisgiordania degli ultimi 20 anni, le forze di difesa israeliane si ritirano dalla città di Jenin.
Al via i JCC Maccabi Games a Haifa, il più grande evento sportivo giovanile ebraico al mondo
di David Fiorentini
La competizione annuale, mirata a rafforzare il legame tra la diaspora e Israele tramite lo sport, torna nello Stato ebraico per la prima volta in oltre un decennio e solo per la seconda volta nella sua storia quarantennale, in occasione del 75º anniversario di Israele.
La Via della Seta passa da Israele? E se la Cina è vicina a Tel Aviv, che ne pensa il lontano Occidente?
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] La Via della Seta passa da Israele? E se la risposta è sì, che ne pensa il lontano Occidente? Come è noto, i rapporti d’affari tra lo Stato ebraico e la Cina sono cresciuti esponenzialmente.
Sulla traduzione errata di ‘Se questo è un uomo’ in ebraico e la questione dell’elaborazione della memoria
di Ilaria Myr
Da quando è uscito in ebraico in Israele, nel 1988, il libro Se questo è un uomo di Primo Levi, pubblicato dalla casa editrice Am Oved, contiene un’omissione abbastanza grave e significativa, che nonostante numerose segnalazioni è perdurata fino ai nostri giorni. Un errore o una omissione volontaria?
Misteri e segreti: una nuova serie tv israeliana in lavorazione sul naufragio degli 007 sul lago Maggiore
di Marina Gersony
Prodotto dalla rinomata rete televisiva israeliana Yes Tv, questo dramma, intitolato ‘Maggiore’, si sviluppa in otto episodi, tracciando la storia dell’incidente avvenuto ormai più di un mese fa e degli eventi conseguenti che hanno sconvolto le vite dei protagonisti.
Nonostante l’incitamento all’odio, gli USA aumentano i fondi all’UNRWA
di David Fiorentini
Gli Stati Uniti hanno annunciato un sostegno finanziario record di 223 milioni di dollari all’Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione dei Rifugiati Palestinesi (UNRWA) per il 2023. Un aumento di 16 milioni di dollari rispetto all’anno precedente, che conferma gli USA come il maggiore donatore dell’UNRWA.
Pioggia di successi per il Judo israeliano in Mongolia, secondo nel medagliere
di David Fiorentini
La delegazione femminile di judo di Israele ha raggiunto il secondo posto nel medagliere del Grand Slam di Ulan Bator con un totale di sei medaglie: due ori, Gefen Primo (nella categoria -52 kg) e Inbar Lanir (-78kg), un argento, Raz Hershko (+78kg), e tre bronzi, Tamar Malca (-48 kg), Gili Sharir (-63 kg) e Maya Goshen (-70 kg).
Le donne hanno sempre ragione? Forse sì. Lo dice la Storia (ebraica)
Attualità
Turchia. Il Sultano vince di nuovo. E la speranza di un cambiamento si allontana
Cultura
Speciale Libri. Viaggio al termine dell’estate, tra ricordi, sogni, riflessioni
Comunità
Kesher: la sorprendente scoperta dell’Alsazia ebraica
Israele: preoccupa il futuro del settore hi-tech. Lo dice l’Israel Innovation Authority
di Giovanni Panzeri
I dati riportati nel report annuale dell’Authority descrivono un calo dei finanziamenti di oltre il 70% rispetto al 2022. A pesare la generale recessione dei mercati globali causata dalla guerra in Ucraina, ma anche la seria fase di tensioni interne e dalle preoccupazioni suscitate nel settore dal tentativo di riforma giudiziaria.
Il murale più completo della storia ebraica, installato all’aeroporto Ben-Gurion
di Michael Soncin
Isaac Assa presidente di ILAN ha spiegato il motivo di scegliere l’aeroporto come sede dell’opera: «È importante per le persone provenienti da tutto il mondo che vengono in Israele, per capire che il nostro legame con questa terra dura da più di 3000 anni, non da 75 anni».