di Sofia Tranchina
All’evento organizzato dall’Adei-Wizo, e moderato da Fiona Diwan, hanno partecipato due attiviste iraniane, Delshad Marous e Rayhane Tabrizi, e il regista Ruggero Gabbai, il quale si è fatto carico di «trasmettere il loro urlo di protesta» nel documentario che sta girando.
Iran
ADEI WIZO invita a Le donne nella Resistenza iraniana
Le donne nella Resistenza iraniana.
Le donne sono un elemento indispensabile per un cambiamento profondo. Attraverso le immagini e con i film delle manifestazioni tratti dal progetto del regista Ruggero Gabbai volto a documentare la rivoluzione in atto, ne parleremo martedì 21 febbraio alle 18.
Iran, «nemico comune». Incontro fra Zelensky e il ministro israeliano Cohen in visita a Kiev
di Redazione
Zelensky: «Israele è sempre il nostro partner importante in Medio Oriente». Cohen «Sono orgoglioso di stare con l’Ucraina in questi tempi difficili»
L’Onu espelle l’Iran dalla commissione sulle donne. Italia e Israele votano a favore
di Redazione
L’Italia con gli altri Stati Membri della UE ha votato favorevolmente sull’espulsione dell’Iran dalla Commissione ONU sullo Status delle Donne (CSW), in risposta alla repressione contro le proteste pacifiche per chiedere al regime di Teheran libertà da violenza e discriminazioni. Non era mai successo. Favorevoli anche Stati Uniti, Israele, Canada e Giappone, mentre Cina e Russia hanno votato contro e l’India si è astenuta.
Israele dovrebbe rinunciare alle proprie (presunte) armi atomiche, mentre l’Iran prosegue nei suoi sforzi per la Bomba?
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Il mondo cambia, i governi vanno e vengono. Ma certe istituzioni sembrano immuni alla minima evoluzione (in meglio).
Perché USA, Nato e Unione europea non condannano con forza Putin e l’Iran? Israele lo sta facendo (a suo rischio)
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Putin macellaio, l’epiteto più adatto che aiuta a capire il vero ruolo dello zar di Russia, ha trovato in Israele in Nathan Sharansky una voce critica che si discosta dall’opinione di maggioranza.
Germania: c’è l’Iran dietro agli attacchi antisemiti di novembre
di Redazione
Sono stati sparati colpi contro la vecchia sinagoga di Essen, un tentativo di incendio doloso è stato registrato in una sinagoga di Dortmund e una molotov è stata lanciata contro una scuola ebraica di Bochum. All’inizio di questo mese, arrestato un uomo tedesco-iraniano di 35 anni, collegato probabilmente al gruppo di motociclisti degli Hell’s Angels.
La WIZO e l’ADEI WIZO dalla parte delle donne iraniane
di Redazione
L’associazione delle donne ebree a livello italiano e mondiale esprime la propria vicinanza alle donne iraniane, vittime in queste settimane di repressione e violenza.
Israele colpisce la presenza iraniana in Siria e si prepara a fermare il nucleare di Teheran
di Francesco Paolo La Bionda
I negoziati sul nucleare iraniano sembrano sempre più vicini a una conclusione e Israele, che si oppone fermamente a un nuovo accordo, ritenendo che non fermerà la corsa di Teheran all’atomica, manda segnali colpendo le milizie sciite in Siria e preparandosi all’eventualità di azioni militari in Iran.
Israele-Giappone: un nuovo accordo per rafforzare cooperazione difesa
di Paolo Castellano
Alla fine di agosto, Israele e Giappone hanno firmato un accordo per una cooperazione riguardante le tecnologie di difesa e le attrezzature militari. Questo passo fa parte dell’appello lanciato il 30 agosto dal ministro della Difesa israeliano Benny Gantz, che ha chiesto agli Stati Uniti di formare un fronte internazionale contro la minaccia nucleare iraniana.
Nucleare Iran: possibile intesa in quattro fasi ma Israele chiede più garanzie
di Paolo Castellano
Il processo per il raggiungimento di un accordo internazionale sul nucleare iraniano sembra aver preso forma nonostante le perplessità dell’attuale governo israeliano. Il 30 agosto, il quotidiano israeliano Haaretz ha riportato i dettagli della proposta – ancora in bozza – sul tavolo dell’Unione europea. Lo riporta Ansa.
Gantz: “Israele è in grado di colpire seriamente il programma nucleare iraniano”
di Francesco Paolo La Bionda
La dichiarazione sembra una risposta indiretta a quanto due giorni prima l’ex primo ministro israeliano Ehud Barak aveva scritto in un articolo a firma sul TIME, in cui ha argomentato che l’Iran è ormai prossimo alla capacità di costruire armi nucleari e che una volta che ciò sarà accaduto non basteranno eventuali azioni militari per fermarlo.