“Abbiamo commesso un errore di valutazione”: scuse e dimissioni dei vertici della BBC per la diretta del concerto dei Bob Vylan

Mondo

di Pietro Baragiola
La band, che si è esibita urlando “morte all’IDF”, era insieme ad altri sei artisti in una categoria ad “alto rischio” ma la BBC l’ha ritenuta ‘idonea per la trasmissione in diretta streaming’. Nella sua dichiarazione l’emittente ha ammesso che, nonostante diversi problemi durante la diretta, la redazione ha deciso di non interrompere la trasmissione.

Soldati haredim (Screenshot X, fonte World Israel news)

Israele, svolta sulla leva militare: l’IDF lancia un reclutamento di massa degli Haredim mentre cresce lo scontro politico

Israele

di Anna Balestrieri
Gli ordini di leva saranno inviati in più fasi durante il mese di luglio 2025, con appuntamenti di arruolamento distribuiti lungo l’anno di leva 2025–2026. I partiti ultraortodossi Shas e UTJ hanno minacciato di boicottare tutte le votazioni plenarie alla Knesset fino alla consegna del testo finale. Ma per il 2025, l’IDF punta a integrare almeno 4.800 haredim.

Visti revocati per Ye e i Bob Vylan: l’Australia e gli Stati Uniti reagiscono alle esibizioni degli artisti antisemiti

Personaggi e Storie

di Pietro Baragiola
Il rapper americano  si è visto revocare il visto per l’Australia a causa del suo ultimo brano Heil Hitler pubblicato sui social media a maggio di quest’anno in cui dice frasi come “Amo Hitler” e “Sono un nazista”. Mentre dopo il festival di Glastonbury, trasmesso dalla BBC, il Dipartimento di Stato americano ha revocato il visto dei due membri della band che avevano inneggiato alla morte dell’IDF.

Israele colpisce a Teheran l’orologio che segnava la fine dello Stato ebraico

Mondo

di Nina Prenda
Situato in piazza Palestina, segnava il countdown fino al 2040, data entro la quale secondo l’ayatollah il «regime sionista» sarebbe stato letteralmente cancellato dalla storia. La distruzione dell’orologio ha un enorme peso politico perché era l’emblema della guerra psicologica dell’Iran contro Stato ebraico.

Shirley Siegal, l’artista israeliana che dal 7 ottobre dipinge le soldatesse dell’Idf

Arte

di Michael Soncin
Il 7 ottobre 2023 è stato per Shirley come per tanti israeliani un trauma profondo, una ferita aperta ancora oggi in tutto il paese. Ma come gestire una tempesta di emozioni che segnano nel profondo dell’animo? Lei ha risposto dipingendo le donne dell’Idf , trasferendo direttamente sul foglio l’incredibile spirito di unione che ha visto tra queste giovani ragazze.

“Dobbiamo imparare dagli errori”: l’IDF mostra al pubblico i risultati dell’indagine sul massacro al Nova Festival

Israele

di Pietro Baragiola
I famigliari delle vittime e dei superstiti sono stati invitati a delle presentazioni della ricerca dal 30 marzo al 3 aprile. L’indagine sul Nova Music Festival rappresenta la 41esima analisi condotta e pubblicata dall’IDF sugli scontri del 7 ottobre e ha seguito le dimissioni del colonnello Haim Cohen, responsabile della sicurezza dell’area, avvenute il 25 marzo.

“Mi manda Hamas”: un bambino di 4 anni viene inviato dai terroristi nell’avamposto militare dell’IDF

Israele

di Pietro Baragiola
L’IDF non ha spiegato quale potesse essere l’obiettivo di questa mossa da parte di Hamas, ma, in un clima in cui i terroristi usano come scudo i civili innocenti indottrinandoli alla loro causa, questo incidente ha fatto riemergere nella mente di molti l’incubo dei “bambini soldato”, un crimine di guerra molto frequente nel mondo e più volte denunciato dalla Human Rights Watch.

 

Ieri come oggi, il Keren Hayesod a fianco di Israele per (ri)costruirsi e pensare al domani

di Ilaria Myr
Più di 270 persone hanno riempito le Officine del Volo il 10 marzo per stringersi intorno allo storico ente che da 105 anni aiuta il popolo ebraico e lo Stato di Israele, impegnato oggi a ricostruire la propria resilienza dopo il 7 ottobre. Come ha evidenziato la toccante testimonianza di un riservista, rimasto ferito a Gaza, oggi disabile e affetto da PTSD.

7° Brigata dell'esercito israeliano nel sud del Libano nel gennaio 2025 (fonte IDF)

Israele ritira ufficialmente le truppe dalla maggior parte delle aree del Sud del Libano

Israele

di Anna Balestrieri
Le truppe israeliane si sono ritirate dalla maggior parte delle aree meridionali del Libano, permettendo così all’esercito libanese di stabilire la piena autorità nella regione, con l’aiuto dell’UNIFIL e altre forze temporanee, senza la presenza del terrorismo di Hezbollah. L’IDF mantiene però presidi militari in cinque località strategiche.

Soldati haredim (Screenshot X, fonte World Israel news)

Il rotolo della Torah in una mano, la spada nell’altra: nuovi soldati Haredì in Tzahal

Israele

di Ludovica Iacovacci
La nuova Brigata Hahashmonaim ha cominciato a guadagnare attenzione per aver aperto le porte ai soldati Haredim come parte di un programma di reclutamento mirato. Domenica 5 gennaio, i primi 50 soldati Haredim sono stati arruolati per il servizio regolare e formeranno il nucleo della prima compagnia della brigata. Altri 100 uomini Haredim, più anziani, sono stati arruolati nella prima compagnia di riserva della brigata per iniziare i sei mesi di addestramento di fanteria, dopo di che diventeranno parte effettiva.