di Pietro Baragiola
L’emittente pubblica britannica BBC rischia di perdere il titolo di fornitore più affidabile di notizie a livello internazionale per via dei suoi reportage controversi del conflitto tra Gaza e Israele scoppiato il 7 ottobre.
guerra Hamas Israele
Marce contro l’antisemitismo: in centomila in piazza a Washington
di Anna Balestrieri
In pochi giorni le Federazioni ebraiche del Nord America e la Conferenza dei presidenti delle principali organizzazioni ebraiche americane hanno organizzato la “Marcia per Israele”. Scuole, sinagoghe e centri comunitari hanno mobilitato i partecipanti, riempiendo il National Mall di Washington di folle provenienti da varie città degli Stati Uniti.
Israele e il mondo arabo, rapporti che cambiano. Intervista ad Anna Mahjar-Barducci
di Nathan Greppi
Prima degli attacchi di Hamas del 7 ottobre, Israele sembrava essere in procinto di trovare un accordo di pace con i sauditi, grazie alla mediazione americana. Ma adesso, viene da chiedersi che impatto avrà la guerra a Gaza sui legami con i paesi arabi costruiti negli ultimi anni: ne usciranno intatti o compromessi? Ha provato a risponderci la giornalista e scrittrice italo-marocchina.
La morte di Noa Marciano: uccisa da Hamas o da un bombardamento israeliano? Il terrorismo psicologico dell’organizzazione terroristica
di Sofia Tranchina
La brigata Al Qassam di Hamas ha dichiarato che sarebbe rimasta uccisa durante un bombardamento israeliano su Gaza, e la notizia è stata presa per vera e condivisa da diverse testate. Tuttavia, dalle foto sembrerebbe da escludere una “morte per bombardamento”. Per questo, abbiamo intervistato Michael Sfaradi, reporter di guerra specializzato in politica mediorientale e analisi militari.
Antisemitismo sui banchi di scuola italiani. Un appello di 4.000 accademici pro Palestina e per il cessate il fuoco. La contro-petizione pro Israele: «Urgenza di ristabilire i fatti»
di Redazione
Gli episodi di antisemitismo in Italia registrati in ottobre dall’Osservatorio Antisemitismo sono 42, il doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Dalle pietre di inciampo oltraggiate a Roma alle offese online, offline e sui banchi di scuola, è probabile che il numero degli atti provocatori e degli insulti in questi giorni sia superiore in quanto non sempre vengono denunciati.
Cronaca di guerra al giorno 38: aggiornamenti su Israele, Hamas e tensioni internazionali
di Redazione
Israele è impegnato nel confronto con Hamas, ma contemporaneamente deve affrontare le critiche internazionali, oltre all’escalation delle tensioni in Libano e in Francia. L’obiettivo di questa visione d’insieme è fornire un quadro completo della situazione attuale.
Un mese dopo, la ferita è ancora aperta
di Anna Balestrieri
È trascorso un mese esatto dal barbaro attacco di Hamas. All’alba del 7 ottobre, quando il paese si preparava a festeggiare la fine della festività di Sukkot con Simchat Torah, tra 2.500 e 3.000 terroristi armati hanno simultaneamente invaso il territorio israeliano al confine con la striscia di Gaza.
Il silenzio della Croce Rossa sugli ostaggi: che ciascuno scriva una mail per richiedere il loro intervento sullo stato di salute dei 240 ostaggi
di Redazione
Parte una campagna contro la vergogna della Croce Rossa Internazionale per la quale il sangue ebraico e il destino degli ostaggi non vale niente, visto che, per loro, neppure il Maghen David Adom esiste
Discorso di Nasrallah e la minaccia di una guerra su larga scala: “Chi muore per Allah va in paradiso”
di Sofia Tranchina
Il leader di Hezbollah, davanti a una piazza stracolma, ha parlato di una possibile guerra su larga scala e ha aggiunto anche che «Egitto, Giordania, Siria, e prima di tutto il Libano, hanno un interesse nazionale nella vittoria di Hamas a Gaza».
Influencer a Tik Tok: “la piattaforma non è sicura per gli ebrei”
di Redazione
Nella lettera, più di 40 creatori di contenuti e personaggi pubblici hanno affermato di essere stati “bombardati con abominevoli disumanità” – come minacce di morte e commenti molesti – esclusivamente perché ebrei. “Questo odio e questo vetriolo non sono rari, spontanei o inaspettati”, hanno aggiunto. “Purtroppo, l’antisemitismo dilagante è un problema comune che TikTok non è riuscito ad affrontare per troppo tempo”.
Milano: in piazza Duomo passeggini in ricordo dei bambini israeliani rapiti da Hamas
Nella mattina di mercoledì 1 novembre sono stati posizionati davanti al Duiomo di Milano trenta passeggini con le foto dei bambini israeliani rapiti da Hamas il 7 ottobre 2023.
500 km di tunnel e nessun rifugio antiaereo per i civili. Il funzionario: “Sono per noi di Hamas”
di Sofia Tranchina
È stata resa pubblica da MEMRI (il Middle East Media Research Institute, ovvero l’istituto di ricerca mediatica del Medio Oriente) un’intervista a Musa Abu Marzouk, alto funzionario di Hamas, riguardo alla gestione della sicurezza dei civili da parte di Hamas.