guerra Hamas Israele

Marce contro l’antisemitismo: in centomila in piazza a Washington

Mondo

di Anna Balestrieri
In pochi giorni le Federazioni ebraiche del Nord America e la Conferenza dei presidenti delle principali organizzazioni ebraiche americane hanno organizzato la “Marcia per Israele”. Scuole, sinagoghe e centri comunitari hanno mobilitato i partecipanti, riempiendo il National Mall di Washington di folle provenienti da varie città degli Stati Uniti.

Israele e il mondo arabo, rapporti che cambiano. Intervista ad Anna Mahjar-Barducci

Mondo

di Nathan Greppi
Prima degli attacchi di Hamas del 7 ottobre, Israele sembrava essere in procinto di trovare un accordo di pace con i sauditi, grazie alla mediazione americana. Ma adesso, viene da chiedersi che impatto avrà la guerra a Gaza sui legami con i paesi arabi costruiti negli ultimi anni: ne usciranno intatti o compromessi? Ha provato a risponderci la giornalista e scrittrice italo-marocchina.

La morte di Noa Marciano: uccisa da Hamas o da un bombardamento israeliano? Il terrorismo psicologico dell’organizzazione terroristica

Israele

di Sofia Tranchina
La brigata Al Qassam di Hamas ha dichiarato che sarebbe rimasta uccisa durante un bombardamento israeliano su Gaza, e la notizia è stata presa per vera e condivisa da diverse testate. Tuttavia, dalle foto sembrerebbe da escludere una “morte per bombardamento”. Per questo, abbiamo intervistato Michael Sfaradi, reporter di guerra specializzato in politica mediorientale e analisi militari.

Antisemitismo sui banchi di scuola italiani. Un appello di 4.000 accademici pro Palestina e per il cessate il fuoco. La contro-petizione pro Israele: «Urgenza di ristabilire i fatti»

Italia

di Redazione
Gli episodi di antisemitismo in Italia registrati in ottobre dall’Osservatorio Antisemitismo sono 42, il doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Dalle pietre di inciampo oltraggiate a Roma alle offese online, offline e sui banchi di scuola, è probabile che il numero degli atti provocatori e degli insulti in questi giorni sia superiore in quanto non sempre vengono denunciati. 

Un mese dopo, la ferita è ancora aperta

Israele

di Anna Balestrieri
È trascorso un mese esatto dal barbaro attacco di Hamas. All’alba del 7 ottobre, quando il paese si preparava a festeggiare la fine della festività di Sukkot con Simchat Torah, tra 2.500 e 3.000 terroristi armati hanno simultaneamente invaso il territorio israeliano al confine con la striscia di Gaza.

Influencer a Tik Tok: “la piattaforma non è sicura per gli ebrei”

Personaggi e Storie

di Redazione
Nella lettera, più di 40 creatori di contenuti e personaggi pubblici hanno affermato di essere stati “bombardati con abominevoli disumanità” – come minacce di morte e commenti molesti – esclusivamente perché ebrei. “Questo odio e questo vetriolo non sono rari, spontanei o inaspettati”, hanno aggiunto. “Purtroppo, l’antisemitismo dilagante è un problema comune che TikTok non è riuscito ad affrontare per troppo tempo”.