Giardino dei Giusti

Il Giardino dei Giusti al Monte Stella

Il 30 di settembre al Giardino dei Giusti una Festa di fine estate

Eventi

di Redazione
Per tutto il giorno, sabato 30 settembre il Giardino dei Giusti di Milano ospiterà una Festa di fine estate, che idealmente conclude le celebrazioni per il ventennale della nascita del Giardino, nato nel 2003 con l’obiettivo di onorare i Giusti di tutti i genocidi e dei crimini contro l’umanità.

Vent’anni del Giardino dei Giusti di Milano: «Salvare l’umano nell’uomo. I Giusti e la responsabilità personale»

Italia

di Marina Gersony
La cerimonia per i nuovi Giusti dell’Umanità 2023 che si è svolta la mattina di venerdì 3 marzo al Monte Stella di Milano, è stata un momento carico di significato e di emozioni forti; una cerimonia che quest’anno festeggia il suo ventesimo anniversario e che ricorda e celebra coloro che hanno avuto il coraggio di agire contro il Male, salvando vite umane e difendendo i diritti fondamentali dell’uomo.

Shorashim in visita al Giardino dei Giusti

Una bambina e i suoi genitori raccontano un’esperienza vissuta nel programma di Shorashim L’esperienza al Giardino dei Giusti è stata molto particolare perché è strano trovarsi sulle macerie della Milano bombardata. Però è anche molto interessante perché il giardino ha una grande storia ed è tutto da scoprire.

Sergio Della Pergola

Giusti, Yad Vashem, Gariwo… Sergio Della Pergola risponde ad Antonio Ferrari

Israele

di Sergio Della Pergola
Antonio Ferrari, ho letto e udito con stupore e rammarico il suo articolo di oggi sui Giusti delle Nazioni. Essendo io membro da oltre 10 anni della Commissione di Yad Vashem per il riconoscimento dei Giusti, ritengo il suo testo profondamente offensivo, in generale e personalmente nei miei confronti.

I Giusti, la memoria, i giardini. Una domanda a Gariwo

Opinioni

di Wellcommunity
Da qualche settimana è sorto un dibattito intorno al Giardino dei Giusti fondato da Gabriele Nissim. L’idea di ricordare chi ha perso la vita per salvare ebrei e universalizzarla però, come denunciato per esempio dai rabbini Capo di Roma e di Milano, non è esente da rischi.