di Gariwo.net
Il generale Giuseppenicola Tota ha visitato il Giardino dei Giusti di Milano per ricordare Maurizio Lazzaro de’ Castiglioni, che in Francia nel ’43 fece liberare un centinaio di ebrei, nonostante non fossero italiani.
Giardino dei Giusti
Gariwo: il Viaggio dalla memoria parte dal Giardino dei Giusti
di Redazione
L’obiettivo è quello di dar vita a un progetto educativo e didattico che accompagni i più giovani, ogni anno, attraverso il dramma della Shoah fino all’esempio positivo dei Giusti di tutto il mondo, con la creazione di Giardini dei Giusti negli istituti che partecipano ai viaggi.
I City Angels ‘guardiani morali’ del Giardino dei Giusti di Milano
di Redazione
Il riconoscimento è stato assegnato per “lo spirito etico e i valori esemplari che contraddistinguono i City Angels”, è scritto nella targa consegnata dal presidente di Gariwo Gabriele Nissim a Furlan.
Il 26 e il 27 novembre a Milano un incontro internazionale dei “Giardini dei giusti”
di Redazione
c per vivere responsabilmente sul web, riscoprire i valori dello sport e contrastare i cambiamenti climatici.
Danneggiato il Giardino dei Giusti inaugurato da Liliana Segre
di Redazione
A un mese dall’inaugurazione e due giorni dopo la notizia della scorta assegnata a Liliana Segre, protagonista dell’inaugurazione stessa, il Giardino dei Giusti del Monte Stella di Milano è stato deturpato con vernice rossa e scritte. Ad essere colpito è stato l’Anfiteatro Ulianova Radice.
Musica e voci per l’inaugurazione del Giardino dei Giusti
di Ilaria Ester Ramazzotti
A coronamento dell’inaugurazione del Giardino dei Giusti di domenica 6 ottobre non sono mancate note e intrattenimenti musicali, offerti al pubblico e ai tanti giovani presenti. A patire dalle 15 fino al tramonto, l’Anfiteatro dedicato a Ulianova Radice, direttrice e co-fondatrice di Gariwo, ha ospitato tre appuntamenti di notevole qualità artistica.
Giardino dei Giusti, grande festa e tanti applausi per l’inaugurazione della nuova sede
di Roberto Zadik
Tante persone da vari quartieri della città, istituzioni e personalità dalla politica, alla cultura allo spettacolo e un clima di entusiasmo e cooperazione per l’inaugurazione del nuovo Giardino dei Giusti di tutto il mondo avvenuta in un affollato Parco Monte Stella domenica mattina.
Giornata del Giardino dei Giusti: Ara Khatchadourian, il maratoneta per la Pace fra i popoli
di Marina Gersony
Presente il 6 ottobre all’inaugurazione del Giardino dei Giusti Ara Katchadourian, un “giusto” dello sport, per raccontare la sua incredibile vita legata allo sport e alla disciplina dedicata a promuovere pace, fratellanza, giustizia fra i popoli, riconoscimento della Memoria degli antenati e responsabilità.
Il 6 ottobre verrà inaugurato il nuovo Giardino dei Giusti
di Redazione
Domenica 6 ottobre, dalle 10.30 alle 21.30, verrà inaugurato il nuovo Giardino dei Giusti di tutto il mondo di Milano, dopo i lavori di riqualificazione. Sarà una giornata ricca di attività: concerti, reading, laboratori per i bambini, visite guidate e molto altro!
Socrate al Giardino dei Giusti di Milano: una struttura architettonica innovativa
di Gabriele Nissim
A qualche giorno dall’inaugurazione del Giardino dei Giusti rinnovato al Monte Stella, il 6 ottobre, pubblichiamo un editoriale di Gabriele Nissim, presidente Gariwo, sul ruolo importante di questo luogo della memoria.
Attività e collaborazioni di Gariwo in Paesi arabi: primo Giardino dei Giusti del Libano e Premio Mohamed Abid 2019 in Tunisia
di Ilaria Ester Ramazzotti
Sarà inaugurato il 29 giugno a Kfarnabrakh, a 45 chilometri da Beirut, il primo Giardino dei Giusti del Libano. Mentre il 26 giugno a Tunisi l’Ambasciatore italiano in Tunisia Lorenzo Fanara ha consegnato nel Giardino dei Giusti il Premio Mohamed Abid 2019 a SIA, Società Italiana di Assistenza.
A Stoccarda nasce il primo Giardino dei Giusti con un albero per lo sportivo ebreo Julius Baumann
di Redazione
Il 28 maggio l’inaugurazione del Giardino nella sede del liceo Johann-Friedrich-von-Cotta-Schule. Sportivo e arbitro degli Stuttgarter Kickers, Julius Baumann negli anni ’20 e ’30 a causa dell’origine ebraica nel 1933 fu espulso dalla squadra e nel 1942 ucciso a Mauthausen.