di Sonia Colombo
La bellezza non poteva che essere la protagonista del concerto finale del gruppo Agorà Ensemble, capitanato dalla voce di Manuela Sorani. Davanti ad una platea gremita, felice e partecipe abbiamo assistito a brani cantati in ebraico, ladino, inglese e in yiddish.
GECE 2023
GECE 2023. Elementi ebraici nell’arte di Michelangelo, Leonardo e Giorgione
di Esterina Dana
È possibile parlare di arte ebraica alla luce del divieto d’immagine ordinato dal secondo Comandamento? In una sala gremita del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, affrontano la tematica Riccardo Sorani e Alfonso Sassun, introdotti da Manuela Sorani.
GECE 2023. La bellezza catartica delle serie israeliane
di Sonia Colombo
Le serie israeliane diventano intriganti e non solo perché sono divinamente scritte, dirette ed interpretate, ma perché dietro a storie semplici, emergono conflitti profondi a cui forse molti degli spettatori non sono più abituati. Ne hanno parlato la critica cinematografica Maria Rosa Mancuso e il regista e sceneggiatore Alex Infascelli.
GECE 2023. Il mondo ebraico e la bellezza nella storia della moda
di Giovanni Panzeri
Il dibattito, introdotto da Michael Soncin, giornalista di Mosaico-Bet Magazine, si è tenuto presso l’auditorium del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano e ha visto l’intervento di vari ospiti: oltre alla, già citata, Virginia Hill sono intervenuti Giulia Crivelli, storica giornalista del Sole 24 ore, e Luigi Caccia, presidente di Puredenim, azienda specializzata nella produzione di denim ecosostenibile.
Gece 2023. Stanley Kubrick, il genio delle immagini
di Sofia Tranchina
Era ebreo, ma diceva che era solo nato da due genitori ebrei. Eppure, la sua ossessione per altri intellettuali ebrei (Freud e Kafka) e per temi squisitamente ebraici sembrerebbe suggerire tutt’altro. Come è emerso dal dialogo fra il regista Alex Infascelli e il giornalista Niram Ferretti.
GECE 2023. La bellezza attraverso la saggezza del Talmud
di Ilaria Myr
Il tema della bellezza alla Giornata europea della cultura ebraica è stato affrontato anche attingendo al Talmud, e in particolare ai suoi racconti, letti dall’attrice Cristiana Capotondi e commentati da David Piazza e Ugo Volli.
Gece 2023. Oltre l’estetica: la bellezza è fondamentale per la vita religiosa ebraica
di Ilaria Myr
Nel suo intervento alla Giornata Europea della Cultura Ebraica, il Rabbino Capo di Milano rav Alfonso Arbib ha spiegato come nell’ebraismo la bellezza ha una funzione nella vita spirituale: non quindi solo bellezza estetica, ma, come diceva Maimonide, naturale attrazione dell’essere umano.
Gece 2023. La comunità ebraica si apre alla cittadinanza. Fontana: “Grazie per farci conoscere il vostro contributo”
di Redazione
Davanti a un pubblico molto folto si è aperta domenica 10 settembre alla sinagoga centrale di Milano la Giornata Europea della cultura ebraica 2023, dedicata quest’anno al tema della bellezza. Presenti i rappresentanti delle istituzioni cittadine e regionali, dei rappresentanti del Coreis e delle forze dell’ordine.
GECE 2023. Un viaggio nelle musicalità ebraiche con l’Agorà Ensemble
di Ilaria Myr
In conclusione della GECE 2023, al Museo della Scienza e della Tecnologia, dalle ore 20.30, il gruppo eseguirà musiche della tradizione ebraica in yiddish, ladino, inglese ed ebraico – alcune note, altre meno alcune antiche altre moderne -, con arrangiamenti originali, in un caleidoscopio di suoni e parole dense di storia e identità.
Verso la Giornata europea della Cultura ebraica: Possibilità della bellezza
di Stefano Levi Della Torre
Chi trentamila anni fa disegnava col carbone e l’ocra rossa dei bisonti sulla parete di roccia delle grotte di Altamira, metteva in scena una sorprendente possibilità: quella di tradurre l’esperienza immediata dei bisonti in immagini differite, cioè in assenza di bisonti.