di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] Dal 7 ottobre 2023 molte certezze sul never again “mai più” sono crollate. La superiorità militare di Israele nel Medio Oriente viene messa alla prova e lo scatenarsi di un antisemitismo sempre più palese ed aggressivo nei paesi che sembravano sicuri per le diaspore ebraiche rimette in questione il futuro degli ebrei fuori da Israele.
europa
L’Europa “snobba” l’emergenza antisemitismo? Non la ritiene una priorità
I pericoli dell’islamizzazione dell’Europa. Occidente cieco. Trump e Putin parlano lo stesso linguaggio
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] L’islamismo è un pericolo interno alle nostre società? Forse sì. Ce ne stiamo rendendo conto da almeno venticinque anni, ma i governi paiono ancora dormire. L’attivista Salwan Momika, iracheno, anti-islamista, per una sua protesta è stato assassinato.
Francia e Germania, un antico spettro si aggira per le piazze…
Attualità
L’infanzia negata: bambini-soldato per la jihad. Indottrinati per la vittoria o per il martirio
Cultura
Verità e giustizia. Una mostra a Parigi sull’Affaire Alfred Dreyfus
Comunità
Scuola: che cosa pensano i genitori? I risultati del sondaggio Progetto Ascolto
L’Europa sta diventando la “Nuova Terra Promessa” degli israeliani?
di Roberto Zadik
Ad accelerare la fuga degli israeliani sarebbero, oltre alle guerre a Gaza e le tensioni in Libano, l’elevato costo della vita, la radicalizzazione delle divisioni politiche nella popolazione e gli attacchi di Hamas e dell’Iran. In generale, chi emigra sono persone mediamente molto istruite, relativamente giovani c he creano famiglia nei paesi dove emigrano.
La vaniglia, pianta del Nuovo Mondo che gli ebrei portarono in Europa
di Ilaria Myr
Probabilmente è ignoto ai più, ma alcuni degli alimenti più comuni sono stati introdotti nei mercati europei da commercianti o imprenditori ebrei. Uno di questi è la vaniglia, ingrediente originario della costa orientale del Messico
Nel ventre molle d’Europa: paese mio, che cosa farai per me? E se non ora, quando?
di Marina Gersony
Le misure da prendere. Le pressioni da attuare. Le strategie da rivedere. Come fermare l’escalation antiebraica, come agire dopo i fatti di Amsterdam? Gli ebrei di Francia e Germania, Belgio e Austria, Svizzera e Scandinavia si interrogano. I leader delle varie comunità ebraiche d’Europa dicono la loro
Quando in Europa la caccia all’ebreo viene sdoganata in nome della Palestina
di Ludovica Iacovacci
Dopo la data spartiacque dell’8 novembre 2024 nei Paesi Bassi, quando le vie di Amsterdam si sono trasformate in un labirinto nel quale gli arabi sono andati a cercare uno per uno gli ebrei israeliani per menarli a sangue, umiliarli, filmarli e vantarsene, continua la caccia all’ebreo nel resto d’Europa. Recenti episodi in Francia, Belgio, ancora Paesi Bassi e Italia.
Individuati 30 soggetti legati a Hamas in sette paesi europei
di Nathan Greppi
Le organizzazioni e le persone identificate nel rapporto raccolgono fondi, reclutano membri e diffondono liberamente disinformazione per essa. Riescono a bypassare i quadri giuridici mantenendo segreti i loro legami con Hamas o, quando vengono scoperti e smascherati, creando nuove organizzazioni di facciata per nascondere la loro identità. In Italia sono state individuate l’ABSPP e Infopal.
Europa: 3/4 degli ebrei nascondono la propria identità per paura. Un sondaggio dell’agenzia Ue per i diritti
di Redazione
Il 34% evita eventi o luoghi ebraici per sentirsi al sicuro. Un quarto evita di pubblicare online contenuti che potrebbero identificarli come ebrei, e oltre la metà si preoccupa per la propria sicurezza. Il 75% ritiene che le persone li considerino responsabili delle azioni del governo israeliano perché ebrei.
Kaleidoscope: il progetto che raccoglie la voce dei giovani ebrei europei
di Michael Soncin
In partenza oggi un nuovo progetto per raccogliere le voci dei giovani ebrei europei. L’iniziativa, a cura di Kaleidoscope, un progetto della Rothschild Foundation Hanadiv Europe, si ispira ad una raccolta della memoria dei giovani ebrei polacchi durante gli anni Trenta del Novecento.
L’antisemitismo in Danimarca e Norvegia è ai massimi livelli, dai tempi della II Guerra Mondiale
di Michael Soncin
In Danimarca sono stati riportati 121 incidenti di matrice antisemita, di cui 20 erano minacce di morte. Nella maggioranza si tratta di messaggi di odio, di cui oltre la metà avvenuti sul web. Nel complesso tutti gli episodi, più che commenti verso Israele, hanno a che fare con una forte ostilità verso i cittadini ebrei.