Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La legge dell’offerta del peccato ci ricorda che possiamo fare del male involontariamente e questo può avere conseguenze psicologiche. Il modo migliore per rimediare è fare un sacrificio: fare qualcosa che ci costi, che ci pesi.
ebraismo
Parashat Pekudé. Vivere è donare
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Per il santuario gli ebrei diedero a Mosè troppi beni, tanto che Mosè dovette dire loro di fermarsi. Non si trattava degli israeliti come eravamo abituati a conoscerli: polemici, litigiosi, ingrati. Questo era un popolo che desiderava donare. Maimonide, poi, ricorda che la Tzedakah, fondo di beneficenza, è sempre esistito in una comunità ebraica, e che la propensione a donare è iscritta nei geni degli ebrei.
Parashat Vayakhel. Nell’ebraismo, l’arte (omanut) accresce la fede (emunah)
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Quando l’arte ci fa vedere la meraviglia della creazione come opera di Dio e la persona umana come immagine di Dio, diventa una parte potente della vita religiosa, con una riserva. I greci credevano nella santità della bellezza. Gli ebrei credono nell’hadrat kodesh, la bellezza della santità: non l’arte per l’arte, ma l’arte come rivelazione dell’arte ultima del Creatore. È così che l’omanut accresce l’emunah, che l’arte aggiunge meraviglia alla fede.
Parashat Ki Tissà. Mosè e Aronne, i due volti di un vero leader
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La leadership è la capacità di tenere insieme temperamenti diversi, voci contrastanti e valori in conflitto. Ogni team di leadership ha bisogno di un Mosè e di un Aronne, una voce di verità e una forza di pace.
Identità, educazione, famiglia: coinvolgente incontro fra il Rabbino Capo Rav Arbib e la Comunità
di Roberto Zadik
Domenica 25 febbraio si è tenuto l’incontro con rav Alfonso Arbib, nell’Aula Magna A. Benatoff della scuola ebraica. Il rabbino Capo di Milano ha risposto alle domande del pubblico sul tema Identità, educazione e famiglia. Domande, riflessioni e insegnamenti di Torah
Pirké Avot. Lezione 6 (27.2.2024)
Pubblichiamo la lezione 6 del ciclo sui Pirké Avot tenuta da Rav Alfonso Arbib nell’ambito delle attività di Kesher.
Parashat Tetzavvé. Umiltà e magnanimità le chiavi di un grande leader
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La vera leadership comporta umiltà e magnanimità. Più piccolo è l’ego, più grande è il leader. Questo è ciò che Mosè ha dimostrato nella parashà che non menziona il suo nome.
Vita e opere di Chafetz Chaim: l’evento di Kesher su zoom in programma il 26 febbraio 2024
di Redazione
Lunedì 26 febbraio 2024 alle ore 19.00 ha luogo su zoom l’edizione del ciclo “Grandi maestri nella storia e nella cultura del loro tempo”, con la conferenza dal titolo “Rav Israel Meir Kagan detto Chafetz Chaim – vita e opere”.
Parashat Terumà. La lezione del Tabernacolo: solo diventando costruttori ci trasformiamo da sudditi a cittadini
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Non è ciò che Dio fa per noi che ci trasforma, ma ciò che noi facciamo per Dio. Una società libera è simboleggiata al meglio dal Tabernacolo. È la casa che costruiamo insieme. Solo diventando costruttori ci trasformiamo da sudditi a cittadini. Dobbiamo guadagnarci la libertà con ciò che diamo. È ciò che facciamo, non ciò che ci viene fatto, a renderci liberi.
Parashat Mishpatim. La scelta della libertà dipende dall’uomo
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Dio non poteva abolire la schiavitù da un giorno all’altro, ma poteva cambiare l’architettura delle nostre scelte, o in parole povere, darci una spinta, segnale che la schiavitù è sbagliata ma che dobbiamo essere noi ad abolirla, nel nostro tempo, attraverso la nostra comprensione.
“Il Maharal e la Praga rinascimentale”: la conferenza di Kesher di giovedì 8 febbraio
di Redazione
Giovedì 8 febbraio 2024 alle ore 19.00 all’interno del ciclo di conferenze di Kesher dedicato ai Grandi maestri nella storia e nella cultura del loro tempo si parlerà de “Il Maharal e la Praga rinascimentale”.
La religione ha davvero una storia: non è una categoria originaria del vivere umano
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Uno degli ostacoli principali alla comprensione della tradizione ebraica nel mondo contemporaneo è paradossalmente la nozione di religione. È un luogo comune che l’ebraismo sia una religione.