Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La parashà di questa settimana contiene l’ultima delle 613 mitzvot della Torà. D-o comandò a Moshè (Vayelech 31:19): “Ora scrivete per voi questa shirà, cantica, (riferendosi alla Torà) e insegnatela ai figli di Israele in modo che l’imparino, così questa shirà sarà da testimone per loro”.
ebraismo
Consiglio Comunità: tante attività culturali all’insegna dell’ebraismo
di Roberto Zadik
Al Consiglio della Comunità del 4 settembre si è parlato delle diverse offerte culturali e formative della Comunità, come le attività per l’anno di Kesher, un nuovo corso di cultura ebraica al Teatro Franco Parenti, il Bet Hamidrash per giovani e il Kolel.
Ebrei nel mondo arabo: odiati, perseguitati, cacciati. Perché? Lo racconta La stella e la mezzaluna. E fa riflettere
di Ugo Volli
Il conflitto più acuto che il popolo ebraico ha dovuto affrontare negli ultimi settant’anni lo ha opposto al mondo arabo e musulmano. (La stella e la mezzaluna sarà presentato il 13 settembre a Milano, nell’Aula magna Benatoff della Scuola ebraica. Con l’autore Vittorio Robiati Bendaud, Rav Alfonso Arbib, Rav Roberto Della Rocca, Emanuele Fiano, Davide Romano. Modera Fiona Diwan)
Parashat Shofetim
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La parashà di Shofetim segna con chiarezza l’idea che non possa esistere una interpretazione eterna ed immutabile nell’applicazione della Torà, pur restando ferma ed immutabile l’eternità della Torà e la validità delle mitzvot.
Parashat Ree. Le difficoltà della vita sono delle prove
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Nella Parashat Ree Moshè spiega al popolo i precetti che non dovranno trasgredire. “Oggi metto davanti a voi una benedizione e una maledizione”, la benedizione verrà quando adempieranno ai precetti di D-o, e la maledizione se essi abbandoneranno la retta via.
Parashat Vaetchanan. La ripetizione dei 10 Comandamenti
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
In questo contesto si inserisce la ripetizione dei 10 comandamenti che troviamo in questa Parashà; il testo riporta naturalmente lo stesso ordine che troviamo nella Parasha’ di Ytrò, ma apporta qualche differenza nel linguaggio.
Parashat Devarim
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Il punto fondamentale di riflessione è che questa Parashà viene letta e studiata durante lo Shabbat che precede il 9 di Av, (Tishà beav), giorno di grave lutto per la Nazione d’Israel, dal giorno in cui fu distrutto il Tempio di Gerusalemme e il Popolo fu disperso sulla Terra.
Parashà Mattot Masè. Gli indizi sulla distruzione del Tempio
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Con questa doppia Parashà si chiude il libro di Bemidbar che è caratterizzato, come abbiamo detto più volte, dalle numerose cadute spirituali del popolo ebraico. I nostri Maestri hanno cercato di trovare nelle Parashot generalmente lette in questo periodo degli indizi circa i tragici avvenimenti della distruzione del Tempio.
Parashat Pinchàs. Lo zelo non sempre è apprezzato
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La Parashà fa riflettere sul fatto che l’azione zelante di Pinechas non era molto ben vista dalle persone, ma nonostante ciò, Pinechas era pronto a sacrificare tutto pur di perseguire la volontà di HaShem. Ha agito nonostante molte persone abbiano disapprovato quello che ha fatto.
Parashat Balak. L’identità duale della solitudine ebraica
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
In questa parashà incontriamo Balak Ben Tzippor, re di Moav, che teme l’avanzata dei figli di Israele verso le sue terre, ma sa che è aiutato da una forza magica emanata dalla volontà di Dio
Parashat Korach. Quanto più si è saggi, tanto più occorre studiare la Torah
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
In questa Parashà si ripropone di nuovo, in modo drammatico, il problema della leadership, del comando. Un problema che insorge in ogni comunità. È la terza volta in cui la Torah pone il problema dell’insubordinazione all’ordine stabilito, ma secondo circostanze, modalità e risposte differenti.
Parashat Shelach Lechà. La percezione della realtà è soggettiva
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
In questa parashà vengono definiti i successivi quaranta anni del popolo di Israele nel deserto. Moshè mettendo in pratica le istruzioni di Dio, invia una delegazione di dodici uomini a scoprire le caratteristiche della Terra di Israele prima che vi giunga tutto il popolo. Solo due tornano con buone notizie.