donne

Arriva la condanna delle Nazioni Unite per gli stupri di Hamas del 7 ottobre: per Israele, troppo poco e troppo tardi

Mondo

di Anna Balestrieri
La condanna del Segretario Generale dell’Onu alle violenze sulle donne israeliane avvenute il 7 ottobre arrivano dopo quasi due mesi dagli eventi del 7 ottobre 2023. “Quando si tratta di donne israeliane, si può dubitare dei fatti e aspettare 55 giorni per chiamare uno sconosciuto a condurre un”indagine'”, commenta sdegnato Gil Erdan.

Un 25 novembre contro la violenza sulle donne, ma non sulle israeliane: la rabbia e il disagio del mondo ebraico italiano

Italia

di Redazione
In occasione del 25 novembre, la presidente dell’Ucei ha scritto una lettera di denuncia nei confronti del silenzio assordante davanti agli stupri e alle violenze subite dalle donne israeliane il 7 ottobre. E il movimento giovanile a Non una di meno dice: “Siamo stati arbitrariamente esclusi dalla possibilità di manifestare insieme contro la violenza sulle donne”.

ADEI WIZO invita a Le donne nella Resistenza iraniana

Appuntamenti

Le donne nella Resistenza iraniana.
Le donne sono un elemento indispensabile per un cambiamento profondo. Attraverso le immagini e con i film delle manifestazioni tratti dal progetto del regista Ruggero Gabbai volto a documentare la rivoluzione in atto, ne parleremo martedì 21 febbraio alle 18.

Storie ritrovate di donne nei ghetti e nella resistenza

Libri

di Ilaria Ester Ramazzotti
‘Figlie della resistenza: la storia dimenticata delle combattenti nei ghetti nazisti’, scaturito da una dettagliata ricerca storiografica, mette in luce alcune esperienze di lotta vissute nei ghetti dell’Europa orientale e delle principali città polacche da giovani donne dei movimenti ebraici Dror e Hashomer Hatzair.

L’Onu espelle l’Iran dalla commissione sulle donne. Italia e Israele votano a favore

Mondo

di Redazione
L’Italia con gli altri Stati Membri della UE ha votato favorevolmente sull’espulsione dell’Iran dalla Commissione ONU sullo Status delle Donne (CSW), in risposta alla repressione contro le proteste pacifiche per chiedere al regime di Teheran libertà da violenza e discriminazioni.  Non era mai successo. Favorevoli anche Stati Uniti, Israele, Canada e Giappone, mentre Cina e Russia hanno votato contro e l’India si è astenuta.