di Anna Coen
La Bibbia è una biblioteca di storie forti, di personaggi affascinanti, in cui tutta la gamma dei sentimenti umani trova riscontro. L’autrice ce le racconta con passione e competenza.
Bibbia
Presentato in Comunità il Rotolo di Isaia, il più importante dei rotoli di Qumran e ‘corpo’ della Bibbia
di Giovanni Panzeri
Scritto in ebraico 200 anni prima della nascita di Cristo, il Rotolo di Isaia costituisce il 20% di tutti i testi biblici trovati a Qumran. “È un oggetto che ci racconterà sempre di più cos’era la Bibbia per chi lo ha creato e utilizzato. Ha una sua vitalità, che va oltre il semplice contenuto”, ha spiegato lo studioso Marcello Fidanzio il 24 maggio durante l’esposizione in Comunità ebraica di una delle 10 copie del Rotolo.
Venduta all’asta per 38 milioni di dollari la copia più antica del Tanach
di Redazione
Il Codex Sassoon, è stato acquistato dall’ex ambasciatore degli Stati Uniti in Romania Alfred H. Moses per conto degli American Friends of ANU e donato all’ANU Museum of the Jewish People di Tel Aviv, dove entrerà a far parte della collezione.
I sogni, tra Bibbia, psicoanalisi e fantascienza
di Viviana Kasam
La Torah dedica ampio spazio ai sogni. Ne parlò anche la psicanalisi (creata non a caso da un ebreo) e oggi se ne occupano le neuroscienze. Ma una nuova teoria, appena pubblicata sulla prestigiosa rivista Lancet, offre una spiegazione davvero curiosa. Ovvero che i sogni servirebbero a “riscaldare” il cervello.
La datazione geomagnetica dà prova dei racconti biblici sulle guerre conto i regni di Giuda e Israele
di Ilaria Ester Ramazzotti
I risultati mostrano che la narrazione nella Bibbia ebraica delle campagne militari di egiziani, aramei, assiri e babilonesi è effettivamente corretta. Un esempio della ricerca mostra che i babilonesi non furono gli unici responsabili della sconfitta del regno di Giuda, visto che alcuni luoghi nel Negev sopravvissero fino a diversi decenni dopo, quando furono probabilmente distrutti dagli edomiti.
Salone del Libro, come amano i personaggi biblici secondo Elena Loewenthal
TORINO – dal nostro inviato Paolo Castellano
«Tradurre l’ebraico è un atto d’amore», dice spontaneamente la traduttrice e scrittrice Elena Loewenthal all’inizio del suo intervento Bibbia selvaggia: l’amore (non) è sempre una cosa meravigliosa, avvenuto il 21 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino.
Gli archeologi israeliani hanno scoperto “il viola” citato nelle sacre scritture
di Paolo Castellano
Il 2 febbraio, l’Autorità israeliana per le Antichità ha rilasciato le immagini di un frammento di tessuto viola ritrovato negli scavi archeologici nel sito “la collina degli schiavi” di Timna, una località a 220 km da Gerusalemme.
Un’opera ponderosa sulla Bibbia, con una (grave) lacuna: la lettura ebraica del Tanakh è del tutto marginalizzata
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Non c’è titolo più sicuro e rassicurante, nella storia dell’intera letteratura, di Bibbia: dal greco tà biblia, i libri per antonomasia, tutti i libri, almeno tutti quelli che stanno a fondamento della vita umana- e non altri.
Amori e i conflitti da Abramo a Giacobbe al centro del dialogo fra Rav Della Rocca e Alberto Sonnino
di Roberto Zadik (video di Orazio Di Gregorio)
Degli amori e dei sentimenti nella Bibbia hanno parlato alla Giornata europea della cultura ebraica Rav Roberto Della Rocca e lo psichiatra Alberto Sonnino, in un dialogo stimolato dalle domande di Davide Romano.
Due lingue allo specchio: da Averroè al Rambam, passando per Dante
di Vittorio Robiati Bendaud
L’ebraico e l’arabo hanno molto in comune e Corano e Hadith sono pieni di materiale biblico, midrashico, talmudico, in un vicendevole gioco di rimandi e scambi